
18 Novembre 2021
A Torino è presente il Global Research & Technology Centre di PETRONAS, una struttura all'avanguardia per lo sviluppo dei lubrificanti e di tutte le fluid technologies delle vetture. Fluidi che non sono importanti solo per le vetture endotermiche ma pure per quelle elettriche. Infatti, lo sviluppo tecnico di questi veicoli passa pure attraverso il miglioramento dei fluidi lubrificanti e refrigeranti che permettono di ottimizzare l'efficienza e il funzionamento dei powertrain.
L'occasione di parlare un po' del lavoro che sta svolgendo il Global Research & Technology Centre di PETRONAS nel campo della mobilità elettrica è arrivata qualche giorno fa, nel corso dell'evento per il suo quinto anniversario, contestualmente alla presentazione della nuova Business Unit NEV Fluids che è nata per supportare la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni lubrificanti specificamente progettate per il mercato delle auto a batteria.
HDMotori ha quindi colto l'occasione per parlare direttamente con James Mark, Head of New Energy Vehicles Fluids Business Unit.
Abbiamo subito chiesto a James Mark di spiegarci quali sono i prodotti che oggi PETRONAS offre per le auto elettriche. L'azienda propone la gamma di prodotti PETRONAS Iona che permettono di ottimizzare l'efficienza energetica, la sicurezza e le prestazioni dei veicoli elettrici grazie a soluzioni di fluidi EV innovative. Spiega il responsabile della nuova Business Unit NEV Fluids:
PETRONAS Lubricants International propone la gamma PETRONAS Iona, che si pone come catalizzatore verso un mondo a zero emissioni ottimizzando l'efficienza energetica, la sicurezza e le performance dei veicoli elettrici grazie a soluzioni di fluidi EV innovative. Dal lancio nel 2019 a oggi, ci sono state alcune evoluzioni che ci hanno permesso di essere all’avanguardia nell’ambito della tecnologia EV. Per esempio, l’ultima generazione PETRONAS Iona è studiata per soddisfare le molteplici esigenze dei motori e degli assali elettrici, diminuisce attrito e usura e migliora la gestione termica per massimizzare le prestazioni, l'efficienza energetica e l'affidabilità dei veicoli elettrici ad alte performance. Questa gamma è adatta per ogni tipo di applicazione, dalle piccole city car ai veicoli commerciali come autobus, furgoni leggeri e camion a lunga distanza. I fluidi PETRONAS Iona non riguardano solo la lubrificazione degli ingranaggi e dei cuscinetti, ma anche il raffreddamento e il controllo della temperatura dei componenti dei veicoli elettrici, per esempio quella delle batterie. I nostri tecnici e ricercatori stanno già lavorando anche alla prossima generazione di liquidi, che dovrà affrontare nuove sfide tecnologiche.
Parlando strettamente delle attività della nuova Business Unit, abbiamo chiesto a James Mark quali sono gli obiettivi che si sono posti e in quali ambiti tecnici si focalizzeranno.
L’obiettivo è essere sempre all’avanguardia nello sviluppo di nuova tecnologia, lavorando insieme ai nostri partner, in modo da contribuire in maniera fattiva alla transizione energetica. PETRONAS conta di essere un key player sia in ambito elettrico sia, ad esempio, nel campo dell’idrogeno.
La nuova Business Unit conta di crescere molto nei prossimi anni grazie alle sue competenze tecniche.
L’ambizione è di crescere ad un ritmo superiore al mercato, sfruttando le nostre competenze tecniche e la nostra presenza globale che ci permette di studiare ed anticipare i trend di mercato.
Parlando delle batterie, James Mark ha raccontato che gli sviluppi futuri si incentreranno nel miglioramento della loro efficienza.
Lo sviluppo sarà centrato sull’incrementare l’efficienza della batteria in modo da contribuire ad aumentare l’autonomia della stessa. Soprattutto lo sviluppo di fluidi dielettrici permetterà progressi in questo senso.
Il motorsport, come sappiamo, è un laboratorio perfetto dove testare nuove soluzioni. PETRONAS è attiva da tempo in vari ambiti in questo mondo. Dunque, abbiamo chiesto cosa hanno imparato da queste esperienze da poter poi portare nei prodotti per i modelli di produzione.
Il motorsport è un ottima palestra e tutti i nostri prodotti hanno qualcosa che abbiamo imparato dalle corse. La F1 ad esempio, ci ha permesso di iniziare di portare le ultime innovazioni dalla pista alla strada, lavorando con successo ai fluidi per vetture ibride in ambito stradale basandoci sulla tecnologia vincente usata in F1. Infatti, in qualità di Title and Technical Partner del Mercedes-AMG PETRONAS Formula One (F1) Team, PETRONAS co-progettiamo le Fluid Technology Solutions insieme al Mercedes-AMG High Performance Powertrains (HPP) per garantire che le formulazioni dei fluidi siano fatte su misura rispetto alle caratteristiche dellle power unit Mercedes: questa importante collaborazione tecnica ha portato non solo alla vittoria di otto titoli mondiali costruttori e sette titoli mondiali piloti consecutivi, ma ha anche dato vita alla gamma di lubrificanti PETRONAS Syntium con tecnologia CoolTech, ottimizzata per offrire ai clienti prestazioni ed efficienza migliori.
Il dibattito sul futuro della mobilità è molto acceso come sappiamo. Dunque, abbiamo chiesto se sarà solo ad appannaggio delle auto elettriche o di un mix di più tecnologie. James Mark è stato molto chiaro, il futuro della mobilità avrà un mix di tecnologie.
Crediamo fortemente che il futuro della mobilità avrà un mix di parecchie tecnologie, non solo elettrico ma anche idrogeno tanto per fare un esempio. Ogni tecnologia contribuirà a diminuire le emissioni di CO2 e ridurre quindi l’impatto ambientale in modo sostenibile.
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Commenti
sono poca roba e già servita
tra 5 anni sono tutti a casa.
parlando di volumi, quelli su cui puntano sono circa un trentesimo o forse meno dei volumi che producono oggi.
quindi il loro sviluppo e' la chiusura.
perdonami pensavo parlassi dell'endotermico, ho letto troppo velocemente il tuo commento di prima, i miei occhi hanno completamente ignorato la parola "elettrico"
parlavo dell'endotermico
L'olio del motore elettrico non va sostituito.
se il reparto automotive diminuirà il fatturato rivedranno il personale in quel settore, sicuro non tengono persone a scaldare la sedia in un campo con poca richiesta
va sostituito ogni 15-20K km a seconda delle indicazioni del produttore oppure ogni anno. L'olio sintetico si rovina dopo 1 anno, sia che usi la macchina sia che non la usi. Tecnicamente se la usi tanto nell'arco di 1 anno potrebbe anche fare 30K km ma è meglio non rischiare, è un componente fondamentale e cambiarlo non costa tantissimo
Ci sono tanti ambienti dove si usano i prodotti di Petronas. Ad esempio qualsiasi posto in cui servano lubrificanti per parti meccaniche in movimento, come sono ad esempio fabbriche di qualsiasi genere, oppure (visto di persona) acciaierie e fonderie dove ogni singolo componente meccanico in ogni singolo reparto è continuamente oliato. Gli esempi potrebbero continuare, ma il punto è che nonostante il settore automobilistico possa dare una bella botta, non falliranno. Temo che per rientrare dei mancati guadagni, cominceranno a licenziare qualcuno...speriamo di no.
Si espanderà in altri mercati: oli per massaggi, lubrificanti per cittadini onesti che pagano le tasse, oli da frittura per la ristorazione, ecc ecc
Nelle auto elettriche, visto che oltre come lubrificante è usato come liquido di raffreddamento, avrebbe bisogno di un maggior controllo. Solo che è un lavoro riservato al servizio di assistenza.
Ad altri hanno detto 80 mila
Sei uno di quelli che crede agli olii for life? Un olio è for life nel senso che quando la macchina è vecchia ed ha >200.000km ed hai problemi al cambio perchè non hai mai cambiato l'olio, butti tutta la macchina.
Anche in Alfa Romeo non si parla della manutenzione allo ZF. Nel manuale di Giulia e Stelvio non ci sono indicazioni in merito.
ZF tuttavia consiglia cambi di olio ogni tot Km/anni.
A voler far le cose bene, secondo l'uso si può cambiare a varie scadenze. Trasporti un rimorchio perchè vai in vacanza con la barca? 40-50.000km si cambia olio con lavaggio. Fai molta autostrada senza carichi particolari? Si arriva anche a oltre 100.000. Fai spesso tratti urbani con frequenti cambiate? 60.000km.
Se poi si cambia per caduta, senza il lavaggio, allora si cambia più di frequente perchè per caduta si cambia solo poco più di metà dell'olio, il resto è dentro al cambio e non esce se non con la macchina apposta per il lavaggio.
BMW dice che non si deve cambiare ma ZF consiglia cambio olio e filtri ogni 120mila km
Zf bmw, da manuale non si deve toccare
Al cambio automatico non si dovrebbe cambiare olio? Di che tipo di cambio automatico parli?
Nessuno parla di un motore che mangia olio, ma a casa mia (e spero sinceramente anche tua) si fanno i tagliandi regolari, anche a cadenza annuale, e si cambiano dai 3 ai 6 litri di olio a seconda del motore. Lo cambi perché è esausto, e non perché il motore abbia dei problemi. Ebbene, moltiplicalo per tutte le auto del mondo e ti rendi conto di quanto olio serva ogni singolo anno solo per quello.
Adesso che l'inglesino con le treccine non vince più come prima, Petronas pensa ad innovare. /s
l'olio del motore elettrico non va sostituito ogni 15 mila km
ma non deve essere cambiato in continuazione.
al differenziale non si cambia, nemmeno al cambio automatico si dovrebbe.
pertanto una elettrica nasce con quell'olio e muore sempre con quello.
un motore endotermico lo deve cambiare anche senza mangiarselo...
Passare dal motore endotermico a quello elettrico non vuol dire eliminare i lubrificanti. Il cambio è sostituito dal riduttore, il differenziale c'era e rimane al suo posto mentre il motore elettrico va lubrificato. Se poi voi siete abituati a un motore che mangia olio, il consiglio è di farci dare un'occhiata, soprattutto alle guarnizioni.
boh, carburanti sintetici?
come farà un'azienda che produce una quantità innumerevole di prodotti per le termiche (che usano nell'arco della vita una quantità di oli) a ridimensionare la produzione con pochi litri per l'intero arco di vita