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Bonus colonnine 2024 per privati e condomini: ecco come funziona

Il bonus vale per le spese sostenute dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per l’acquisto dell’infrastruttura di ricarica e la relativa posa in opera

Bonus colonnine 2024 per privati e condomini: ecco come funziona
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 25 giu 2024

Il bonus colonnine lo conosciamo bene. Si tratta di un contributo pensato per facilitare l'installazione di punti di ricarica privati. Nello specifico, prevede un contributo pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica nelle case e condomini. Previsto un limite massimo pari a 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.

Adesso è quasi pronto il nuovo bonus colonnine 2024 per case e condomini. Infatti, con un decreto direttoriale del 12 giugno 2024 sono state definite le procedure per la concessione e l'erogazione di contributi per l’anno 2024.

Tuttavia, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non ha ancora definito la data a partire dalla quale sarà possibile presentare la domanda per ottenere i contributi. Possiamo infatti leggere:

Le date di avvio per la prenotazione dei contributi saranno rese note con successivo avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero e sul sito Invitalia.

In attesa di novità da parte del Ministero, ricordiamo come funziona questo bonus e come fare per poter ottenere l'incentivo.

COME OTTENERE IL BONUS

Rispetto al passato la procedura di richiesta del contributo non cambia. Come accennato all'inizio, il Ministero metterà a disposizione un bonus pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica nelle case e condomini con un limite, rispettivamente, di 1.500 euro e 8.000 euro.

A disposizione c'è un fondo di 20 milioni di euro. Possiamo leggere all'interno del decreto.

Nel limite delle risorse finanziarie disponibili per la misura oggetto del presente decreto, pari a 20 milioni di euro per l’annualità 2024 quale limite massimo complessivo di spesa, il Ministero può concedere ai soggetti beneficiari un contributo per le spese ammissibili di cui all'articolo 4, comma 1, del presente decreto, così individuato:

  • 80 per cento del prezzo di acquisto e posa, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente;
  • il limite di spesa è innalzato a euro 8.000 in caso di posa in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117- bis del codice civile.

A chi è rivolto il bonus colonnine 2024?

Sempre nel decreto possiamo leggere che l'incentivo è valido per le spese sostenute dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per l’acquisto dell’infrastruttura di ricarica e la relativa posa in opera. Si tratta, quindi, di un rimborso parziale delle spese sostenute. Tali spese possono comprendere:

  • l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, ivi comprese – ove necessario – le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio
  • spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi
  • costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery).

Come si può fare richiesta per ottenere il bonus colonnine 2024?

Si dovrà utilizzare la piattaforma online predisposta da Invitalia come in passato. Al momento, come detto, ancora non c'è una data per la riapertura della piattaforma.

Si potrà accedere tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS). Sarà poi necessario procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata.

Ciascun soggetto beneficiario (persone fisiche e condomìni) può presentare una sola domanda. Le domande presentate saranno ammesse secondo l’ordine cronologico di presentazione e il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell'istanza.

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