Meyers Manx, torna il dune buggy e sarà elettrico

09 Agosto 2022 11

Meyers Manx, l'iconico dune buggy prodotto dal 1964 al 1971 su base del Maggiolino di Volkswagen e che ha ispirato moltissimi modelli simili nel corso del tempo, sta per tornare. Il Meyers Manx 2.0 farà il suo debutto ufficiale il 19 agosto a Monterey, all'interno dell'evento The Quail. Si tratta di un progetto portato avanti grazie alla venture capitalist Phillip Sarofim e al designer automobilistico Freeman Thomas con l'obiettivo di riportare in vita questo modello del passato ma in chiave moderna visto che sarà 100% elettrico.

UN DUNE BUGGY ELETTRICO

I dettagli di questo nuovo modello sono, per il momento, ancora scarsi. Il design ricorda molto quello del modello originale. Troviamo una monoscocca d'alluminio, sospensioni posteriori indipendenti e freni a disco. La vera novità, ovviamente, è la presenza del powertrain 100% elettrico.

Il dune buggy potrà contare su due motori elettrici, entrambi al posteriore (uno per ruota). Delle specifiche si sa solamente che il nuovo modello sarà proposto in due varianti. Quella top di gamma disporrà di una potenza di circa 200 CV e di una batteria da 40 kWh che consentirà un'autonomia stimata di circa 300 miglia (circa 482 km). Per passare da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) serviranno 4,5 secondi. Il peso sarà di circa 748 kg.

Del modello "base" sappiamo solamente che avrà una batteria da 20 kWh per una percorrenza stimata di 150 miglia (circa 241 km) e un peso di circa 680 kg. Gli accumulatori si potranno ricaricare in corrente alternata fino a 6 kW di potenza. La ricarica in corrente continua sarà opzionale e si potrà raggiungere una potenza di 60 kW.

Non ci sono informazioni sui prezzi e non si sa nemmeno il luogo dove i nuovi dune buggy elettrici saranno costruiti. Il progetto prevede la realizzazione di 50 esemplari del Meyers Manx 2.0 nel 2023 da affidare ad una ristretta cerchi di clienti per ottenere feedback per completarne lo sviluppo. La produzione in serie dovrebbe poi partire nel 2024.

La nuova società dietro al dune buggy elettrico fornirà anche supporto ai modelli originali del passato e ha in mente di lanciare ulteriori nuovi modelli nel corso del tempo.


11

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Buildmydream

La fanno rossa con la cappottina gialla?

PyEr ADKR

Che poi mi pare abbiano usato una sola canzone, ripetuta tutto il film.

PyEr ADKR

Sfrecciare in spiaggia nel silenzio dell'elettrico, così non disturbi le tartarughe che depongono le uova.

sailand

Uno dei grandi vantaggi dell’elettrico è poter fare dei 4x4 senza differenziali e alberi di trasmissione, un buggy 2 ruote motrici ha oggi ben poco senso anche a voler ispirarsi ai primi buggy.

Watta

Cosa dovrei farmene di un mezzo così?!

Disqutente

Ma per quale motivo dei mezzi che non hanno oggi e già da tempo mercato -se non in piccole nicchie/collezionismo- dovrebbero diventare attraenti una volta prodotti con motorizzazione elettrica?
Anche perchè è facile ipotizzare che chi ne è oggi appassionato difficilmente sia entusasta di questo "step-evolutivo", mentre chi non se li filava prima presumibilmente continuerà su quella strada.

Non saranno mica progetti portati avanti per raccogliere fondi e poco più?

R4nd0mH3r0

l'unica di cui voglio sentire parlare
https://uploads.disquscdn.c...

=METTEK=
Sono Giapponese!

Ci sono alcuni modelli che non andrebbero mai toccati

T. P.

Mitico dune buggy che ho perfino guidato! :)

Walter

la voglio rossa con capottina gialla

Volkswagen Passat, nuova con ibrido Plug-in da 100 km, ma anche diesel | Video

Volkswagen ID.3 (2023): prova su strada del restyling con software 3.5 | Video

Viaggio nella fabbrica di Brugola (OEB), le viti italiane fondamentali per il mondo auto

Toyota Prius Plug-in: solo PHEV, prende gli incentivi delle elettriche | Video e prova