Veicoli elettrici: crescita globale, sfide regionali e impatto delle politiche
Il boom dei veicoli elettrici ancora non è terminato. Ecco la situazione nelle diverse nazioni.

Secondo gli analisti del settore automotive il boom dei veicoli elettrici non è ancora finito. Alcuni studi prevedono infatti una crescita di oltre il 30% delle vendite di veicoli elettrici nel 2025, nonostante molti produttori stiano riducendo i loro piani di elettrificazione, a causa di una domanda troppo debole.
In base a tali stime e le vendite di veicoli elettrici a batteria raggiungeranno 15,1 milioni di unità il prossimo anno, arrivando ad una quota di mercato del 16,7% delle vendite globali di automobili. Nonostante i dati ufficiali di chiusura 2024 non siano ancora disponibili, sembrerebbe che le vendite di veicoli BEV si aggirino intorno alle 11,6 milioni di unità, con una quota di mercato del 13,2%.
INDIA IN ASCESA, USA LEGATI A TRUMP
Lo studio evidenzia che la crescita del mercato dei veicoli elettrici varierà significativamente da una regione all'altra, influenzata da una serie di fattori determinanti come le politiche governative, i dazi doganali, gli incentivi economici e la disponibilità di infrastrutture di ricarica adeguate.
L'analisi dei dati mostra chiaramente come la domanda di EV sia profondamente diversa a livello globale. In India, ad esempio, i veicoli elettrici rappresenteranno solo il 7,5% delle vendite complessive di automobili. Tuttavia, con una crescita annua stimata del 117%, il mercato indiano sta rapidamente guadagnando slancio, segnalando un notevole potenziale di espansione futura.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti invece, i veicoli elettrici dovrebbero crescere del 36%, raggiungendo l'11,2% del mercato. Una cosa è certa: gran parte del successo sarà legato in gran parte ai piani della nuova amministrazione del neoeletto Donald Trump riguardo i crediti fiscali per i veicoli elettrici e ai dazi sulle auto prodotte al di fuori degli USA.
La Cina è sempre stata molto avanti nell'acquisto di veicoli elettrici, infatti si prevede una quota di mercato del 30% nel Paese.
In Cina, dove i veicoli elettrici già dominano una parte significativa del mercato, la crescita prevista per il 2025 sarà meno rapida rispetto ad altre regioni, con un aumento del 20% rispetto al 2024. Tuttavia, il 2025 segnerà una svolta: per la prima volta, le vendite di auto elettriche supereranno quelle dei veicoli a combustione interna, anticipando l’obiettivo governativo di arrivare al 50% entro il 2035. Nonostante gli analisti descrivano la Cina come un gigante inarrestabile nel settore EV, il mercato dovrà affrontare sfide importanti, tra cui un eccesso di modelli, una concorrenza feroce e guerre di prezzo, che potrebbero portare all’uscita di scena di molti marchi locali.
Bisogna anche considerare che le case automobilistiche europee, giapponesi e statunitensi, dopo anni di primati nel più grande mercato automobilistico del mondo, stanno affrontando un calo delle vendite poichè gli acquirenti prediligono i marchi locali. Nel 2020, le auto di marchi stranieri dominavano il mercato, coprendo il 64% delle nuove vendite. Entro il 2024, però, la loro quota si è drasticamente ridotta, scendendo al 37%.
L’EUROPA CRESCE NONOSTANTE LE DIFFICOLTA’
Si è parlato tanto poi della situazione delle vendite deludenti dei veicoli elettrici in Germania durante il 2024 e di come la rimozione dei sussidi statali abbia influenzato la domanda degli EV. Oltre al calo in Cina, questa situazione ha portato gruppi come Volkswagen ad affrontare difficoltà molto serie, con proposte di tagli molto importanti al personale e persino la chiusura di stabilimenti, provocando, come risposta, minacce di scioperi di grande portata da parte dei sindacati.
Nonostante la Francia e la Spagna stiano pianificando di ridurre o ridimensionare i sussidi nel 2025, lo studio prevede comunque una crescita del 43% nelle vendite di veicoli elettrici in Europa occidentale e centrale, con una quota di mercato che supererà il 20%.