Cerca

Autostrade dello Stato va avanti: acquisite le quote di ANAS in 4 società autostradali

Autostrade dello Stato si occuperà di gestire le reti autostradali che fanno capo allo Stato e che sono sottoposte a pedaggio

Autostrade dello Stato va avanti: acquisite le quote di ANAS in 4 società autostradali
Vai ai commenti 2
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 16 apr 2025

Nuovo passo avanti di Autostrade dello Stato. La nuova società di proprietà statale ha infatti comunicato di aver acquisito le partecipazioni detenute da ANAS in quattro società autostradali a pedaggio. Ha dunque rilevato:

  • il 50% di Concessioni Autostradali Venete – CAV S.p.A.
  • il 35% di Autostrada Asti – Cuneo S.p.A.
  • il 32,125% della Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco – SITMB
  • il 31,75% della Società Italiana Traforo Autostradale del Fréjus – SITAF S.p.A.

IL PROGETTO DEL GOVERNO PER LE AUTOSTRADE

Nella nota stampa si legge che l'intera operazione ha un valore di 342,5 milioni di euro, determinato in base al valore contabile delle partecipazioni cedute. Si legge pure che l'operazione è "finalizzata all'attuazione degli obiettivi di razionalizzazione del patrimonio autostradale di proprietà statale dettati dalla normativa in materia e al consolidamento delle attività di Autostrade dello Stato S.p.A., società interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e in-house al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".

Autostrade dello Stato, attraverso le quattro società partecipate, promuoverà servizi autostradali innovativi, la mobilità sostenibile e la sicurezza della rete, favorendo la crescita infrastrutturale del Paese e migliorando l'esperienza di viaggio degli utenti attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e un'infrastruttura sempre più moderna ed efficiente.

Ricordiamo che Autostrade dello Stato si occuperà di gestire le reti autostradali che fanno capo allo Stato e che sono sottoposte a pedaggio. Controllata dal Ministero dell'Economia e sottoposta ad un “controllo analogo” del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la nuova società nasce quindi dallo scorporo di alcune attività dell'Anas che andrà a concentrarsi solamente sulle strade non a pedaggio.

Con questa nuova operazione, dunque, si da seguito a quanto previsto all'interno della Legge di Bilancio 2024.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento