
25 Marzo 2020
17 Febbraio 2020 99
Un'appello al Governo affinché la ricarica delle auto elettriche possa diventare un servizio pubblico. L'Adiconsum, infatti, ha scritto al Governo per spronarlo a fare in modo che i consumatori possano ricaricare il proprio veicolo a batteria con gli stessi standard dei servizi pubblici, un riconoscimento che è già stato dato al rifornimento attraverso i carburanti fossili. Uno dei principali problemi delle auto elettriche, infatti, è la scarsità dei punti di ricarica, soprattutto quelli fast. A questo si aggiunge una qualità del servizio non sempre esemplare. (Qui la guida su come ricaricare le auto elettriche)
Sul fronte delle auto elettriche va ricordato che il Governo, all'interno del testo del PNIEC, ha promesso all'Unione Europea che entro il 2030 dovranno esserci in circolazione in Italia 4 milioni di veicoli elettrici e 2 milioni di Plug-in. Un obiettivo su cui concorda Adiconsum ma non con qualche preoccupazione.
L'associazione dei consumatori ritiene che per arrivare a questo obiettivo non bastino gli incentivi in quanto serve sviluppare una rete di ricarica dedicata, a cominciare dalle stazioni di servizio che devono offrire un punto di ricarica fast. Secondo Adiconsum, il consumatore deve avere il diritto di poter ricaricare il proprio veicolo a batteria in un luogo pubblico o privato accessibile al pubblico in tutta facilità. Un diritto che potrebbe aiutare lo sviluppo della mobilità elettrica.
Adiconsum, dunque, vorrebbe spingere verso l'elettrificazione delle stazioni di servizio di carburante. Oltre a questo, l'associazione dei consumatori chiede al Governo che vengano risolte pure due ulteriori criticità che riguardano sempre il mondo delle auto elettriche: la certezza della qualità del servizio erogato e delle tutele all’utente da parte di chi fornisce il servizio di ricarica elettrica; il prezzo dell’energia per la ricarica in pubblico che deve essere a prezzi inferiori rispetto a quelli dei carburanti fossili.
Per risolvere queste problematiche, dunque, per l'associazione dei consumatori l'unica strada è quella di riconoscere il servizio di ricarica per i veicoli elettrici quale servizio pubblico. Come, infatti, evidenzia Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale di Adiconsum:
Se veramente si vuole sviluppare la mobilità elettrica tutelando i cittadini che decidono di utilizzarla occorre immediatamente riconoscere la rete di ricarica elettrica quale servizio di pubblica utilità e conseguentemente imporre alle aziende fornitrici di tale servizio di rispettare le norme dedicate al servizio pubblico, sottoponendole al controllo degli organi a questo deputati.
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Commenti
È utile specificare a tutti che chiedere che la rete di ricarica sia un servizio di pubblica utilità nn prevede che sia finanziato dalla stato e quindi dai cittadini ma prevede che chi lo eroga deve garantire il servizio perché necessario ai cittadini tutti. Rimane un servizio offerto da privati ma con determinate garanzie. Altrimenti, come avviene ora se non si eroga il servizio non ci si può più muovere ma non si può far nulla perché non ci sono diritti per il consumatore
Ma chi ha parlato di soldi pubblici per la rete di ricarica!! Servizio di pubblica utilità non vuol dire che è finanziato dallo stato e quindi dai contribuenti. Vuol dire che è un servizio necessario alla collettività e quindi deve essere fornito con specifiche garanzie anche se offerto da privati. Come è da sempre per le stazioni di rifornimento dei carburanti classici.
beh, con le nuove tariffe fornite da Ionity conviene rimanere con i vecchi carburanti... 79 cent/KW sono un salasso
Ovviamente per chi può caricare a casa il problema non si pone
È un prenderci, e comunque rappresenti lo 0.05%. La maggior parte è gente che vive in case minuscole, circondata da condomini insopportabili, con 0 privacy. Una casa indipendente non ha spese condominiali, rumore, gente che disturba, e se si vive in montagna l’aria è anche migliore.
ok, vuoi avere ragione a tutti i costi. buona serata.
Sicuro si hanno due macchina, e sicuramente la macchina il tempo lo si trova per caricarla
quindi se il marito lavora alla notte il resto della famiglia va in stasi criogenica durante il giorno? ma quanti anni hai ? 15??
Sicuro, però se uno esce la notte di giorno dovrà dormire no? Quindi puoi caricarla di giorno
oppure si aumenta il wattaggio del contatore che ha piu' senso. Considerando che l'aumento del wattaggio comporta una spesa una tantum annuale e poi i kw si pagano uguali, penso che valga la pena
e chi l'ha detto/scritto? Se il garage è già allacciato.. si usa quello. Si carica quando si può...
il problema e' che tu, statisticamente, sei irrilevante.
Va beh. Non esco tutte le notti, conta che comunque caricandola tutte le sere dovresti stare a posto
Beh oddio... 580€ + Iva per il cavo 10mm su 1600€ totali..
eh si... faccio scendere la prolunga dal balcone.
il box non lo hanno tutti.
allucinante è il solito discorso all'italiana. rincorrere sempre e mai essere al passo con i tempi. poi arrivi al momento e ti accorgi di essere indietro di 10 anni rispetto agli altri stati
propulsione ibrida questa sconosciuta e se uno non si può permettere una casa con la corrente elettrica forse non ha soldi nemmeno per la macchina...
comunque va bene, colonnine per tutti pagate anche coi soldi della povera gente...
allucinante sentire certe cose
le plugin non hanno necessità di colonnine?
e le ricarichi con lo spirito santo? non è assolutamente sufficiente il normale recupero di energia
Non so, purtroppo elettrico e self driving si stanno sviluppando in parallelo e sono tecnologie con sviluppi in contrasto. Il self driving dovrebbe portare in maniera quasi inevitabile all'abbandono dell'auto di proprietà e l'elettrico proprio poco prima l'inizio di questa transizione ti mette davanti ad un ripensamento completo dell'infrastruttura di rifornimento delle auto, infrastruttura che nascerebbe morta nel caso di un successivo abbandono dell'auto di proprietà
- le plugin non hanno necessità delle colonnine
- gli ecoincentivi sono soldi pubblici pure quelli in ogni caso.
quando vedremo in giro gente non benestante con auto elettriche potremo iniziare a fare un discorso di utilizzo di soldi pubblici, se uno si vuole arrampicare sugli specchi per trovare scuse per farlo oggi, sappia che sta appunto usando soldi della povera gente per far andare in giro con auto costose gente che di problemi di soldi non ne ha...
qui chiudo, buona continuazione
iniziamo a dire che non sono 50 ma 20/25 dato che anche le plugin hanno bisogno di corrente e ci sono anche auto elettriche intorno ai 25 con gli ecoincentivi
puoi girarla come vuoi, ma ad oggi è immorale e profondamente sbagliato usare soldi pubblici per aiutare chi può spendere 50mila € o più per una macchina
non puoi inseguire sempre. se non incentivi subito, scoraggi la gente a comprare, e di conseguenza non arriverai mai ad avere un parco auto enorme.
Quello che stanno già facendo: investendo nell'elettrico o nei sistemi di distribuzione in modo da essere comunque pronti al cambiamento
E speriamo...
Certo, significa venderne in media 400k all'anno, quasi una su 3...
Si ci sono ma non tutte.... soprattutto le piccole
in mezz'ora per chi supporta la ricarica veloce e se la colonnina è attrezzata. Inoltre ci sono molte auto che ad oggi si fermano sui 300km di autonomia
Si... sinceramente si. Siamo pur sempre in Italia.
Si ci sono
Falso, adesso con le nuove colonnine ricarichi in mezz'ora e più di 400 km
Se vogliamo essere cinici...
Io ce li vedo a far richiesta per l'installazione di 10 colonnine nella corte in cui vivo, dove non si può mettere la fibra perchè è una corte storica in centro paese.... Ma ci vedo benissimo anche la gente che si picchia per poter usare la colonnina o gente che la stacca da un auto per mettersela nella sua.....
L'elettrico è la peggior soluzione al problema inquinamento. Soprattutto se si continua a pensare di ricaricare con le "spine".
Non ci sono auto con pannelli solari o soluzioni che mi consentano di fare a meno di dover ricaricare l'auto per 1 ora ogni 400 km (se ho i soldi per permettermi le auto con buona autonomia).
Infine ci ritroveremo con montagne di gomme che vanno a fuoco, con a fianco una pila di batterie che vista la sbatta di riciclarle e i giri che ci saranno dietro, rimarranno a cielo aperto.
e' quel quasi che ti frega.. :D
Di notte quasi mai
non e' esattamente qusto il punto: la macchina viene caricata anche di giorno: tu di notte non la usi mai??
e a quel punto installerai le colonnine con soldi pubblici se servirà, non prima.
stiamo parlando di macchine non di telefonini, non ti ritrovi milioni di macchine elettriche per strada dall'oggi al domani
Quello che dici vale ora. Se mai l'elettrico raggiungerà il 40% i numeri dovranno essere molto diversi
ma ci metti pochi mesi a installare colonnine, non si parla di infrastrutture che richiedono 10 anni per essere realizzate.
al mio paesello di 1100 anime mai avuto un distributore di benzina eppure abbiamo già una colonnina.
soldi pubblici oggi per farne installare di altre non avrebbero senso né economico né ambientale né di pubblica utilità.
Fra 5-6 anni quando inizierà ad avere senso in 6-12 mesi avrai già installato tutte quelle che potrebbero servire... sempre che poi in realtà non avrà la meglio il cambio batteria istantaneo anziché la ricarica...
puoi essere potente quanto vuoi ma se non ti adegui e innovi sparisci, è successo in molti settori e in diverse epoche, basti pensare cos'erano 15 anni fa colossi come Nokia, Blackberry e Motorola, e cosa sono ora
Molte di più
Un po' di fieno da dar da mangiare al mio cavallo lo trovo dappertutto e faccio tutto da solo! Altro che questa benzina che si trova (se hai fortuna) solo nelle grandi città.
Solo per una fascia di carburanti usata molto poco, ma è presente una regolamentazione europea per il self service che è in test in un paio di regioni in Italia.
Secondo me è un po' miope come punto di vista. Se non si incentiva pesantemente lo sviluppo tra 10 anni quando troverai l'elettrico a 15k ti ritroverai nella stessa situazione odierna. Ora non dico di fare come l'Inghilterra ma sicuramente lo stato deve fare qualcosa. Non basta l'ecobonus per convincere tutti a passare a una mobilità più sostenibile
E quindi purtroppo per il momento serve
quindi o hanno trovato il modo di fare piovere soldi dal cielo, oppure stanno dicendo che parte delle tasse che paga anche la povera gente, devono essere utilizzate per mettere colonnine per fare ricaricare le auto da 50-80mila €
le compagnie petrolifere si inventeranno qualcosa, non usciranno dal mercato sono troppo potenti
Ho abitato quasi un anno in un megacondominio a Cologno. 140 metri quadri di casa, ottimamente isolata acusticamente (solo per i rumori dei condomini, non li sentivo minimamente), 6° piano. Riscaldamento centralizzato, vista pazzesca, terrazza esposta a sud, nessuno sbatti del cavolo ogni 3x2, il parco della martesana a 100 metri dal cancello di casa, ascensore. La casa era tutta per me, affittava a stanze ma più o meno sono sempre stato da solo. Infernale mica tanto
già oggi tantissimi hanno chiuso o fanno quasi solo self service. Il numero di benzinai (cioè che offrono il servito) è calato drasticamente negli ultimi decenni. Con l'auto elettrica i rimasti si riconvertiranno all'elettrico (chi può) e gli altri chiuderanno.
Li usi di notte?
Non sono obbligati a chiudere, potrebbero offrire (spazi permettendo) una o due colonnine di ricarica
Per il GPL / Metano è obbligatorio in Italia, non per gli altri carburanti
Per il mio gpl serve il benzinaro
L'autoconsumo non conta
In 10 anni 4 milioni? Dubito fortemente