Aumento delle accise sul diesel: sì del Senato. Scenderanno quelle sulla benzina
La misura si tradurrà in una riduzione dell'agevolazione di 11 centesimi sul gasolio

Si va davvero verso l'aumento delle accise sul diesel. Su questo discusso tema eravamo tornati a parlarne circa un paio di settimane fa quando era emersa la notizia che il Governo stava studiando un allineamento delle accise di gasolio e benzina per trovare la copertura finanziaria adeguata per poter rinnovare il contratto nazionale del trasporto pubblico locale.
Adesso, è stato fatto un nuovo passo avanti verso questa direzione in quanto, come riporta Il Sole 24 Ore, è arrivato il via libera della Commissione Finanze del Senato al parere con osservazioni e condizioni. Dunque, semaforo verde per l'aumento delle accise del gasolio tra 1 e 2 centesimi e il contestuale abbassamento di quelle della benzina. A quanto pare, è previsto che alla Camera arrivi un provvedimento identico.
PRESSING DELL’UNIONE EUROPEA
In realtà, come ben sappiamo, l'allineamento delle accise dei carburanti parte da più lontano e cioè dall'Unione Europea visto che il Governo si era impegnato ad eliminare i cosiddetti Sussidi ambientalmente dannosi tra cui anche il vantaggio fiscale sul diesel. Ad ottobre sembrava invece che l'allineamento delle accise fosse stato momentaneamente sospeso. Adesso, invece, ci siamo quasi. La misura quindi arriverà come strumento per trovare una copertura economica per il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale.
La commissione ha dunque espresso "parere favorevole" al provvedimento ponendo la condizione di "definire un tendenziale riavvicinamento, in un congruo arco di tempo e nella misura compresa tra 1 e 2 centesimi di euro, delle aliquote dell'accisa applicate al gasolio e alla benzina".
COSA CAMBIERÀ?
Nel concreto, la misura si tradurrà in una riduzione dell'agevolazione di 11 centesimi sul gasolio. Il senatore Antonio Salvatore Trevisi ha commentato:
C'è, invece, un doveroso riallineamento sulla base del principio che chi meno inquina, meno paga. Si avrà, infatti, da un lato la riduzione delle accise sulla benzina, per cui, per esempio, chi gira in città con un'auto alimentata a benzina risparmierà circa 30 euro l'anno, mentre, dall'altro, ci sarà un aumento in egual misura per il diesel, che già gode comunque di accise agevolate.