AEHRA, la nuova berlina elettrica sarà svelata al MIMO

31 Maggio 2023 21

Nel novembre del 2022, AEHRA, la startup che punta a voler diventare un marchio premium di auto elettriche, aveva svelato il suo primo modello, un SUV di circa 5,1 metri di lunghezza che potrà disporre di un powertrain con una potenza compresa tra 550 e 600 kW. Grazie all'utilizzo di batterie di nuova generazione di cui la società ha parlato proprio di recente, l'obiettivo è quello di arrivare ad offrire un modello in grado di disporre di 800 km di autonomia.

Durante la presentazione del SUV, l'azienda aveva fatto sapere che nel 2023 sarebbe stato svelato il suo secondo modello, una berlina. Il momento di scoprire anche questo secondo veicolo elettrico sta per arrivare. In occasione della prossima edizione di MIMO, all’autodromo di Monza, venerdì 16 giugno alle ore 10, l'azienda presenterà tale nuova vettura a batteria.


L'azienda ha pure condiviso alcuni teaser che mostrano alcuni dettagli del design della berlina. A quanto pare, questo modello il cui nome non è ancora stato rivelato, potrà contare, secondo il marchio, su linee da sportiva. Non sappiamo nulla sulle specifiche tecniche ma visto che poggerà sulla medesima piattaforma del SUV, è probabile che possa disporre del medesimo powertrain.


I motori elettrici saranno alimentati da un pacco batteria di nuova generazione che potrà essere riparato, frutto della collaborazione tra AEHRA e il Gruppo austriaco MIBA. La casa automobilistica descrive così il suo futuro nuovo modello elettrico.

Una berlina che al pari del SUV, presentato lo scorso novembre a Milano, scommette sul made in Italy declinato attraverso un design innovativo che somma elementi delle supercar con altri attinti dal mondo sportivo e dell’aeronautica. Il risultato è una vettura che raccorda il lusso con la sportività, l'estetica con la funzionalità.

Non rimane, dunque, che attendere un paio di settimane per scoprire tutti i segreti di questa berlina elettrica.


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Commenti

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Super Mario Bertozzini

Sì ma è diverso secondo me.
Lì molte aziende facevano i motori su progetto della casa o compravi il motore da un'altra casa.
Con i motori elettrici ci sono invece delle aziende che fanno motori elettrici di mestiere e il produttore d'auto sceglie dal catalogo il motore che fa al caso suo

Giampiero Guarnerio

Vale anche per i motori tradizionali: volvo per decenni ha campato coi motori audì/vw, Mercedes comprava motori Renault, la Cento di Ferrara produceva motori diesel per alfa romeo e Chrysler, getrag faceva cambi per Porsche ed altri, e chissà quanti altri che non conosciamo…

Giampiero Guarnerio

Infatti non capisco come sia possibile che per 100 anni si sia penato soltanto ad inseguire improbabili motori che funzionano facendo esplodere carburante e convertire lo scoppio in moto rettilineo regolare, inquinando il pianeta.
Le follie dell’umanità…

DjMarvel

il 30% su percorrenze così striminzite è ridicolo.
vedremo in futuro

Super Mario Bertozzini

Sono d'accordo, in passato avevo valutato l'acquisto di una Model 3 Performance e l'auto mi aveva colpito moltissimo e di sicuro i continui aggiornamenti sono un plus non da poco (poi, siccome al cuore non si comanda e per i vantaggi di ricarica rapida offerta dagli 800V sono andato su altro).
Però appunto solo Tesla e pochi altri fanno aggiornamenti, cannibalizzando il mercato.
Questo per dire che è più un merito di Tesla, che delle elettriche in sé, visto che anche gli altri produttori nuovi e di elettriche faticano a seguire quella strada.

Signor Rossi

L’unica azienda al mondo che da sempre fornisce aggiornamenti è Tesla ... tutti gli altri nisba, zero assoluto. E questo riflette anche la realtà dei fatti, la Model Y è la vettura più venduta in assoluto al mondo, mentre gli altri tutti quanti messi insieme ne vendono quattro per numero.

Signor Rossi
Signor Rossi
Super Mario Bertozzini

In realtà il mio discorso è vero, il fatto è che poi le elettriche possano migliorare nel tempo con gli aggiornamenti è qualcosa di nuovo nel mondo dell'auto. Cosa a cui chi è più abituato al mondo tech conosce, rispetto a chi fa parte del mondo automotive.
Il punto è che per migliorare un'auto elettrica spesso basta il software, mentre per migliorare una a combustione no (sempre per il discorso del motore che facevo prima).
Però escludiamo Tesla (che ha un grande vantaggio è vero) e teniamo tutti gli altri nuovi costruttori di auto elettriche, a me non sembrano in vantaggio sui vecchi costruttori, anzi.

papau

Questi milionari partono da basi di auto cinesi già preimpostate, tutto il resto è in discesa.

DjMarvel

Sono le batterie il problema. Da sempre.

Signor Rossi

Se fosse veramente così, le case automobilistiche “tradizionali” non avrebbero tutte queste difficoltà e non sarebbero anni indietro a Tesla, ok decenni ... siamo seri non sanno manco cosa vuol dire OTA ...

Signor Rossi

Si ma come ben sappiamo non è così ... viste le difficoltà delle case automobilistiche con le elettriche e questo nonostante che costruiscano vetture dai tempi di Noè.

Signor Rossi
T. P.

periodaccio, in effetti!!! :(

DjMarvel

è già tanto che ti svegli

T. P.

io un giorno, invece, vorrei svegliarmi milionario! :)

DjMarvel

fare le auto elettriche è molto più facile.
il motore è semplice, non c'è cambio, e la distribuzione pesi è molto facile da fare.
l'unico problema possono essere la reperibilità delle batterie e la gestione della corrente.

Super Mario Bertozzini

Il fatto è che per costruire auto normali di solito ti devi fare il motore tu (salvo rari casi), mentre ci sono talmente tanti costruttori di motori elettrici, inverter e batterie, che per fare un'elettrica questi componenti si possono comprare/commissionare.
Il resto dell'auto chiaramente porta le stesse difficoltà.

R4gerino

Da quando vanno di moda le auto elettriche, ogni giorno un milionario si sveglia e decide che deve creare un nuovo marchio di auto elettriche. E' evidente che per costruire le auto normali ci vogliono più competenze.

Jotaro

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