
30 Dicembre 2021
A partire dal primo novembre 2021 scatterà l'aumento del costo della revisione pari a 9,95 euro più IVA che corrispondono a 12,14 euro. In pratica, recandosi presso un'officina autorizzata, si andranno a pagare 79,02 euro al posto dei 66,88 euro precedenti. Si tratta di un aumento che non era affatto piaciuto agli automobilisti che era stato deciso circa un anno fa al momento dell'approvazione della Legge di Bilancio 2021.
L'aumento doveva entrare subito in vigore ma per tentare di mettere una pezza a questa decisione che aveva fatto arrabbiare non poco gli automobilisti, il Governo decise di offrire un parziale rimborso per le persone che avrebbero dovuto pagare la revisione dell'auto con l'aumento. Ovviamente, per poter erogare il rimborso, serviva una misura apposita. Oltre a questo, è stato necessario creare un'infrastruttura telematica per gestire tale bonus.
Proprio a causa di queste necessità, l'aumento tariffario delle revisioni è stato posticipato al primo novembre. Questa misura che rende l'incremento del costo della revisione "più sopportabile" potrebbe sembrare una buona cosa, peccato che i fondi a disposizione siano molto limitati. Significa che non basteranno per tutti, anzi, per pochissimi.
Il Governo ha ribattezzato questo sconto "Buono veicoli sicuri". Dove e quando potrà essere richiesto? Attraverso un'apposita piattaforma online di cui, al momento, non c'è traccia. Tuttavia, dovrà essere resa disponibile entro 60 gironi dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Questo significa entro il 21 dicembre 2021.
A quel punto scatterà il classico "click day" in quanto i 4 milioni di euro stanziati (per anno) basteranno appena per circa 402 mila richiedenti. Va detto, al riguardo, che si potrà richiede un solo rimborso per vettura. Nonostante questo sistema dovrebbe durare 3 anni, se oggi un cittadino chiede un rimborso per la revisione della propria auto, non potrà più richiederlo tra due. Inoltre, se una persona possiede più di una vettura, potrà richiedere sempre e solo un rimborso.
In ogni caso, come accennato prima, i fondi sono così limitati che basteranno davvero per una minima parte di tutti coloro che ogni anno devono portare la loro auto ad effettuare la revisione periodica obbligatoria. Una volta che la piattaforma andrà online, si potrà accedere utilizzando lo SPID, la carta d’identità elettronica (Cie) o la carta nazionale dei servizi (Cns). A quel punto bisognerà compilare un modulo e sperare di rientrare tra i primi 402 mila richiedenti.
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Commenti
Che fine ha fatto il bonus veicoli sicuri? É da ieri che cerco la piattaforma per richiederlo ma non ne trovo traccia, sapete qualcosa voi di HDmotori?
Sì, ma la m.rda è sempre m. rda.
La precisione è meglio del qualunquismo.
La tua precisazione è come quella di quello che distingue la m.rda di cane da quella di pipistrello da quella di opossum da quella di pangolino.
Sei uno di quelli onesti che fanno la revisione per garantire la sicurezza di tutti?
Ok, allora ti
in_cu_lo
Quello precedente all'attuale, per essere onesti.
Entra in vigore ora ma era stata decisa prima.
Un'altra schifezza messa a segno dal governo italiano.
tra le norme idiote questa probabilmente è la più ridicola:
- aumenta gli oneri per un controllo di sicurezza e inquinamento
- distribuisce a pioggia danaro senza un criterio equo (reddito o merito)
- Fa perdere ulteriore tempo a contribuenti e addetti del settore
- sperpera risorse utili a calmierare il costo che poteva essere progressivo negli anni a favore dell'ennesima piattaforma web inutile costosa e molto probabilmente inefficente come tante altre