Cerca

Roma, l'Antitrust punta il dito su Atac: sospetto di pratica commerciale scorretta

L'istruttoria riguarda il presunto non raggiungimento degli obiettivi relativi alla qualità e alla quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023

Roma, l'Antitrust punta il dito su Atac: sospetto di pratica commerciale scorretta
Vai ai commenti 7
Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 25 feb 2025

Il sospetto è il seguente: "pratica commerciale scorretta". Di cosa parliamo? L'Antitrust ha comunicato di aver avviato un'istruttoria nei confronti di Atac, l'azienda per la mobilità del Comune di Roma, appunto per una possibile pratica commerciale scorretta. Il procedimento riguarda il presunto non raggiungimento degli obiettivi relativi alla qualità e alla quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023.

I MOTIVI

Più nello specifico, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato guidata da Roberto Rustichelli fa sapere che l'istruttoria verte sulla qualità e sulla quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023 rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio con il Comune di Roma e prospettato ai consumatori anche attraverso la Carta della Qualità dei Servizi del Trasporto Pubblico.

Secondo quanto dichiara l'AGCM nella nota stampa, Atac avrebbe sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana, ai presidi di sicurezza delle stazioni metropolitane, al funzionamento di ascensori, montascale e scale/tappeti mobili, nonché all’illuminazione delle stazioni della metropolitana.

Quindi, secondo l'Antitrust, a fronte del presunto mancato raggiungimento di questi obiettivi, Atac non sembrerebbe aver assunto misure correttive adeguate a colmare le ripetute carenze, né misure di adeguamento e/o di rimborso parziale delle tariffe applicate, in considerazione dei potenziali disagi arrecati ai consumatori.

PARTITE LE INDAGINI

Vedremo cosa emergerà dell'istruttoria. Intanto, nella giornata di ieri i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso la sede della società Atac con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

LA REPLICA DI ATAC

Non si è fatta attendere la replica di Atac che si dice assolutamente disponibile a collaborare con l'Antitrust.

Atac come sempre intende confermare completa disponibilità e apertura rispetto alla richiesta di informazioni pervenute dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nella forma e nei contenuti. L'intero corpo manageriale si è reso immediatamente disponibile nel fornire tutte le informazioni richieste e nel precisare le modalità di funzionamento dei processi tipici dell'erogazione del servizio e relativa consuntivazione. Le operazioni si sono svolte in un clima di assoluta e totale collaborazione e trasparenza. Atac ricorda che l'azienda è impegnata in un'importante opera di rinnovamento degli asset e procedure aziendali, che ha prodotto miglioramenti visibili in tutta la gestione, seppur in condizioni influenzate dai numerosi cantieri per il Giubileo, consentendo gradualmente di recuperare le carenze determinate da un prolungato deficit di investimenti delle amministrazioni precedenti.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento