Electreon porta la ricarica ad induzione dinamica nel Michigan
Per i test a Detroit sarà utilizzato un Ford E-Transit opportunamente modificato

Da diversi anni si parla di strade dotate di un sistema che permette di ricaricare in modalità wireless le auto elettriche in movimento. L'israeliana Electreon sta portando avanti la sperimentazione di questa tecnologia in alcuni Paesi. In Italia, per esempio, l'azienda è partner del progetto Arena del Futuro attraverso il quale si è voluta sperimentare la ricarica ad induzione dinamica nei pressi dell'Autostrada A35 Brebemi.
Adesso, l'azienda ha fatto sapere di aver completato l'installazione della sua infrastruttura in una strada di Detroit, nel Michigan. Si tratta del primo tratto di strada a ricarica induttiva del Nord America. Più precisamente, l'infrastruttura è stata installata su di un tratto di strada lungo un quarto di miglio nel quartiere Corktown di Detroit.
I TEST
I veicoli elettrici possono ricaricarsi in modalità “wireless” viaggiando su corsie cablate grazie ad un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto. Le auto, poi, dovranno essere dotate di una sorta di speciale "ricevente" che trasferisce l’energia in arrivo dall’infrastruttura stradale alla batteria.
L'azienda si sta concentrando non tanto sulle auto ma quanto sui veicoli commerciali e gli autobus. In particolare, pensa che sia più pratico ed economico integrare la sua tecnologia in tratti di strada dove questi veicoli si fermano o passano lentamente e dove quindi possono ricaricare più facilmente. Secondo il vicepresidente Stefan Tongur, gli incroci e le fermate degli autobus potrebbero essere tra i luoghi ideali dove poter integrare il sistema di ricarica ad induzione.
La sperimentazione di Electreon va comunque avanti e a Detroit sarà utilizzato un Ford E-Transit opportunamente modificato. I test si concentreranno sull'efficienza della ricarica. Il progetto è stato in parte finanziato da un investimento di 1,9 milioni di dollari da parte del Dipartimento dei trasporti del Michigan.
Vedremo come evolverà la sperimentazione ma con il rapido sviluppo delle batterie che permettono autonomie sempre più lunghe e ricaricare sempre più rapide, viene da chiedersi se oggi questo progetto abbia ancora senso. In ogni caso, la sperimentazione è sempre molto importante quando si vuole far progredire una tecnologia e trovare nuove soluzioni.