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L'Italia approva programmi per 300 milioni di investimenti per la rete stradale

Approvati i progetti di investimento per il miglioramento della rete stradale.

L'Italia approva programmi per 300 milioni di investimenti per la rete stradale
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 30 giu 2022

Sul tema della manutenzione delle infrastrutture stradali e del loro potenziamento se ne è discusso molto. Adesso, arriva la notizia che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha approvato una serie di piani di investimento presentati dalle 72 Aree Interne del territorio nazionale per migliorare l’accessibilità e la sicurezza stradale. Per questi progetti sono stati trasferiti 300 milioni di euro dal Piano Nazionale Complementare (Pnc) al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

A tutto questo si aggiungono la firma dei protocolli di approvazione dei piani operativi predisposti dai concessionari autostradali e del decreto dell’Anas relativo all’implementazione dei sistemi di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel nella rete viaria principale, che comportano 450 milioni di investimenti che arriveranno dal Piano Nazionale Complementare.

I PROGETTI

Secondo quanto raccontato dal ministero, per le 72 Aree Interne che comprendono 1.077 comuni (pari a circa 2 milioni di abitanti) il programma prevede una serie di interventi a livello di strade provinciali e comunali per arrivare a migliorare la sicurezza e l’accessibilità. Si punta anche a recuperare il deficit di manutenzione registrato negli anni passati.

Si lavorerà per arrivare a riqualificare circa 2.000 km di strade oltre alle relative opere come ponti e viadotti. Il ministero aggiunge che le risorse sono state ripartite in base ad una serie di criteri che tengono conto della popolazione residente, della lunghezza delle strade, dei rischi sismici e di quelli legati al dissesto idrogeologico e della disponibilità di servizi del trasporto pubblico locale.

Relativamente al monitoraggio dinamico di ponti, viadotti e tunnel sulla rete stradale e autostradale nazionale, il ministero fa sapere che i 26 concessionari autostradali e l’Anas hanno presentato i relativi piani operativi che sono stati approvati. I progetti finanziati si prefiggono l’obiettivo di migliorare la sicurezza delle infrastrutture attraverso il censimento, la classificazione e gestione dei rischi per 12.000 opere della rete viaria principale. Di queste, 6.500 saranno dotate di strumentazione per il controllo a distanza in modo da poterle sottoporre a procedure di gestione della sicurezza che prevedono l’analisi della rete, l’effettuazione di sopralluoghi, la gestione del sistema digitalizzato, la classificazione delle priorità e l’attuazione degli interventi.

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