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Piano auto UE, ultimo round. Si tratta sulle multe ma montano le polemiche

Tra pochi giorni scopriremo la decisione della Commissione Europea

Piano auto UE, ultimo round. Si tratta sulle multe ma montano le polemiche
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 3 mar 2025

Il 5 marzo, la Commissione Europea presenterà il Piano d'Azione per rilanciare il settore automotive europeo, frutto delle trattative del Dialogo Strategico avviato tra l'UE e l'industria del settore. Abbiamo visto che la prima bozza ha suscitato molti dubbi tanto che si parla già di rischio di flop. Non sono mancate le polemiche e il testo ha riacceso anche diverse tensioni in ambito politico tanto che il Partito Popolare Europeo è tornato a chiedere di eliminare il bando delle endotermiche previsto per il 2035.

VIA IL BANDO, SI ALLA NEUTRALITÀ TECNOLOGICA

Gli "spazi bianchi" all'interno della bozza, in particolar modo non c'era ancora alcun riferimento ad un ripensamento delle multe sulle emissioni 2025, ha scontentato associazioni di categoria ed il mondo politico. Come detto, il PPE è tornato a farsi sentire attraverso il suo profilo sui social network: via il bando sulle endotermiche e si alla neutralità tecnologica

L'obiettivo di porre fine alle vendite di automobili con motore a combustione interna entro il 2035 sembra più irrealistico che mai. Il divieto sui motori a combustione interna, in vigore dal 2035, dovrebbe essere revocato per riflettere la neutralità tecnologica.

TRATTATIVE: ULTIMI ROUND

La posizione del PPE è nota da tempo ma il messaggio che arriva nelle ultime ore è significativo, viste le trattative in corso per predisporre questo importante piano di rilancio per l'industria automotive europea. Pare che dall'UE possano arrivare alcuni aggiustamenti alla strategia ma l'obiettivo finale non dovrebbe essere cambiato.

In ogni caso, sono adesso attesi gli ultimi round negoziali tra la Commissione e l'industria e poi il 5 marzo scopriremo quale sarà il piano predisposto. La tensione politica pare comunque stare salendo e non di poco vista l'importanza di tale settore e delle sfide che dovrà affrontare nei prossimi anni.

INCENTIVI…. MA LE MULTE?

Insomma, dalla bozza di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi pare evidente che la Commissione Europea voglia dare slancio alle auto elettriche con incentivi coordinati tra i diversi paesi UE, oltre a nuove misure per le batterie e le colonnine di ricarica. C'è poi poca chiarezza sulle multe per le case automobilistiche che non riusciranno a soddisfare i nuovi limiti sulle emissioni. Come abbiamo scritto più volte, c'è il rischio di multe che potrebbero pesare come macigni. si starebbe ancora trattando, però…

Dopo l'ultimo round delle trattative, Von der Leyen metterà nero su bianco un piano che potrebbe avere i toni del manifesto politico. Non rimane che attendere pochi giorni per scoprirlo.

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