Mercato auto Italia 2020: il mese di agosto chiude con i primi segnali di ripresa

01 Settembre 2020 61

I dati del mercato auto Italia 2020 del mese di agosto mostrano finalmente precisi segnali della ripresa del settore colpito duramente dal lungo lockdown causato dall'emergenza sanitaria. Dopo mesi di pesanti segni meno, agosto si chiude con un incoraggiante -0,4%. I dati diramati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti evidenziano come nel mese appena concluso ci siano state 88.801 vetture immatricolate (89.184 nell’agosto 2019).

A favorire questa ripresa del mercato italiano le misure messe in atto dal Governo con gli incentivi previsti dal Decreto Rilancio. Gli interventi, dunque, sono risultati utili. Tuttavia, nei primi 8 mesi il crollo del mercato è ancora pesante: -38,9%. Da parte di un UNRAE c'è una cauta soddisfazione per questi dati anche se il presidente Michele Crisci sottolinea come sia necessario proseguire con gli incentivi per continuare a sostenere il mercato.

Analizzando i dati delle immatricolazioni del mese di agosto (-0,4%), si riscontrano i primi segni di arresto dell’emorragia dopo mesi di recessione. I ritmi del rinnovo del parco circolante restano, però, ancora bassissimi, e per raggiungere un livello di mercato normale sarà più che mai necessario proseguire nel solco tracciato nelle ultime settimane con l’erogazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.

L'Associazione chiede anche che il Governo riveda la struttura degli incentivi auto del Decreto Agosto. Il timore è che i fondi per le auto della fascia 91-110 g/Km di CO2 si esauriscano rapidamente.

L’UNRAE ha manifestato da subito favore verso il sostanzioso rifinanziamento del fondo ecobonus, ma forte perplessità in merito alla sua suddivisione dei finanziamenti in 3 plafond, che sono disconnessi dalle reali segmentazioni di mercato e rischiano, quindi, di frenare le libere scelte dei consumatori. E’, infatti, verosimile pensare che il plafond di 100 milioni di euro destinato ai veicoli che emettono da 91 a 110 g/km di CO2 si esaurirà anzitempo (forse già nelle prossime settimane) creando inevitabili distorsioni di mercato. Riteniamo, pertanto, fondamentale che le Istituzioni competenti rivedano le disposizioni suddette prevedendo la possibilità di riallocare le risorse in eventuale esubero, verso i fondi prematuramente esauriti.

DATI DI AGOSTO

Entrando nello specifico dei dati del mercato del mese di agosto, la quota dei privati sale al 70,8% del totale. Flessione del 2,4%, invece, per il mercato del noleggio, soprattutto a causa di un calo del noleggio a lungo termine. Il breve termine segna, invece, nel mese una crescita di quasi il 10%. La flessione degli acquisti delle società è vicina alla soglia del 50%.

Guardando i dati dal punto di vista delle motorizzazioni, forte calo a doppia cifra nel mese per benzina (-17,7%) e Gpl (-33,1%). Giù anche il diesel dell'8,1%. Bene, invece, il metano con una crescita dell'11,9%. Grazie all'Ecobonus continua il momento molto positivo delle vetture ibride, Plug-in ed elettriche. Più nel dettaglio, le ibride salgono in agosto al 15% di quota, era il 4,6% un anno fa (11,5% negli 8 mesi), le Plug-in salgono dallo 0,3% all’1,8% (1,2% nel cumulato) e le elettriche dallo 0,6% al 2,1% (1,6% negli 8 mesi).


Analizzando i dati sotto il profilo dei segmenti, il mese di agosto ha messo in evidenza una crescita delle utilitarie (B), delle medie superiori (D) e delle superiori (E). In calo, invece, i segmenti A (citycar), F (alto gamma) e C (medie). Bene i risultati delle immatricolazioni per i crossover, i fuoristrada e i monovolume. Tengono, invece, le station wagon.

Per quanto riguarda, invece, i Gruppi automobilistici, FCA fa segnare un -2,78%. Bene, invece, i Gruppi Volkswagen e PSA. Risultato estremamente negativo per il Gruppo Renault con una flessione del 24,36%.


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Commenti

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Mirko

Anche il debito pubblico ha dato forti segnali di ripresa ...

R_mzz

Il prezzo dell’elettricità è uguale in tutta Italia: 0,17 €/kWh.
Se semplicemente prendi la bolletta e dividi per il consumo sbagli. Devi prima rimuovere le spese fisse (€12 al mese per un residente da 3 kW, €22 se non residente).

La potenza assorbita al contatore generalmente non è elevatissima.
Nella mia zona nel sud Italia ho visto diverse villette senza allaccio alla rete del metano e un contratto da soli 6 kW.
Il costo per l’aumento della potenza del contatore è 1,7 €/mese per kW aggiuntivo, il prezzo dell’elettricità resta invariato.
Un 6 kW costa appena €61 l’anno in più rispetto ad un 3 kW.
La potenza assorbita dalla rete elettrica non corrisponde alla potenza in kW delle caldaie a metano. È molto, molto inferiore.
È possibile chiedere 6 kW in monofase praticamente ovunque (fino a 10 kW in alcune zone), in trifase praticamente puoi chiedere qualsiasi potenza.

Nel tuo caso se non puoi realizzare un impianto a pompa di calore centralizzato, ti consiglio semplicemente di utilizzare i classici condizionatori estivi, specialmente quando si è sopra gli 0°C.

Ricorda che ci sono diversi incentivi del 50% o 65%, quindi anche un costo di €5000 - €10.000 - €20.000 può essere ragionevole e recuperabile in un quinquennio, dipende dalla situazione.
Assolutamente da non dimenticare il bonus 110% del DL Rilancio che permette di realizzare l’impianto gratis, se si rispettano le condizioni.

Fabio Biffo

Dipende molto dalle situazioni.
Esempio: se vivo al nord (dove vivo io in inverno arriva fino a -10 regolarmente tutti gli anni), ho una casa grande e vecchia (con impianti a termosifoni fatti etc). non ho i pannelli solari e l'elettricità mi costa 0.25€ al KWh.

Secondo te conviene andare avanti con una caldaia di ultima generazione, o spendere migliaia di € per cambiare impianto che mi si ammortizzerebbe in 100 anni contando i costi di adattamento etc?
Da quanti Kwh dovrei mettere l'impianto? 20/30Kwh di impianto elettrico in casa quanto costa poi l'energia elettrica? Me lo allacciano in posizioni periferiche?
Senza contare che le caldaie a metano inquinano davvero poco a confronto, non vedo proprio il senso, non vedo grossi risparmi alla fine dell anno, anzi.

Certo che se devo costruire una casetta piccolina al sud nuova (o comunque recente e facile da adattare), ci metto già i pannelli solari e faccio una pompa di calore. Ma nel 70% dei casi vedo poco il senso dal punto di vista economico se si parla di metano.

Altra storia se parliamo di gasolio o pellet, non importa se costano di meno o no ma devono essere abolite ovunque.

Marco Resti

No, ma un secondo lockdown totale manderebbe all'aria il paese...visto che si potrebbe affrontare con eventuali blocchi locali spero si arrivi al massimo a questa soluzione (oltre che per un fatto di diffusione spero bassa dei contagi)

oeppo

Non comprate niente, prelevate tutti i soldi dalla banca e mandiamo in malora l'economia e questa Repubblica vassalla che si chiama Italia gestita da massoni.

R_mzz

Sì, i conti dovrebbero essere corretti.
Ora ti annoierò in 3 secondi netti.

1 metro cubo di gas costa €0,70, ha un PCI di 9,96 kWh, considerando un efficienza del 95%, vuol dire che 1 kWh termico costa €0,074
1 kWh (elettricità) costa 0,17, escludendo i costi fissi, con un COP = 4 significa che 1 kWh termico costa€0,043.
Con il fotovoltaico si circa dimezza il costo dell’elettricità.
Il costo dell’elettricità è 0,05 €/kWh con il sole e 0,10 €/kWh la sera.
(La sera se si ha lo scambio sul posto si riceve un rimborso di circa 0,12€/kWh; sia con il sole che senza venderemo meno eccedenza, circa 0,05 - 0,06 €/kWh).

Certo è da dire che il COP varia molto in base alla temperatura esterna e di mandata ed in base alla qualità della macchina. Però nel sud Italia, dove il clima è più favorevole, è possibile avere un COP medio stagionale (SCOP) = 5.
Eliminando il metano da casa si recuperano altri €120 all’anno.
I costi di manutenzione sono in genere superiori per il metano, considerando la revisione annuale obbligatoria.

RavishedBoy

Hanno detto, hanno detto....
Sapessi quei pagliacci di politicanti che abbiamo, quante volte "hanno detto" e poi non hanno mantenuto. Non dirmi che credi alle loro chiacchere e promesse?

Marco Resti

Per l'influenza c'è il vaccino, poi ci sono i beati che non lo fanno e si aggravano

Alex

anche l'influenza la conosciamo eppure i pronti soccorsi sono sempre strapieni in inverno
Io per principio non darei mai nulla per scontato se poi non accadrà nulla tanto meglio

fabrynet

Il mercato delle auto moderne è davvero desolante.
Tra SuV enormi, goffi e pesanti e utilitarie che si spaccano con un dito non esistono più macchine fatte bene e divertenti da guidare.

Marco Resti

Ora il virus lo conosciamo meglio e la capacita d'intervento è ben diversa rispetto a quella di Febbraio / Marzo

Marco Resti

Hanno già detto che faranno cose localizzate se necessario, non possiamo permetterci un secondo lockdown totale. Per questo m'incazzo quando vedo gente che ora dice "è tutto finito"

Fabio Biffo

"Una pompa di calore abbinata ad un impianto fotovoltaico porta ad una riduzione dei costi, rispetto al metano, del 75% - 80%.
(Senza fotovoltaico comunque si risparmia circa il 45%)"

Ma sei proprio sicuro?
Considerando il basso costo del metano e l'alta efficienza delle caldaie odierne, e considerando l'altissimo costo del energia elettrica in Italia, dubito che ci sia un risparmio del tutto.
Considera una casa in un centro storico, o comunque vecchia, dato che le case in Italia non sono normalmente molto recenti.
Costi di adattamento strutturali, impianto e costo energia elettrica senza pannelli solari in un tempo di 10 anni, dubito MOLTO seriamente che costi alla fine del tutto meno una pompa di calore che una caldaia a metano.

Che sia più efficiente dal punto di vista termodinamico é un conto, ma in italia non abbiamo in nucleare, e abbiamo molte case vecchie. Che costi alla fine di meno, infatti, é tutta un' altra storia.

Ciccillo

Bello l'articolo 'mercato auto in crescita' con la foto delle auto nel traffico...

Scoiattolazzo

adesso con la probabile cancellazione delle limitazioni euro 4 diesel per quest'anno speriamo abbia un'altra botta mortale il mercato e decidano di rendere davvero conveniente ilcambio

moralizzatore

Ancora con sta leggende dei benestanti del nord?

Qui sono solo terroni foraggiati dalle loro famiglie terroniche.

Quella del nordico benestante è una tavoletta per imbonire i terroni che vengono qui a fare gli schiavi.

moralizzatore

Vai vai compratevi le macchine, e poi a casa a cena spinacine aia e mozzarella dell'md discount!

mdwll

Va bene sono d’accordo.

Rompo solo su un ultima cosa: la Up ha quasi 300 km di autonomia in città.

Per i dati che abbiamo ora in 8 anni, anche se trattata male dovrebbe avere l’80% di autonomia circa.

Non è affatto vero che tra 10 è da buttare, finché la batteria tiene la potenza di picco la Up può lavorare serenamente in ambito cittadino, tieni conto che fino all’anno scorso la vendevano con la metà della autonomia.

Voglio dire, anche se avesse le batterie massacrate e intorno al 60% (livello a cui potrebbero iniziare a comparire problemi seri di alimentazione immagino, poi non so se come funzionano i motori elettrici e se magari mettendola in “eco” cammina uguale) farebbe comunque più di 100km in città e supporta la carica rapida.

Vae Victis

La Panda Hybrid verione Easy costa 10 mila pagando subito. Con il finanziamento te la danno a 8-9 mila (uno sconto che poi ripaghi con tassi di interesse alti, come hai detto tu).

Non confonderti coi prezzi della CityCross, che costa un po' di più.

Ci sono mille cose da considerare, ad esempio se lasci un auto elettrica ferma una settimana, quella consuma anche da spenta. Ma sarebbe il meno. Dopo 10 anni le batterie dell'auto elettrica sono da buttare. E' un illusione pensare di risparmiare.
Secondo me hanno senso solo le auto elettriche di lusso, come la 500E, perché chi le compra non lo fa per risparmiare.
Se invece uno compra una spartanissima e-Up! pensando di risparmiare, secondo me alla fine rimane fregato.

mdwll

Magari fossero 15k, va a finire che paghi 300-350 euro al mese, neanche fosse una Giulia

mdwll

Bollo non si paga sulla Up (almeno che non sia una cosa regionale ma non credo) per 5 anni, assicurazione è più bassa almeno del 20% fonte quattroruote di aprile.

La questione consumi eviterei di tirarla fuori, altrimenti poi ci incastriamo nei soliti discorsi triti e ritriti, parto dal presupposto di una persona interessata ad una utilitaria che sa se le conviene una elettrica o meno.

Va bene, togliamo di mezzo i contributi regionali, a questo punto non li prende neanche la panda però, siamo pari e patta.

Sono 4 mila euro solo con il “meno mille” ma con il tasso del 9 e 6 si finisce per pagare di più.

Sono 3 mila euro che ballano e la tedesca ha cerchi in lega e qualche adas. Ammetto e non concedo che sia fatta meglio la panda, non sono d’accordo ma non è mia intenzione discutere. Concordo invece sui finestrini posteriori.

Di tutte le elettriche sul mercato al momento è la più competitiva, per più di qualcuno potrebbe essere la scelta vincente.

Lascia stare quelli che ti dicono che la Zoe sono 15 mila euro, solo di batteria sono 200 euro al mese.

_PorcoDi3Lettere_

Zoe lavatrice? Forse ti stai confondendo con la e-up.
La Zoe ha il telaio di un segmento B.

_PorcoDi3Lettere_

E poi devi pagarci la tari.

Vae Victis

Si, però forse è meglio investire in una casa più grande, invece che in una macchina più costosa. Il lockdown ha insegnato questo.

Kamehame

15k per una lavatrice come la Zoe? Serio?

Vae Victis

La Panda è ibrida di serie, quindi ha comunque il bollo dimezzato e le esenzioni dai parcheggi blu. Non consuma praticamente niente di carburante, e l'assicurazione è bassissima.
Il contributo regionale di solito è un privilegio per pochi amici che lavorano in regione, non è garantito per tutti.

Quindi stai sicuro che i 4 mila euro di differenza non li recuperi mai. E comunque la Panda è rifinita meglio della Up!. Ha le bocchette centrali dell'aria condizionata, ha i vetri posteriori abbassabili, non quei compassi della malora...

R_mzz

Il carbone ormai è 1% - 2% della produzione nazionale. A gennaio, inizieranno a smantellare la centrale di Brindisi, la più grande in Italia, per la riconversione a gas.
Praticamente ora metà dell’energia viene centrali a gas e poco meno del restante 50% da rinnovabili.
*rapporto mensile Terna e GME

Ma anche se il 100% dell’energia provenisse da centrali a gas, sarebbe comunque di gran lunga più efficiente usare le pompe di calore.
Una pompa di calore per ogni kWh elettrico consumato produce mediamente 4 kWh termici.

Una pompa di calore abbinata ad un impianto fotovoltaico porta ad una riduzione dei costi, rispetto al metano, del75% - 80%.
(Senza fotovoltaico comunque si risparmia circa il 45%)

Alex

Spendeteli questi migliaia di euro che avete in banca. Spendete!

Giorgio

Ma per piacere dai.....

mdwll

Se prendi una panda, ci metti cerchi in lega e quelle 4 c***ate che ha su la E-UP di serie, quei mila euro che risparmi un po’ li recuperi tra assicurazione, bollo, parcheggi blu, ricariche gratis. Se poi c’è di mezzo l’incentivo regionale finisce che costa meno la Up (panda non accede).

Per le ibride ho fatto un esempio sotto.

Dico solo che per qualcuno può effettivamente essere competitiva eh, non che è la scelta migliore.

Fabio Biffo

Si, certamente ci sono delle priorità per quanto riguarda caldaie e industrie.
Di sicuro le auto con gomme e pastiglie un po' inquinano comunque di sicuro, però comunque meglio di niente.
Dipende poi anche molto la concentrazione, quelle derivanti dal riscaldamento/industrie/gomme hanno generalmente una concentrazione più omogenea nell'aria e meno pericolosa.

Immagina di essere sul marciapiede di una grossa città trafficata, e passa un furgone euro 3 diesel che ti rigenera in FAP davanti mentre passa. E moltiplica il numero per un numero grande, dato il l'alto traffico e parco di vetture vecchie che circola in italia.

Fabio Biffo

Caldaie ed industrie di sicuro in primis. Si dovrebbe essere molto più tassativi rispetto alle auto.
Detto questo, nelle gradi città le auto vecchie si, sono un grosso problema, emettono una quantità rilevante di polveri sottili.
Per il pianeta in generale, piccoli centri o in autostrada, in realtà non sono un grosso problema perché inquinano relativamente poco e le polveri sottili non si accumulano in modo rilevante da essere nocivi per le persone.

Per una rete capillare ed efficiente, e sopratutto prezzi abbordabili, ci vorrà ancora molto tempo in Italia. Anche se a Milano, se vuoi girare prevalentemente in città e un po' di autostrada rimanendo nel nord, non é un grosso problema con un'auto elettrica anche parlando di oggi.

Vae Victis

In tangenziale mica tanto.
E comunque una normale utilitaria va altrettanto bene e costa meno.

R_mzz

20 minuti? È il tempo di sosta tipico di una Tesla Model 3.
Tempo che si ridurrà con l’arrivo dei Supercharger V3 in Italia.
https://uploads.disquscdn.c...
Ovviamente se puoi caricare a casa, le colonnine le vedi solo durante i viaggi.

Vae Victis

Agosto è un mese che conta poco, ma Nissan dov'è finita?
Ha deciso anche lei di abbandonare il mercato europeo, insieme a Mitsubishi?

mdwll

Premetto che non sono uno di quelli che sembrano voler forzare tutti ai veicoli elettrici.

A oggi in molte regioni tra una ibrida di FCA e questa E-UP ballano 2000 euro, 3 nel caso di Panda Hybrid.

Tenendo conto della manutenzione, il risparmio su bollo e assicurazione e carburante io credo che possa essere appetibile per più di qualcuno o almeno è sicuramente più interessante di tante altre elettriche sul mercato, anche perché supporta la ricarica rapida e ha batterie belle grandi per l’uso per cui è più indicata (in città fa anche 300km di autonomia).

Vae Victis

Coi pannelli solari in inverno in val padana la vedo male a produrre energia, comunque usiamo più metano che carbone, e stanno costruendo alcune infrastrutture per poter aumentare le improtazioni di metano in Italia. In particolare servirebbero dei rigassificatori, per non essere troppo dipendenti dalla Russia.

Fabio Biffo

Concordo, però le pompe di calore costano molto sia a comprarle che mantenerle e non hanno un efficienza costante con la temperatura.
Poi in Italia con cosa le alimentiamo? Con le centrali a carbone? Un conto é avere i pannelli solari e rientrare con i costi, altrimenti dipende.
Sono di sicuro una tecnologia da sponsorizzare, ma le caldaie a metano rappresentano la soluzione migliore per le masse adesso.

Vae Victis

In realtà durante il lockdown non erano diminuito molto l'inquinamento, nonostante ci fossero molte industrie chiuse e pochissimo traffico.
Ci sono alcuni tipi di inquinanti che derivano al 50-60% dalle centrali elettriche, altri dai fertilizzanti agricoli.

Rimanendo nel settore auto, le polveri sottili derivano anche dai pneumatici e potrebbero aumentare notevolmente con le auto elettriche in quanto consumano più gomme, e il FAP alle gomme non si può mettere.

Giorgio

Servono colonnine e che si ricarichino in 20 minuti, e insistete kazzo

Marco P.

Appunto, qua molti Italiani hanno pochi soldi e se cambiano l'auto, cambiano quella che fa da sola da famiglia, singolo, viaggio e tutto.

Bisogna entrare nelle ottiche di mercato nazionale, e non dei benestanti del Nord.

mdwll

Beh la Up elettrica più di una seconda macchina non è che può essere

Marco P.

I mezzi devono essere versatili, non città, statale, autostrada e queste cose. Io devo potermi spostare liberamente.

Marco P.

Finalmente qualcuno che capisce.
La Up! già prima sembrava una C1 del 2006, e ne valeva manco 1000€ per me. Ora pure elettrica, figurati.

mdwll

Per la città va benissimo

Vae Victis

Dipende da come andranno i contagi, nel tardo autunno e in inverno arriva anche l'influenza ad aggiungersi al Covid.
Anche io spero che eviteremo un lockdown, ma la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno.

Marco P.

Direi più le caldaie ed industrie che gli Euro 6d.temp e ste cavolate.
Okay, confermo che le vecchie auto inquinano tanto, ma veramente andarle a strozzare aiuterà l'ecosistema?

Questo è una mera mossa pers sull'elettrico, senza però offrire reali incentivi.
Se mi dessero distribuzione capillare di colonnine e prezzi NORMALI od inferiori alle termiche, allora ci potrei pensare.

Ma finché devo spendere 18000€ per una segmento A senza optional, con ricarica lenta e autonomia pessima, ci ripenserei due volte

Vae Victis

Secondo te una Up! vale 14 mila Euro? Massimo ne vale 10 mila.
Non ha nemmeno le bocchette centrali dell'aria condizionata...
E' una rapina anche con gli incentivi. Non è questione di mentalità, è questione di insostenibilità economica e di inadeguatezza delle auto elettriche per i lunghi viaggi.

Marco P.

La Zoe che carica lentissima e zero colonnine, perlomeno al Sud?
Mi dispiace, ma rimango sul mio bel Diesel. E non per rumori, brum brum e feeling come molti dicono.. ma macino km ogni giorni e non mi fiderei né mi sentirei sicuro a rimanere a secco.

L'auto si deve adattare a noi, non il contrario. Deve essere un lusso, un piacere, non un gioco di forza.

R_mzz

Buono l’aumento delle elettriche al 2,1% dallo 0,6% del 2019, ma non è abbastanza.
Ora è possibile acquistare, con rottamazione, una Zoe a €15.000 (con batteria a noleggio), una Kona Electric a €27.000 o una e-up a €14.000.
Più che gli incentivi serve un cambio di mentalità degli italiani.
Comunque a breve le elettriche potrebbero superare il metano (2,1% e 2,8% rispettivamente ad agosto)

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