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ZTL sui passi dolomitici: dal 2024 in auto solo con la prenotazione

Si punta a ridurre il traffico e le emissioni di CO2

ZTL sui passi dolomitici: dal 2024 in auto solo con la prenotazione
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 21 ott 2022

Dal 2024 arriverà una sorta di ZTL per alcuni dei più importanti passi dolomitici con l'obiettivo di limitare il traffico che, durante la stagione turistica invernale ed estiva, raggiunge picchi elevatissimi, arrivando a congestionare queste bellissime zone del nostro Paese. Dunque, a partire dall'estate 2024 si potrà accedere in auto o in moto solo attraverso una prenotazione online. Si partirà con Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella.

Tuttavia, se la sperimentazione darà esiti positivi, non è escluso che questo sistema possa essere adottato anche altrove. Tutto questo è il frutto di un Protocollo d’Intesa tra i Ministri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, e dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale, Vittorio Colao e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, la Provincia di Belluno e la Regione Veneto.

LIMITARE LE EMISSIONI DI CO2

L'obiettivo è quello di ridurre il traffico sui passi dolomitici, arrivando, così, a diminuire le emissioni di CO2 che in alcuni periodi invernali ed estivi raggiungono picchi elevatissimi. Dunque, tra meno di due anni, in alcuni specifici periodi, per accedere ai passi menzionati in precedenza, bisognerà effettuare un'apposita prenotazione online.

Il modello che sarà adottato è quello del lago di Braies. Dunque, si potrà prenotare l'accesso fino a che ci saranno posti liberi disponibili per parcheggiare la propria vettura. Già a partire dalla prossima estate si inizieranno ad installare i primi portali digitali che permetteranno l'accesso in auto o in moto ai passi. Il tutto entrerà in funzione nel 2024 con l'obiettivo di arrivare ad evolvere ulteriormente il sistema entro il 2026 quando si disputeranno le Olimpiadi Invernali a Cortina.

Comunque, non si lavorerà solamente per contingentare il numero di veicoli sui passi. Infatti, il piano prevede pure la creazione e la digitalizzazione  di aree di parcheggio e di interscambio. Sarà poi rafforzato il trasporto pubblico locale oltre ad essere incentivati gli impianti di risalita e la "mobilità attiva". Nessun limite ci sarà per chi arriva a piedi o in bicicletta. Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto, ha commentato:

In piena stagione turistica invernale come in quella estiva la grande affluenza di automobili produce un notevole inquinamento. Ci stiamo ponendo l'obiettivo di risolvere o quanto meno ridurre il problema senza pensare a una chiusura dei passi dolomitici che sono storicamente dei ponti tra le valli alpine. Con le nuove tecnologie è possibile monitorare e programmare, mettendo insieme tutta una serie di dinamiche a cominciare dalla possibile prenotazione.

Il problema dell'eccessivo traffico sui principali passi dolomitici è un tema dibattuto da diversi anni. Da tempo, infatti, si chiedono interventi e c'è chi aveva proposto addirittura la chiusura alle auto e alle moto. Con questa soluzione si prova, dunque, a risolvere la problematica senza dover arrivare alla misura estrema di un blocco totale della circolazione dei veicoli.

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