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Great Wall Motors al lavoro su una supercar cinese migliore di una Ferrari

Dalla Cina Great Wall Motors lancia la sfida alla Ferrari dichiarando l'intenzione di lanciare una propria supercar migliore di quelle del Cavallino.

Great Wall Motors al lavoro su una supercar cinese migliore di una Ferrari
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 5 mag 2025

Non solo auto elettriche in arrivo dalla Cina. La Great Wall Motors ha delle ambizioni anche nei segmenti più tradizionali del mercato e lo fa capire presentando alcuni progetti che vanno da inediti motori termici ad una nuova supercar ad altissime prestazioni.

Per quanto riguarda le unità propulsive, i cinesi hanno presentato un motore V8 a benzina biturbo da 4 litri che sarà destinato a dei futuri modelli di fascia alta, ma oltre a questo il gruppo sta lavorando anche ad un diesel a sei cilindri da 3 litri di cilindrata.

Oltre alle unità propulsive di cui si parlerà meglio quando arriveranno sui modelli del marchio, Great Wall Motors sta lavorando da circa cinque anni ad una supercar che intende lanciare in futuro per fare concorrenza ai marchi più blasonati del settore, con particolare riferimento alla Ferrari.

GREAT WALL MOTOR CONTRO FERRARI

Le ambizioni di Great Wall Motors sono quindi molto alte, come confermato da un'intervista rilasciata ad un social media cinese da Wu Huixiao, chief technology officer della casa asiatica, il quale ha dichiarato senza mezzi termini che la futura supercar cinese sarà migliore di una Ferrari.

Il fatto che Wu Huixiao abbia menzionato la Ferrari SF90 Stradale come obiettivo della supercar cinese è, secondo alcuni, una conferma indiretta che Great Wall Motors stia pensando alla propulsione ibrida plug-in, ma in tal senso non ci sono conferme né da parte del dirigente, né dalla stessa azienda.

Per far capire che la sua azienda fa sul serio, Wu ha raccontato che dalla Cina hanno interpellato un esperto del Nurburgring per ottenere indicazioni sul difficile tracciato tedesco, aggiungendo inoltre, con una certa onestà, che il percorso di sviluppo non è stato finora privo di insidie. A quanto pare, gli ostacoli maggiori incontrati dai progettisti sembrano essere stati la realizzazione del telaio in fibra di carbonio e la generale necessità di contenere il più possibile i costi.

Le difficoltà hanno causato inoltre dei ritardi nel progetto, al punto che dopo cinque anni di lavoro Great Wall Motors non è ancora in grado di presentare ufficialmente la sua supercar.

MOTORE V6 BITURBO CON SISTEMA IBRIDO

Sul fronte motori, la sportiva di Great Wall potrebbe non puntare sul V8 benzina di cui parlavamo a inizio articolo, un motore che secondo Wu è troppo grande. È possibile perciò che in Cina pensino di adottare un'unità più compatta, probabilmente il V6 biturbo di 3 litri già impiegato su un altro modello all'interno di un sistema ibrido che dovrebbe essere in grado di erogare una potenza superiore ai 500 cavalli.

Per adesso si rimane quindi nel campo delle ipotesi riguardo ai contenuti tecnici della vettura. Quel che è certo è la volontà di offrire al pubblico un'auto capace di emozionare e di generare tanta adrenalina. Inoltre, a prescindere da come andrà il progetto, va riconosciuto a Great Wall Motors il coraggio di mettersi alla prova in un segmento di mercato per essa sconosciuto per entrare in una nicchia dominata da marchi come quello del Cavallino o la tedesca Porsche che, oltre all'eccezionale livello tecnico dei veicoli proposti, offrono un blasone e una storia semplicemente impossibili da pareggiare per qualsiasi altro costruttore.

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