Patente di guida: per il ministro Salvini bisogna rivedere esame e punti
Dopo l'approvazione del Codice della strada si lavorerà ad un aggiornamento dell'esame della patente

Il Governo sta portando avanti l'iter per l'approvazione del nuovo Codice della strada delle cui novità abbiamo parlato diverse volte. Secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che è intervenuto al convegno "Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime" organizzato da Anas e Piarc Italia in occasione della "Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada", il nuovo Codice della strada dovrebbe ottenere il primo via libera dalla Camera entro Natale.
Nel corso del suo intervento, il ministro si è soffermato a parlare delle modifiche del Codice della strada, ma ha pure anticipato che dopo l'approvazione del testo, sarà fatta una riflessione sull'esame per la patente di guida e sul sistema della patente a punti.
Il test per l’esame della patente è un modello ruota della fortuna, molto lontano dalla pratica. Senza gravare ulteriormente come onere sulle famiglie, bisogna avere più tempo per la pratica e magari dare il giusto peso alla teoria. Questo vale anche per la patente a punti, che sicuramente ha avuto un effetto dissuasorio all’inizio della sua applicazione, ma oggi chi ha meno di 5 punti è una percentuale irrisoria su scala nazionale.
Insomma, per il ministro Salvini bisogna dare più peso alla pratica e, per quanto riguarda i punti della patente, questo strumento non è più efficace per dissuadere le persone dai comportamenti sbagliati.
Non rimane che attendere per capire esattamente come il Governo intende intervenire sulla patente. Arriveranno nuovi esami e un nuovo sistema di punteggio? Lo scopriremo tra alcuni mesi.
Per quanto riguarda le novità del Codice della strada in arrivo, il ministro Salvini ha ricordato la tolleranza zero sull'utilizzo dello smartphone alla guida. Al riguardo, Salvini evidenzia di vedere troppe persone che scattano foto o telefono mentre sono al volante. E sulla guida in stato di ebrezza, il ministro ricorda che non saranno cambiati i limiti ma inasprite le sanzioni per i recidivi e per i neopatentati. Per i recidivi, ricordiamo, sarà poi obbligatorio montare l'Alcolock in auto.