GSE - Motus-E, protocollo d'intesa per favorire la transizione ecologica
Protocollo d'intesa per favorire la transizione ecologica nel settore dei trasporti

Per favorire la transizione ecologica nel settore dei trasporti, GSE e Motus-E hanno firmato un protocollo d’intesa della durata di 3 anni. Sono molteplici i punti su cui si lavorerà.
Allineare la competitività del settore dei trasporti agli standard dell’Unione Europea, favorire una mobilità sostenibile e integrata, adottare politiche innovative e implementare tecnologie avanzate e sostenibili, rinnovare il parco veicoli e potenziare le infrastrutture di ricarica.
L’accordo istituzionale è volto a supportare la decarbonizzazione dei trasporti, favorendo lo sviluppo della mobilità elettrica e la transizione energetica dell’intero settore. L'intesa prevede anche l’elaborazione di indicatori geospaziali per comprendere meglio l’attuale distribuzione geografica delle stazioni di ricarica e dei veicoli elettrici, e per monitorare l’evoluzione del processo di installazione dei punti di ricarica in relazione agli obiettivi di copertura territoriale posti dai bandi PNRR.
GSE e Motus-E saranno impegnate nell’elaborazione congiunta di analisi settoriali sui consumi energetici, emissioni di gas climalteranti, aspetti tecnici ed economici riferiti al settore trasporti e nell’implementazione di progetti sperimentali sostenuti da incentivi pubblici utilizzabili per la diffusione delle best practice sul territorio.
Saranno poi organizzati eventi di formazione e di informazione in cui saranno evidenziate le opportunità derivanti dai meccanismi di incentivazione per le rinnovabili e l’efficienza energetica gestiti dal GSE. Non mancherà nemmeno un tavolo di confronto permanente volto a garantire, anche attraverso la condivisione di strumenti di consultazione, uno scambio tecnico-operativo sui temi della regolazione energetica e delle regole tecniche per l’accesso ai meccanismi incentivanti.
Sul protocollo d'intesa, il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, ha commentato:
L’infrastruttura di ricarica e i servizi connessi rappresentano un fattore abilitante decisivo per la mobilità elettrica e su questo punto l’Italia può ambire a diventare un riferimento a livello europeo, anche grazie all’intesa siglata oggi, che sancisce una collaborazione particolarmente preziosa, di cui a beneficiare saranno tutti i cittadini italiani.
Paolo Arrigoni, presidente del GSE, ha dichiarato:
Con questo accordo vogliamo sostenere i progetti avviati da Motus-E e dai suoi associati fornendo il supporto necessario a individuare le opportunità derivanti dagli incentivi gestiti dal GSE tesi a favorire la decarbonizzazione nel settore dei trasporti e della mobilità elettrica, anche valutando la possibilità di coniugare questi meccanismi con altre linee di finanziamento.
L’Amministratore Delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante, ha aggiunto:
La collaborazione con Motus-E permetterà di ampliare e implementare anche la PUN, la Piattaforma Unica Nazionale delle infrastrutture di ricarica messa a disposizione dal MASE, per consentire alle Pubbliche Amministrazioni di avere una visione d’insieme del territorio e agevolare la pianificazione delle future installazioni.