
17 Gennaio 2023
04 Gennaio 2023 431
Il 2022 è stato un anno molto complesso per il mercato auto italiano. In particolare, rispetto al 2021 il segmento delle auto elettriche non è andato bene. Infatti, le immatricolazioni sono calate sensibilmente. Per Motus-E si tratta di un dato da non sottovalutare visto che l'Italia, afferma l'associazione, "è l'unico tra i grandi Paesi europei a registrare nel 2022 un calo di vendite delle full electric".
Il gap con i principali mercati auto dell'Europa è importante. Motus-E, infatti, evidenzia che nei primi 11 mesi dell’anno il market share delle elettriche è stato del 13% in Francia, del 15,7% in Germania e del 15,1% nel Regno Unito. A titolo di confronto, a fine anno, in Italia la quota di mercato dei modelli BEV è stata del 3,7% (49.058 immatricolazioni nel 2022 contro le 67.264 del 2021 pari ad un calo di volumi di circa il 27%).
Per l'associazione, è necessario intervenire rapidamente. In caso contrario, infatti, si rischia che il gap con i principali Paesi europei diventi molto difficile da colmare.
Senza interventi, l'Italia rischia di accumulare un gap difficile da colmare rispetto ai Paesi con cui dovrebbe ambire a confrontarsi, ma fortunatamente il Governo ha a portata di mano tutti gli strumenti per riportare il mercato italiano lì dove dovrebbe essere, nella Serie A dell'Europa, senza accontentarsi di uno scivoloso ruolo di secondo piano.
Che fare, dunque? Per Motus-E bisogna affrontare il problema della "poca pianificazione delle politiche incentivanti".
Per recuperare terreno si potrebbe partire quindi da un riordino del quadro di supporto alla domanda.
Dunque, l'associazione propone alcune misure come rivedere il limite massimo di prezzo delle auto elettriche per accedere agli incentivi, allineandolo a quello delle Plug-in.
Ad esempio, dando subito continuità agli incentivi al noleggio, equiparandoli come valore a quelli per i veicoli privati senza rottamazione, ma anche allineando il cap di prezzo per le auto elettriche incentivabili a quello per le ibride plug-in.
Altro intervento possibile suggerito da Motus-E è quello del trattamento fiscale delle flotte aziendali che andrebbe rivisto. Inoltre, servirebbe una maggiore velocità nella messa a disposizione dei fondi per le ricariche private.
Interventi che secondo l'associazione permetterebbero di ottenere in tempi rapidi i primi effetti per aiutare l'Italia a non perdere ulteriore terreno rispetto ai principali Paesi europei.
Citroen C5 Aircross Plug-in Hybrid alla prova del pendolare: consumi e comfort
Polestar 2: prova su strada, l'elettrica che copia Tesla (e non è un male) | Video
Euro 7 ufficiale: lo stringente standard in vigore per le auto da luglio 2025
Auto elettrica fa rima con casa e indipendenza energetica | Un caffè con Silla
Commenti
anche io. presa 2anni fa.. avoglia ancora...
Io non ho mai detto che comprerò un ev adesso, anche perché ho una termica euro 6 di 8 anni, che mi porterà almeno sino al 2030 poi si vedrà....
Io non ho mai detto che comprerò un ev adesso, anche perché ho una termica euro 6 di 8 anni, che mi porterà almeno sino al 2030 poi si vedrà...
queste auto elettriche sono di "prima generazione "
quindi come fu per gli smartphone di 10anni fa.. ogni modello nuovo aumenta e di molto autonomia, velocità di ricarica, peso ecc.
quindi tu oggi ti togli un rene per auto che tra 8/10 anni faranno tenerezza per la loro tecnologia arretrata.
aaaah allora...
Il pieno non lo fai in 5 minuti se quel d3ment3 del benzinaio non viene ad attaccare la pompa… una volta mi è capitato di aspettarlo per 5 minuti…
Questo per farvi capire quanto peggio sono messi gli altri…
Eh infatti è quello che intendo metti che si tenga l'auto per 15 anni 20 k km annui fa 300k è bel po' di co2 in meno
Purtroppo in Italia hanno attivato gli incentivi anche perm le auto con motore a combustione, cosa che gli altri paesi non hanno fatto. Qui in Portogallo gli incentivi sono di 4500 Euro solo per le elettriche. Questo è il motivo per cui, in Italia, per favorire stellantis/fiat siamo indietro alle altre nazioni EU.
per pareggiare la co2 in europa (che ha la quota più alta di rinnovabile nel mondo)
devi percorrere almeno 60k km
poi c è un guadagno di co2
Beh se calcoli anche la co2 emessa per la costruzione allora si, rimane fattuale però se non calciliamo la costruzione dei mezzi, l'elettrico è quello che emette meno co2 per km percorso, anche se non viene caricata da rinnovabili...
Magari in passato ci siamo pure sfancul@ti (non saprei) XD, ma qui condivido tutto.
Beh se calcoli anche la co2 emessa per la costruzione allora si, rimane fattuale però se non calciliamo la costruzione dei mezzi, l'elettrico è quello che emette meno co2 per km percorso, anche se non si carica da rinnovabili...
Questo è stato lo scambio di idee con chi la pensa diversamente da me che più ho apprezzato da quando sono su sto blog. Grazie a te:)
Sai io penso che abbiamo circa 5000 anni di Storia su cui possiamo fare alcune valutazioni.
Credi che vi siano stati periodi migliori per il popolo?
Noi viviamo nella democrazia e secondo me è un bene, non vedo soluzioni migliori che dare la possibilità a tutti di votare una maggioranza che decidarà poi per tutti.
Soprattutto quando, oggi, tutti fanno scuole ed hanno la possibilità di essere persone senzienti e con una cultura più importante di quella detenuta anche solo da un paio di generazioni fa.
Quindi è vero, posso solo confermarlo che funziona nel modo descritto: è chi viene eletto dal popolo a decidere dove si deve andare e si punterà tutti verso quella destinazione.
Ma riflettici: vedi una possibilità differente? Da qualche parte bisogna andare e non è una soluzione far sì che ognuno punti verso la sua meta.
Solo che la democrazia non è perfetta, credo che Churchill l'abbia descritta come meglio non si possa quando disse che "è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle altre forme che si sono sperimentate finora"
Semplificando mi pare di capire che ti lamenti del fatto che le masse si facciano abbindolare.
Su questo non posso che darti ragione ed è presumibile accada a chiunque su determinati argomenti, a me come a te.
Ma trovo anche che sia già tanto che non si venga più schiavizzati considerando il passato della razza umana.
Quindi, pur capendo alcuni tuoi spunti e condividendone altri, non sono daccordo con la tua conclusione, che, ovviamente secondo il mio modo di vedere la questione, si scontra con la triste realtà del mondo reale. Seguendo quanto hai indicato prima mi viene da consigliarti di allontanarti ancora un po' da quel quadro per vedere meglio che su quella parete ne sono appesi tanti altri ;-)
Detto questo però ti ringrazio perchè apprezzo molto anche io il poter dialogare in modo civile con una persona che la pensa molto differentemente da me. Ritengo che ciò aiuti entrambi a riflettere su vari aspetti e a guardarli da posizioni che non si erano valutate.
Capisco il tuo post e apprezzo la critica mossa con garbo.
Purtroppo non posso fare a meno di citare argomenti che, pur non essendo inerenti all'argomento in oggetto come tu giustamente dici, sono però trasversali e aiutano a spiegare un sottilissimo meccanismo in atto che va al di là della singolare questione.
Io contesto non la causa, ma l'effetto. E contesto l'effetto perchè scaturito dalla incapacità dell'uomo di oggi di pensare.
I vaccini, la fluidità sessuale, l'elettrificazione, l'uniformazione dell'informazione, la totale digitalizzazione delle persone e del denaro ecc. ecc. sono tutti argomenti che presi singolarmente viaggiano a settori stagni...non discuto, ma quello che è il vero senso di tutto questo è che esiste una chiara linea (per me almeno...ma mi sa non per tanti) che questi settori/argomenti li abbraccia tutti per ottenere quella che è una sorta di "nuova società".
Una nuova società dove non c'è lo spazio per pensare, dove non c'è bisogno che tu pensi...perchè tanto è gia tutto pronto, tu devi solo accettare e comportarti come da direttive.
Pensare deriva da pendere, che implica la capacità della persona di sospendere il flusso di un pensiero per analizzarlo nella sua evoluzione: oggi non devi pensare, in nessuno dei campi che ti ho elencato prima. E' già decisa la meta. Si va li, punto. Dimmi che non è così..dimmi che non è così che l'Eurocrazia intende l'Europa e gli Europei di domani.
Questa incapacità dell'uomo di pensare la espose benissimo persino Hanna Arendt su Eichmann...sostenendo che lui era una persona perfettamente raziocinante ma non in grado di pensare appunto (pensare come ho detto nel senso non di non essere in grado di logicità ma di sospendere il flusso emotivo della sua mente e analizzarlo).
E io sono uno di quelli che non accetta e mai accetterà in modo passivo le decisioni calate dall'alto, tanto per argomenti leggeri come il cambio "auto elettrica" quanto per i vaccini, che si sono argomento che ormai non tange più molto visto che la psicofollia si è esaurita, ma che comunque è necessario non lasciar cadere nel vuoto e anzi usarlo proprio per spiegare certe "visioni".
Poi vabbè, mi beccherò ancora del malato di mente....del complottista..dell'id1ot4.....amen. Lascio come te a chiunque la libertà di pensare (o peggio di non-pensare) ciò che meglio crede.
Ma almeno avrò il cuore in pace con me stesso per averlo fatto lo sforzo di fare due collegamenti e provare a capire con la mia di testa il mondo intorno.
E aggiungo che ho salutato un autista il 30/12 che si è licenziato da una ditta grande (parlo di una azienda cha ha credo circa un centinaio di mezzi pesanti) perchè dopo 12 anni che lavorava lì aveva ancora lo stesso mezzo e non glielo cambiavano.
Quindi onore a tuo fratello e tuo suocero, ma che ciò che vedi fare a loro sia lo specchio della società è una cosa difficile da condividere.
Vedo che allora non avevo sbagliato.
Non credo che avere un fratello che lavora in un dato settore renda i suoi parenti edotti nello stesso campo. Altrimenti c'è chi potrebbe dire di essere quasi un medico o un avvocato pur avendo appena la licenza media o un diploma...
Sul discorso andrebbe valutato cosa trasportano e per chi lavorano.
Ad esempio chi lavora con il pubblico ha necessità di avere parchi mezzi non vetusti per poter partecipare a bandi e gare e quindi è spronato (e in parte incentivato economicamente) per ammodernare il proprio parco mezzi, csa che comunque non comporta la scelta di un mezzo a necessariamente basso inquinamento perchè guardano gli anni della prima immatricolazione.
Chi lavora coi privati no. Quindi a comandare questo aspetto ha il lato economico, il suo decoro (il mezzo è anche una immagine della ditta) e la funzionalità. Ti garantisco che ad esempio i padroncini cambiano mezzo quando non vale più la pena ripararlo.
Ora, in questo momento ho in pesa un bilico targato DExxxRR: secondo te di che anno è?
A prescindere da tutto: se non è il tuo settore e lo conosci più o meno marginalmente fare affermazioni di una riga in maniera assolutamente categorica trovo non sia MAI un comportamento da persona intelligente.
Mah... Sai io la penso diversamente e riflettendo sulle percentuali che tu indichi dovresti chiederti se forse tu fai parte di una stretta cerchia di illuminati o di una stretta cerchia di non illuminti. Essendo un argomento medico, è lì che andremme a mio avviso guardato e da quello che vedo i medici contrari al vaccino erano meno del 10%.
In ogni caso, a prescindere da ciò che si pensi dell'argomento su cui ho detto pure troppo, non mi pare il caso di ripeterci quello che entrambi sappiamo più o meno possa dire la controparte, quello che intendevo dire è che hai scritto su un argomento totalmente differente cose che ad esempio condividevo, ma hai poi buttato nel calderone un argomento talmente divisivo che a cosa porta se non sviare il discorso iniziale? Per me a poco.
Quindi tu giustamente resta della tua idea, ma se posso darti un consiglio quando parli di altri argomenti cerca di non mettere dentro in modo più o meno forzato un argomento differente, per quanto esso ti stia a cuore. E te lo consiglio per te: avresti probabilmente più soddisfazioni nel discutere senza mescolare troppi aspetti.
Nel caso specifico di quello che hai indicato se ti fermavi al primo post esprimendo quello che hai scritto ora: "Il concetto che sfugge alla gente è il terrorismo che viente esercitato per governare e per veicolare le scelte delle masse."
Avresti detto molto senza dover rinvangare il covid e la sua gestione che, spero su questo possiamo condividere, per alcuni aspetti essendo qualcosa di imprevisto e poco prevedibile è stata portata avnti senza troppi riferimenti.
Saluti.
siam messi "bene" pure la
ah, classifica dei peggiori, non dei più virtuosi.
allora in UE siamo secondi, mentre nel G7 terzi.
(che poi il debito pubblico giapponese sia estremamente peculiare rispetto a quello greco e italiano lo sanno in pochi, di certo non quelli che "e allorah il Giapponeh???centoundici???"
Io le classifiche preferisco leggerle: migliori ---> peggiori
Motus-E dice che servono incentivi. Sapete che gli associati di Motus-E sono in pratica le case costruttrici e chi ci gira attorno? In pratica vogliono più soldi per il cambiamento verso l'elettrico. Ma chissà perchè ho il sospetto che i prezzi delle elettriche non caleranno mai così.
no, semplicemente è una questione di prospettiva...
il nostro rapporto debito/pil è al decimo posto a livello mondiale (dati aggiornati al 31/12/2021), soltanto che in questo caso avere un valore maggiore è peggio che averlo minore :)
davvero?
https://www.borsamagazine.it/economia/debito-pubblico-ecco-la-classifica-ue-in-rapporto-al-pil/
https://www.wallstreetitalia.com/sei-paesi-su-10-con-il-piu-alto-rapporto-debito-pil-sono-nellunione-europea/
https://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2022/07/21/nel-primo-trimestre-2022-debito-al-956-del-pil-in-eurozona-e-lieve-calo_62951e73-1366-4871-b12f-dd6334944200.html
Oppure hai studiato economia con Borghi e Bagnai?
anche in europa
in Europa?
anche
invece rapporto pil/debito pubblico?
non sarcasmo, bensì ironia, dato che c'è differenza tra le due cose.
/sono favorevole a bici e mezzi pubblici, ergo ti rivolgi alla persona sbagliata con il tuo pistolotto: ti stavo perculando e basta)
Non parlavo di benzina e basta
Mmm in America prendono almeno il doppio e la benzina costa la metà...
no infatti meglio votare per quelli che mangiano alla mensa dei povery un giorno e quello dopo sono a Cortina in alberghi da migliaia di euro. Oppure ancora meglio: votiamo per i socialisti piddini quelli che rubano milioni di euro. Son tutti feccia! Punto!
Sarà perchè siamo con gli stipendi piu' bassi d'Europa? La butto li...
Ti sei dimenticato il fatto che quei soldi sono tuoi, li stai mettendo tu?
Ti concedo il diritto del dubbio, non parto subito dal presupposto che tu sia r1tardat0 mentale, ma solo che abbia cercato di fare del sarcasmo e ti é venuto male.
Il calesse é infinitamente piú dispendioso di qualsiasi auto e necessita di parecchio spazio in piú oltre che di personale che si prenda cura costante dei cavalli e che faccia la guardia, inoltre le ruote, non essendo ammortizzate vanno ripristinate o sostituite molto spesso. In nessun modo é concepibile che "tornare ai calessi" possa implicare una spesa minore.
Se avessi scritto torniamo alle biciclette, avresti fatto meglio.
Ad ogni modo, non comprare auto elettriche e magari utilizzare i mezzi pubblici é comunque (quando fattibile) una scelta ecologica ed innovativa (sopratutto in Italia), quindi anche se fatta bene la tua battuta non avrebbe terreno fertile. Non esiste alcun obbligo di comprare auto, ancor meno di comprarle elettriche.
Quando un mercato campa solo in base agli incentivi statali vuol dire che è malato. Non parlo di elettrico ma dell'intero mercato automobilistico che da anni prega per agevolazioni statali ad ogni calo di vendite.
Poi che incentivare il passaggio ad una nuova tecnologia abbia senso è un altro discorso
si infatti, non esco mai di casa... i suoi 35-40.000km/anno l'auto se li fa da sola la notte mentre dormo
Se tu non esci mai di casa non ti serve neppure un auto
Io un elettrica pura vorrei usarla tutti i giorni con un autonomia elevata non solo per fare la spesa
E quindi? Io ci metterei 42 ore caricando a 10A la mia elettrica... Eppure non mi serve una carica più veloce di 2.3kw... Tanto meno 11 kw.
se guardi il pil l'italia è tra le prime 10 al mondo
Ci carico una elettrica in un tempo decente visto che per la mia plugin da 7 kw con il caricatore da 2,3 kw ci vogliono 4 ore per la ricarica
ma si, dai, torniamo ai calessi
Con gli stipendi da fame che ci ritroviamo..più facile finire come un paese dell'est Europa..
Dico che inciderebbe un po' troppo sul mercato poi come misura e farebbe aumentare ancora di più il costo dell'usato
che è, invece, quasi quello che è successo l'anno scorso con il bonus moto per le Euro5.
In pratica i concessionari o chiamavano i clienti che avevano bisogno di un mezzo senza rottamazione (30% di bonus), oppure chiamavano quelli che la moto la cambiano annualmente (tipo i GSisti), dando una valutazione spaventosa dell'usato e praticamente regalandogli la nuova (bonus 30%)
In ambito moto andava fatto:
non rottami: se vuoi il bonus vai sull'elettrico
se rottami: o vai sull'elettrico (e gli dai il bonus 40%) oppure vai di endotermico ma ti abbasso il bonus (30/35%)
Così facendo, invece, i concessionari hanno terminato il bonus in poco tempo (se non erro due settimane)
Ma vatti a fidare di finti competenti...
Italia grande paese dove?
Guarda che le 40 gare da un quarto di miglio durano meno di dieci secondi l'una, poi si torna indietro pianino pianino e si fa un'altra gara dopo cinque o dieci minuti. "In continuo" non vuol dire mica questo, eh...
e come no? ti ho risposto.
A OGGI
il sistema per autotrazione più ecologico è proprio il GPL (considerando dalla costruzione dell automobile alla sua vita utile)
nonché il più economico per le tasche di chi guida.
tutto il resto è fuffa.
Ci mancano le infrastruttture e la ricchezza. Le prime sono compito della politica e della pubblica amministrazione che lavorando in sincronia devono ammodernare il paese, ma siccome richiede spirito di dedizione e volontà, non succederà mai, non in Italia. E la ricchezza va a braccetto con la prima, tutti gli sforzi economici sono spostati dal lavoro ai parassiti, e questo ci mette fuori competitività.
Basti vedere i monopattini e le biciclette, hanno messi incentivi perche' è facile regalare i soldi degli altri, ma ciò che servirebbe è rendere le citta fruibili a loro e renderle piu' ciclabili e pedonali, ma per farlo occorre star impegnati con la zucca e aver voglia di lavorare.
Non ce la faranno mai, peccato.