La Germania investirà oltre 6 miliardi di euro per la rete di ricarica
Si punta ad 1 milione di punti di ricarica entro il 2030

Per spingere sulla diffusione delle auto elettriche serve una rete di ricarica capillare. Da tempo se ne parla e gli stessi costruttori hanno più volte chiesto un intervento politico per spingere sulla creazione di un piano infrastrutturale ambizioso. Al riguardo, proprio negli ultimi giorni il Parlamento Europeo ha dato il via libera ad una normativa che punta ad accelerare la realizzazione di un'infrastruttura di ricarica all'interno dei Paesi membri dell'Unione Europea.
La Germania, però, non intende perdere tempo. Il Governo tedesco, infatti, ha deciso di investire 6,3 miliardi di euro in 3 anni per far crescere rapidamente l'infrastruttura di rifornimento di energia per le auto elettriche.
1 MILIONE DI PUNTI DI RICARICA
Il piano è di quelli ambiziosi. Infatti, si punta a far crescere di ben 14 volte l'attuale rete di ricarica entro il 2030. Per quella data, infatti, si vuole arrivare a disporre di ben 1 milione di punti di ricarica all'interno del Paese. Attualmente sono circa 70 mila. Secondo quanto raccontato da Reuters, ci si concentrerà molto in quelle aree del Paese dove oggi l'infrastruttura di rifornimento di energia è poco presente o assente del tutto.
Questa importante progressione della rete di ricarica dovrebbe permettere di raggiungere l'obiettivo di avere su strada 15 milioni di veicoli elettrici (anche Plug-in) per il 2030. Attualmente sono circa 1,5 milioni. La Germania si aspetta una crescita esponenziale del mercato dei veicoli elettrici nei prossimi anni e, per questo, intende rendere più semplice alle persone scegliere questa nuova forma di mobilità.
Per il Governo tedesco, infatti, guidare un'auto elettrica deve essere un'esperienza positiva. Per tale motivo si vuole lavorare per semplificare tutto il processo di ricarica attraverso un'infrastruttura più ampia possibile.
Questo piano ha suscitato reazioni contrastanti da parte delle associazioni di categoria, che da tempo lamentano che il Governo non ha saputo tenere il passo con la rapida espansione dei veicoli elettrici. Per esempio, la German Association of the Automotive Industry (VDA) ha espresso la sua soddisfazione, parlando di un passo molto importante, sebbene la velocità di attuazione sarà fondamentale. Più critiche le imprese del settore energetico che parlano di un progetto molto costoso.