Noleggio a lungo termine in Italia: +21,3% nei primi 6 mesi del 2023
In forte crescita il canale delle aziende di noleggio a breve termine

Il noleggio a lungo termine piace e sta diventando in Italia sempre di più una soluzione per poter disporre di un'autovettura. Secondo l'ultimo "Osservatorio utilizzatori NLT" di UNRAE realizzato con la collaborazione con il MIT, nel primo semestre del 2023 il noleggio a lungo termine continua a crescere, in misura maggiore nel canale delle Società rispetto agli utilizzatori Privati.
Entrando più nel dettaglio, nel periodo gennaio-giugno 2023, sono stati stipulati 363.542 contratti, pari ad un incremento del 21,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Come accennato all'inizio, la crescita più importate è stata registrata dal canale delle Società. Sono stati, infatti, 315.051 (86,7% del totale) i contratti stipulati, pari ad un incremento del 24,1% rispetto al 2022 (253.865 contratti). Per quanto riguarda il canale degli utilizzatori Privati, invece, i contratti sottoscritti sono stati 48.491 (13,3% di quota), cioè il 5,7% in più rispetto allo scorso anno (45.866).
I DATI SUL NOLEGGIO DEL PRIMO SEMESTRE
Andando a guardare più da vicino i dati del primo semestre del 2023, il grosso dei contratti è stato stipulato dalle Aziende non automotive: 262.403 pari ad una quota di mercato del 72,2%. Troviamo poi i privati che come detto in precedenza possono contare su di un market share del 13,3%. In crescita i contratti delle Società che fanno noleggio a breve termine (NBT): parliamo di 26.943 unità (+59,3%) e di una quota del 7,4%. Invece, il canale Dealer e Costruttori ha ottenuto uno share del 4,2% pari a 15.311 contratti registrati (+30,1%).
Secondo l'Osservatorio di UNRAE, l’unica categoria in calo nel semestre è quella delle Società che fanno noleggio a lungo termine (NLT). Sono stati stipulati 10.394 contratti (-26,1%) con una quota di mercato che si è ridotta ridotta dal 4,7% al 2,9%. Quanto dura mediamente un contratto di noleggio a lungo termine in Italia? Secondo lo studio la durata è di 23 mesi.
DIESEL LA MOTORIZZAZIONE PREFERITA
Parlando delle motorizzazioni preferite dagli italiani che scelgono il noleggio, si conferma la preferenza per il diesel sebbene in calo. Secondo l'Osservatorio, il diesel è preferito dai Privati (35,4%), Dealer e Costruttori (33,9%), Società NLT (31,8%), ma soprattutto dalle Aziende non automotive (58,7%). Nel noleggio a breve termine, invece, prevalgono i modelli a benzina, (39,6%), seguiti da quelli diesel (26,1%).
Continua ad aumentare la preferenza per i modelli ibridi (HEV) che crescono in tutti i canali e raggiungono il 33% fra Dealer e Costruttori, il 24,3% fra i Privati, il 23,8% nel NLT, il 22,5% nel NBT e in ultimo il 19,4% fra le Aziende non automotive. In crescita anche le Plug-in in tutti i canali, ad eccezione dei Privati dove scendono dal 10,1% al 7,1%. L'Osservatorio evidenza che le BEV sono in calo tranne che nel NLT dove passano dallo 0,3% del primo semestre 2022 al 9,4%.
Andando avanti, lo studio evidenza che i SUV di segmento C prevalgono nei canali dei privati (26,4%), Dealer e Costruttori (29,1%) e Aziende non automotive (24,9%). I SUV di segmento B, invece, sono i preferiti dal NBT (37,5%), mentre nel NLT prevalgono le piccole Berline del segmento A (31,3%).
Nel complesso, i C-SUV sono in definitiva i modelli con la quota maggiore (24%), seguiti da B-Suv (16,8%) e dalle sempre presenti Station Wagon (13,4%) che godono il favore soprattutto fra le Aziende non automotive dove occupano il secondo posto (16,5%) dopo i C-SUV.
La Lombardia è sempre al primo posto nell’utilizzo del noleggio a lungo termine con il 32,4% dei contratti nei sei mesi. Seguono poi il Lazio (13,8%), il Piemonte (8,9%), il Trentino Alto Adige (8,6%) e l'Emilia-Romagna (8,2%).
Fra le province, Napoli (25,8%), Varese (24,6%) e Bari (23,5%) sono quelle con i numeri più alti di contratti dei Privati. Milano è la prima provincia per i contratti delle Aziende non automotive (89,8%).