Perplexity sponsor del team Red Bull in F1? No, Oracle blocca tutto

Perplexity, una startup specializzata in motori di ricerca basati sull'intelligenza artificiale, stava negoziando un accordo di sponsorizzazione con Red Bull Racing del valore di 5 milioni di dollari all'anno. Le due parti avevano raggiunto un'intesa, ma l'accordo è stato successivamente bloccato da Oracle, sponsor principale del team. 

IL TACKLE DI ORACLE

Oracle, che ha un accordo di sponsorizzazione quinquennale con Red Bull Racing del valore di circa 300 milioni di dollari, ha il diritto di approvare tutte le nuove partnership del team. Secondo fonti vicine alla vicenda, Oracle ha bloccato l'accordo con Perplexity a causa di due principali conflitti di interesse:

1. Acquisizione di TikTok: sia Oracle che Perplexity sono in competizione per l'acquisizione di TikTok, la popolare piattaforma di condivisione video.

2. Progetto Stargate: Oracle è sostenitrice di Stargate, un progetto da 500 miliardi di dollari per la costruzione di data center per OpenAI, che compete direttamente con le iniziative di Perplexity.

La Formula 1 sta attirando sempre più l'attenzione delle grandi aziende tecnologiche. Ad esempio, Google ha una partnership con McLaren, CrowdStrike collabora con Mercedes-AMG Petronas e Atlassian ha recentemente siglato un accordo con Williams Racing. Perplexity, fondata meno di tre anni fa, aveva visto in questa sponsorizzazione una grande opportunità, soprattutto dopo aver raccolto 500 milioni di dollari in un recente round di finanziamento, portando la sua valutazione a 9 miliardi di dollari. Né Oracle né Red Bull Racing hanno risposto alle richieste di commento sulla vicenda. Perplexity ha declinato di commentare le negoziazioni.

Ricordiamo che per la stagione F1 2025 il team Red Bull sarà composto dal quattro volte campione del mondo Max Verstappen e dal giovane pilota neozelandese 22enne Liam Lawson che fa parte del Red Bull Junior Team dal 2019 e che sostituirà il partente Sergio Perez.