
02 Febbraio 2023
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) punta a finanziare anche progetti legati all'idrogeno ed, in particolare, alla creazione di una rete di rifornimento su tutto il territorio italiano. L'obiettivo è quello di arrivare a rendere operative le nuove stazioni entro il 30 giugno del 2026.
La crescita di questa infrastruttura è fondamentale per provare a spingere sulla diffusione delle tecnologie di alimentazione legate all'idrogeno, come il Fuel Cell. Al riguardo, è arrivata la notizia che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile ha pubblicato la graduatoria dei progetti che saranno finanziati dal Pnrr per realizzare stazioni di rifornimento di idrogeno per il trasporto stradale.
Per la presentazione dei progetti, relativamente alla localizzazione delle stazioni di rifornimento, si consideravano come prioritarie le aree strategiche per i trasporti stradali pesanti, come le zone vicine a terminal interni, le rotte più interessate al passaggio di mezzi per il trasporto delle merci a lungo raggio e i collegamenti ai sistemi di trasporto pubblico locale con mezzi alimentati a idrogeno.
In particolare, le stazioni di rifornimento dovevano soprattutto rispondere alle esigenze dell’asse stradale del Brennero, del corridoio est-ovest da Torino a Trieste e dei corridoi delle reti europee Ten-T.
Stando alla documentazione pubblicata sul sito del MIT, sono 36 i progetti in graduatoria che potranno accedere ai contributi statali. Il Governo aveva messo sul piatto 230 milioni di euro. Questi progetti saranno finanziati, complessivamente, con poco più di 103 milioni di euro. L'elenco dei progetti ammessi che porteranno alla nascita di nuove stazioni per il rifornimento di idrogeno lo includiamo qui sotto.
Ricordiamo che, ad oggi, in Italia sono attive solamente due stazioni per il rifornimento di idrogeno. Una si trova a Bolzano ed una a Mestre. Dunque, non rimane che seguire l'evoluzione di questi progetti che dovrebbero permettere all'Italia di poter disporre nei prossimi anni di un maggior numero di punti dove poter rifornire i veicoli dotati di sistemi di alimentazione basati sull'idrogeno.
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Commenti
No, lo giudico molto di più visto che le batterie le puoi ricaricare mentre scarichi e carichi la merce, mentre per l'idrogeno devi necessariamente andare al distributore che non so se hai idea di come deve essere organizzato
8 minuti (massimo 20 nelle peggiori condizioni possibili) lo giudichi "quasi" lo stesso tempo?
Sei tu che hai fatto storie perché non si possono perdere "le ore" per ricaricare con l'elettrico ed io ti ho dimostrato che non è assolutamente necessario, ora te ne vieni fuori con una tecnologia sperimentale che ci mette quasi lo stesso tempo e veicoli che sono molto più simili agli elettrici che ai diesel?
Rileggi.
Puoi non essere daccordo con me e ci sta, ma io spiego il perchè penso una certa cosa.
Tu scrivi risoluzioni assolute in un paio di righe sicuro di avere la certezza in tasca.
Giusto così per sapere ed invitarti a riflettere: ma chi ti credi di essere per voler aver ragione senza apportare contenuti?
Hai detto fino adesso che non c'è problema a perdere un'ora per caricare un camion elettrico e mo' fai storie se impiega dagli 8 ai 20 minuti?
Peccato non siano regolarmente in vendita ma noleggiati a titolo sperimentale a partner della stessa Hyundai solo in Svizzera, e peccato che ci mettano fino a 20 minuti per rifornirsi di idrogeno!
https://www.omnifurgone.it/news/619107/hyundai-xcient-idrogeno-record-km/
Hyundai XCIENT (come un diesel nel senso che fai il pieno di idrogeno al distributore)
Non hai capito, i camion fanno già così di solito: Caricano la merce, fanno la prima tappa, scaricano, ricaricano la merce per la seconda tappa di solito diversa dalla partenza della prima e così via... Non fanno mica viaggi a vuoto, ed è difficile che ci sia la stessa quantità di merce da trasportare da Genova a Milano e viceversa. Una volta arrivati al magazzino possono benissimo ricaricare le batterie MENTRE caricano e scaricano la merce, molti spedizionieri hanno il punto di rifornimento carburante nel piazzale del loro magazzino ed altrettanto si potrebbe fare con l'elettricità: Ovviamente il trasportatore la paga, che problema c'è?
Avevo scritto nel precedente post "il calcolo mi sembra semplice", evidentemente per te non lo è... Se un camion consuma un kWh al km in mezz'ora a 160 kW potrà caricare per 80 km che, sommati alla carica residua della prima tappa gli consentiranno di raggiungere agevolmente la seconda. Tieni presente che un autista deve fermarsi 45 minuti ogni quattro ore e mezzo, e può fare un turno massimo di 9 ore.
P.s. Quali sarebbero questi camion ad idrogeno "che già esistono" e che si usano "come un diesel"?
Visti i profondi ed argomentati discorsi che fai, non ti si puo che credere. Tu devi essere effettivamente il genio ;-)
Molta meno, non ci vuole un genio
"Da Genova vanno magari a Milano, poi a Torino, poi forse a Imperia e poi tornano a Genova, ad esempio"
Appunto, se devono fermarsi ogni volta a caricare vanno in fallimento in tempo 0 (e come dicevo, per caricare mentre scarichi dovresti usare l'elettricità del cliente, non succederà mai. Ma anche fosse cosa vuoi caricare in manco mezz'ora...)
E comunque parliamo del nulla dato che camion a idrogeno già esistono, e quelli si usano praticamente come un diesel ma senza gas di scarico nocivi
Nulla contro l’idrogeno… e assolutamente favorevole alla complementarietà tra i vari tipi di alimentazione…
La discussione nasce da un commento che elogiava in maniera cieca l’idrogeno confrontandola con l’elettrica, poi scopri che: le auto costano ancora di più delle elettriche, hai due distributori funzionanti che potranno diventare un centinaio fra qualche anno, i produttori stessi ritengono che sviluppare auto comuni ad idrogeno non sia una strada percorribile e qualcuno sostiene ancora che possa essere concorrenziale con le elettriche?!?
Analizziamo le cose con distacco senza essere tifosi…
No, ovviamente no.
Be abbiamo già parlato e le fuel cell sulle auto probabilmente saranno una cosa così ristretta da non riguardarmi.
È il principio.
C'è una pluralità di situazioni da gestire che è sciocco immaginare di servire con una singola tecnologia.
Pensa ai termici, ci sono almeno 4 alimentazioni diverse più varie combinazioni di ibrido e quello che va bene ad una persona, non va bene per un'altra.
Ora, se si parte dal concetto base che le elettriche miglioreranno grazie agli investimenti e altrettanto farà l'infrastruttura, perché Negare la stessa possibilità ad altre soluzioni?
Magari non si arriva a nulla, ma magari non si arriva a nulla nemmeno con le bev ed il mondo si dovrà accontentare delle plug-in con geofencing.
Che ne sappiamo?
P.S. Mestre non è nemmeno così scomodo per rifornire.
Ma anche per far andare una BEV devi produrre energia. Quindi neppure quello ha senso?
Trovo questo modo integralista di arrogarsi tutta la ragione molto poco intelligente.
Io non vorrei dire ma anche una lancia y raggiunge la tonnellata.
La 50kwh io ad esempio non l'ho mai usata e le ricariche lente le fai solo se vuoi lasciare lì la macchina qualche ora.
I petrolieri ovviamente investono sul proprio futuro perché non avrebbe senso aspettare il fallimento quando basta evolversi.
Tutto il tuo discorso sulle batterie scusami ma non è molto comprensibile... Aerei e navi ad oggi a batteria non sono fattibili, ma si stanno studiando batterie più leggere e l'idrogeno può essere un'alternativa in quei casi
Per esempio, la corrente arriva a casa mia, ma non al parcheggio dove io e la quasi totalità dei residenti, lasciamo l'auto...
Quindi?
Non hanno votato, perché sapevano che sarebbe stato bocciato così com'è
Certo, e Paperino.
In 20 minuti non carichi il 60% su una colonnina da 50w, che sono le più diffuse. Con le più veloci arrivi 80%…se vai sotto i 50w ci vogliono 1-2 ore per una carica completa.
I Suv sopra la tonnellata sono una piccola parte delle auto vendute, con le elettriche non avresti auto sotto la tonnellata.
Sui petrolieri poi..basta guardare a proprietà ed investimenti.
Meglio puntare sulle pile, perché non alimenteranno mai aerei, navi e mezzi pesanti e saranno semprecdipendenti da fossili.
Ci sono tante ricerche carine sui paesi del terzo mondo utilizzati come scarichi per le pile usate.
Immagini MILIARDI di enormi pile per auto ogni anno
E quindi? Anche se produci idrogeno col sole dopo devi mantenerlo a 700BAR, sai quanto energia serve? Per le auto l’idrogeno non ha senso, punto e stop
Io lo so sì.
Mi chiedo se tu lo sappia ma soprattutto se tu abbia capito il senso di quello che ho scritto.
Non hai capito il senso di quello che ho scritto, l0efficienza è un parametro. Non è l'unico per cui una soluzione va o meno scartata.
Comunque prova a vedere cosa sia la fotolisi.
Bhè dai non mi pare di aver dato dei numeri totalmente fuori logica.
Cattedrali nel deserto. Che spreco di soldi pubblici! Fa davvero rabbia vedere i nostri soldi buttati così!
La verità che quelle commerciali siamo attorno al 20!
No, quello solo con motore elettrico fuel cell, dove si brucia solo idrogeno
Boh. Mi sa che parliamo del nulla.. auto sotto la tonnellata? Quei mostri di SUV che girano oggi?
In 20 minuti non carichi il 60%? I petrolieri amano l'elettrico? Dove si riciclano le batterie?
Smaltisci i carburanti di origini fossili?
Ma dove ti informi? Su Topolino?
Il Mercedes eActros consuma circa 1 kWh al km, ha una batteria da 300 o da 400 kWh e può ricaricare a 160 kW. Il calcolo mi sembra semplice... I camionisti difficilmente fanno un viaggio solo, ma ancor più difficilmente fanno sempre lo stesso percorso. Da Genova vanno magari a Milano, poi a Torino, poi forse a Imperia e poi tornano a Genova, ad esempio
Con quelle batterie dubito fortemente basti così poco tempo, inoltre i camionisti difficilmente fanno un solo viaggio al giorno
Cambia molto nelle prestazioni.
Dubito che l'auto di tuo nonno avesse le batterie da accumulo delle auto ad idrogeno, detto questo come al.solito scrivi un mare di inesattezze, per produrre idrogeno serve una marea di energia, prendila dove ti pare, ma servirà sempre, il che rende il processo estremamente inefficiente rispetto a caricare direttamente la batteria di un'auto, l'unico vantaggio è il tempo di rifornimento, per il resto è un bagno di sangue energetico oltre che di costi per l'utente finale
Anche nell'auto di mio nonno di 50 anni fa c'era la batteria.
Per produrre l'idrogeno non serve energia elettrica. Si fa con lo steam reform, che è un processo ad altissima efficienza, al contrario delle centrali elettriche.
Genova/Milano sono 300Km andata e ritorno, in pratica con un solo pieno non ce la fai (le autonomie che indicano vanno sempre abbassate un po' per ottenere quelle reali), e considerando che difficilmente un camionista sta lì ad aspettare ore per la ricarica capisci che o li fai a idrogeno o al momento non sono utilizzabili
L'energia del sole mica devi produrla, mentre per dare 300Wh alla ruota con l'idrogeno devi produrre 1kWh, capisci la differenza?
ma rendimento rispetto a cosa? almeno sai di cosa stai parlando?
non cambia nulla
"Drastico" in SOLI 13 anni??? Ma ti senti bene? E poi invece "chissà cosa succederà" per la ID2 che arriverà tra BEN due anni...
L'economia europea la si distrugge arroccandosi a difesa di una tecnologia obsoleta, se le aziende europee non si danno una mossa al più presto faranno la fine dell'industria motociclistica britannica o dei produttori di radio e televisori statunitensi
I camion non servono solo per fare Berlino-Palermo, la maggior parte serve anzi per portare la merce dai magazzini centrali a quelli più vicini alla destinazione, o dal porto al magazzino. Secondo te 300 km sono "ridicoli", ma basterebbero per andare da Genova a Milano o dall'interporto di Bologna alla città. Per le grandi percorrenze ci sono già i treni, guarda caso elettrici
Hai appena confermato ciò che ho detto (apri quei link e leggi le autonomie [ridicole] di quei camion)
Esattamente!
E' l'integralismo sfrenato che è praticamente sempre e in ogni ambito un errore.
Ma lì la filiera è già operativa e soprattutto ha avuto modo di crescere, espandersi, adattarsi e mutare sulla base delle esigenze di mercato. Oggi invece si sta imponendo un cambiamento drastico, che porta a doversi fare qualche domanda sul COME si vogliono raggiungere QUALI obiettivi.
Se l'obiettivo è distruggere l'economia Europea avvantaggiando i Cinesi, allora proseguiamo pure cocciuti sul 100% BEV.
Io, a differenza dei Testimoni di Tesla, non affermo che l'idrogeno sia L'UNICA soluzione. Al contrario, credo sia il sostituto del Diesel, per lunghe percorrenze o autotrazione. Per le auto cittadine le BEV potrebbero avere senso se si risolve il problema delle colonnine. Per coloro che invece non possono permettersi il lusso della BEV o del H2 ci saranno gli eFuel. Insomma prevedo un futuro dove ci saranno una pluralità di soluzioni, non un'unica.
Esatto seguiamo l'esempio norvegese:
1) costruiamo montagne per poter produrre idroelettrico
2) soffiamo tutti in direzione nord/est ed orientiamo in quel senso i nostri parchi eolici (valgono anche le puzzette, ma dovete girarvi!)
3) diventiamo il terzo produttore di petrolio al mondo
4) abbandoniamo l'Euro per tornare alla nostra moneta
5) diamo ai cittadini un reddito medio di 90.000 dollari
6) riapriamo la caccia alle balene
Tutte cose certamente realizzabili vero mio caro emigratos svizzero?
come buttare i soldi.
Ti risulta che l'alluminio, l'acciaio, e tutto quello che c'è su un'auto a pistoni in più di un'auto elettrica cresca sugli alberi? Secondo te perché le auto Fiat le fanno in Polonia e molti componenti in Turchia? Ancora a raccontare la favoletta che le auto italiane le facciano a Mirafiori ed a Pomigliano d'Arco? Le batterie costano ancora care ma si stanno facendo sempre più economiche ogni anno, VolskWagen ha appena presentato la ID2 da 25.000€. E comunque non stavamo parlando di idrogeno? Le auto ad idrogeno sono semplicemente delle auto elettriche con una batteria più piccola ed una fuel cell in più!
ok... https://media2.giphy.com/me...
Ho capito benissimo.
Mo chiamo l'elettricista che oggi viene a finire la linea per l'induzione, perché levo il gas da casa e fermo tutto.
Sul webbe ho letto che l'H2 é il futuro quindi niente induzione, i KW prodotti dal FV li mandiamo al GSE in attesa di questa straordinaria novità.
L'idrogeno.
Vai avanti per la tua strada.
Se ti piace dimostrare incapacità di comprensione di un testo di 3 righe non so che altro dirti.