DS mostra un po' del suo futuro, svelando M.I. 21. Si tratta di un manifesto di stile che illustra la visione della casa automobilistica per quanto riguarda gli interni. Progettato da Thomas Bouveret, responsabile di Interior Design e Vincent Lobry, responsabile di CMF Design e dai loro team, questo particolare concept è esposto alla biennale Révélations di Parigi.

Dunque, questo concept non fa riferimento ad alcun modello preciso ma deve essere visto come una sorta di "contenitore di idee" che aiuterà il marchio francese a realizzare tutte quelle nuove soluzioni che potrebbero trovare spazio nell'abitacolo dei modelli che arriveranno entro la fine del decennio.

Con l'arrivo delle piattaforme dedicate alle auto elettriche, i progettisti hanno maggiore libertà per poter disegnare gli interni delle vetture. L'abitacolo mostrato da questo manifesto di design è una profonda evoluzione di quello delle vetture attuali e sfrutta alcuni concetti già visti all'interno del concept DS AERO SPORT LOUNGE. Per esempio, spariscono i classici display della strumentazione e dell'infotainment che oggi troviamo sempre più grandi all'interno delle vetture.

Dunque, quello che sembra essere un grande display, in realtà è una sorta di fascia su cui è possibile proiettare le informazioni. In alternativa, può diventare trasparente per mettere in risalto il materiale delle finiture. Sulle portiere, comunque, fa sapere il marchio francese, sono presenti gli unici schermi che servono a mostrare le immagini riprese dalle telecamere esterne che sostituiscono i classici specchietti retrovisori.

Il volante presenta una forma rettangolare, mentre al posto della console centrale troviamo quella che sembrerebbe essere una superfice touch collegata al bracciolo centrale. Completamente ridisegnati i sedili molto più simili, però, a delle poltrone. Tanta attenzione è stata data alla gestione della luce interna per dare una maggiore sensazione di spazio.