Auto elettriche, A2A porta i lampioni - colonnine a Brescia
I pali della luce possono essere trasformati in hub multifunzionali

Semplificare l'accesso alla ricarica è importante per spingere sulla diffusione delle auto elettriche. Le BEV hanno il vantaggio di poter essere ricaricate a casa, ma se non si dispone di un box auto dove poter installare una wallbox? Non rimane che affidarsi alle colonnine pubbliche. Il nuovo progetto di A2A punta a voler agevolare l'installazione di punti di rifornimento di energia nelle città in modo da rendere l'infrastruttura più capillare e meno invasiva, senza ulteriore occupazione di suolo pubblico. Come? Sfruttando i pali d'illuminazione pubblica che possono diventare dei veri e propri hub per la ricarica e non solo.
LA SPERIMENTAZIONE PARTE DA BRESCIA
I lampioni, lo sappiamo bene, sono ovunque nelle città e possono essere trasformati per diventare degli hub multifunzionali. Oltre a garantire l'illuminazione stradale, possono ospitare sistemi per la ricarica dei veicoli elettrici, dispositivi di videosorveglianza, connettività 5G e molto altro ancora. Si punta, dunque, a voler massimizzare l’uso di infrastrutture esistenti senza ulteriore occupazione di suolo pubblico.
Il progetto pilota di A2A parte dunque da Brescia e precisamente nel parcheggio a fianco della fermata della metropolitana di Brescia Due. Infatti, l'azienda ha installato 8 nuovi pali "City Plug Lamp", capaci di unire illuminazione pubblica ad alta efficienza, con 14 centri luminosi a LED, e ricarica a bassa potenza per veicoli elettrici (7 kW) con 16 prese City Plug. Nel progetto è prevista la successiva installazione di ulteriori 8 nuovi pali “City Plug Lamp” in un’ubicazione che verrà concordata con l’Amministrazione comunale.
BRESCIA, HUB PER I NUOVI PROGETTI
Non è la prima volta che A2A sceglie Brescia per i suoi progetti pilota. Qui, nel 2023, è stato avviato il progetto delle prime colonnine City Plug progettate per l’ambito cittadino e pensate per una ricarica in strada a bassa potenza fino a 7 kW, senza limiti di tempo.
Questa soluzione non richiede stalli riservati: i posti auto rimangono utilizzabili anche da veicoli non elettrici, infrastrutturando semplicemente le aree di sosta esistenti. In Italia, circa il 75% delle auto percorre meno di 60 km al giorno, un’autonomia che può essere raggiunta in circa 3 ore con una potenza di 3,7 kW o in un’ora e mezza a 7,4 kW.
Oggi, a Brescia, sono presenti oltre 250 punti di ricarica A2A di varia tipologia, in corrente alternata e continua, di cui oltre 50 prese City Plug posizionate in via Boves, in via Serra, in via Torino e in via Ferrari e prossimamente al nuovo Parcheggio scambiatore presso il capolinea metro del Prealpino. A queste si aggiungono gli oltre 150 punti di ricarica City Plug installati o in corso di installazione a Milano.
ALLESTERO SI SPERIMENTA GIÀ
L'idea di utilizzare i lampioni come hub per la ricarica non è nuova e all'estero è sperimentata già da diverso tempo e può rappresentare una valida soluzione per incrementare i numeri di punti di ricarica nelle città, soprattutto nelle aree residenziali per consentire alle persone di poter ricaricare le loro auto elettriche anche in assenza di una wallbox nel garage di casa. L'AD di A2A E-Mobility Fabio Pressi proprio al riguardo commenta:
L’integrazione con i pali dell’illuminazione pubblica vede oggi Brescia protagonista, al pari delle più virtuose capitali europee, come Londra o Amsterdam, e crediamo che questo progetto possa diffondersi in molte altre città.