
26 Luglio 2022
La mobilità del futuro rappresenta la priorità per Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade), contestualmente al miglioramento della sicurezza sulle infrastrutture viarie così come dimostrano le sperimentazioni sulle barriere spartitraffico e l'adozione di sensori e fibra ottica per pesare i mezzi che transitano sui ponti. Il fil rouge è indubbiamente la tecnologia, su cui l'ente intende investire e basare le strategie per i prossimi anni.
La sperimentazione lungo la SS51 di Alemagna nei pressi di Cortina
É l'AD di Anas Massimo Simonini a descrivere i piani - e, in generale, le intenzioni - dell'azienda per l'immediato futuro. "L'utente si colloca al centro di un sistema multi-modale, integrato, digitale e sostenibile", spiega, e su questa nuova prospettiva di smart road (dal valore di 30 miliardi di dollari nel 2022) deve basarsi il rinnovamento del sistema infrastrutturale del nostro Paese. IoT e V2X sono ormai una realtà consolidata, pronti a garantire un maggior livello di sicurezza per tutti. E le auto a guida autonoma potranno esserlo a breve, anche in Europa: si stima che entro il 2030 il giro d'affari sia di 190 miliardi di euro, e che le auto senza conducente in giro per le strade del Vecchio Continente superino quota 4 milioni.
Da qui nasce il concetto di digitalizzazione delle infrastrutture stradali, ormai inevitabile conseguenza di una guida che sarà via via sempre più "smart, autonoma, connessa, condivisa ed elettrica". I primi esempi sono già tangibili, specie nel campo della sicurezza stradale con i sistemi di Structural Health Monitoring per controllare costantemente le condizioni delle strutture. Non solo sicurezza, ma anche risparmio di costi di manutenzione.
Esempio di Green Island lungo un'autostrada
Il progetto di Anas Smart Road si basa sui tre pilastri della sostenibilità (produzione e fornitura di energia verde), della tecnologia e della sicurezza. Viene definito come una "tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli". Obiettivo: trasformare la strada da asfalto a opera smart puntando su
IoT, AI, Big Data, banda ultralarga e sensori avanzati si intrecciano sino a creare un'unica piattaforma sulla quale si muovono gli automobilisti. I primi 250 milioni di euro (su 1 miliardo complessivo) sono stati già stanziati per completare la prima fase che riguarda:
Lungo le Smart Road ci saranno le Green Island, dove saranno ubicate le strutture per alimentare l'intera rete (ad esempio: pannelli fotovoltaici e pale eoliche) e le auto (colonnine di ricarica elettrica). Qui verranno ricaricati anche i droni chiamati a monitorare l'infrastruttura, in attesa di un quadro normativo che ne disciplini l'utilizzo in tal senso.
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Commenti
Per renzi è stata finita nel 2016 in realtà da allora è piena di cantieri per fare una farlocca manutenzione a gallerie,ponti,cambiare qualche luce e guardrail….
L' Anas è una carrozzone. Il comunista Di Pietro le tolse le autostrade, venti anni fa. Adesso glie le hanno ridate, ma non aspettiamoci miglioramenti, l'obiettivo è sempre lo stesso, fancazzehgiare a spese dei cittadini
. I risulta discreta
Ma pensate a sistemare le strade che fanno pietà..
I lavori in galleria vanno fatti quando sono necessari. Così come su tutte le altre strutture.
se fanno i lavori la gente si lamenta e se non li fanno la gente si lamenta, ottimo
Anziche le strade del FUTURO, preferirei i ponti che non crollano OGGI
TelepassX... LeoX... in effetti ci si confonde XD
Non son mica l'AD di Anas che so risponderti x°D
Viviamo nella stessa Italia, so come funzionano le cose…sul ponte Morandi però bisogna dire che in due anni lo hanno ricostruito ma non bisognava arrivare a quel punto
No non voglio far ridere, non farti ingannare dal mio nick…chiedo perché non se ne parla da tempo e sono curioso
Scusa?
a che puno é la salerno reggio calabria?
Comunque mancano ancore la auto che supportano il C-V2x, probabilmente le vedremo solo con prossima generazione di telematica (con il 5G).
La Cina sta spingendo forte, là probabilmente saranno obbligatorie dall'anno prossimo
Sono contento che abbiano pensato anche alle autostrade del Sud. :)
Che fonti riporti?
Avrei in mente un acronimo moolto più pesante. :(
ANAS: quelli che fanno lavori in galleria nel periodo di ferie. I geni al comando
Ah sì, l'ANAS, quelli che hanno risparmiato sui New Jersey violando le più elementari norme di sicurezza stradale.
Dalle facce di c*lo che si ritrovano dovrebbero chiamare l'azienda AN-ASS.
ma questa notizia e vecchia di anni, è stato tema della mia tesi di laurea e io sapevo che era già in costruzione
tanti bla bla bla poi non sono manco in grado di fare una segnaletica decente, ma siamo nei cupi anni in cui stanno vincendo i ciarlatani coi loro bla bla bla
Un sacco di belle parole, ma secondo me rimarranno lettera morta ancora per molto tempo.
Per implementare le novità in ambito tecnologico, qui in Italia servono anni, se non decenni.
Anas ha ancora da recuperare il presente, figuriamoci il futuro.