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Caro carburanti, il Governo valuta l'accisa mobile

Domani il Governo deciderà le misure contro il caro carburante.

Caro carburanti, il Governo valuta l'accisa mobile
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 17 mar 2022

Il Governo intende limitare la corsa al rialzo dei prezzi di benzina e diesel attraverso la riduzione delle accise. In particolare, il Ministro Cingolani, parlando nella giornata di ieri in Senato sul caro benzina, ha fatto sapere che il Governo sta valutando l'introduzione di "un’accisa mobile" sui carburanti.

In buona sostanza, siccome c'è stato un maggiore gettito IVA derivante dall'aumento dei prezzi (la base imponibile è aumentata), il Governo intende utilizzare questi maggiori introiti per andare a ridurre le accise, arrivando, così, ad abbassare il costo del carburante. Il tutto, senza che ci sia un calo delle entrate annue programmate. Si tratta di un meccanismo introdotto nella Finanziaria del 2008 ma mai utilizzato per via del complesso sistema di calcolo. Infatti, il Ministro Cingolani ha voluto anche evidenziare come sia molto complesso operare sui carburanti. Da diversi giorni, comunque, le associazioni di categoria avevano chiesto l'introduzione proprio di questo meccanismo. Quanto potrebbe valere questa misura? Si parla di 15-20 centesimi ma sono solo indiscrezioni.

Le misure per tagliare i costi del carburante e dell'energia che sono aumentati rapidamente con lo scoppio del terribile conflitto in Ucraina, saranno discusse nel Consiglio dei Ministri del 18 marzo. Domani, dunque, dovrebbe arrivare il decreto che permetterà di abbassare il prezzo di un pieno di benzina o diesel. I costi dei carburanti, come abbiamo avuto modo di vedere in questi giorni, stanno andando a pesare sempre di più sia sui bilanci delle famiglie e sia su quelli delle aziende.

PICCOLI RIBASSI

Intanto, si segnalano ulteriori piccoli ribassi sui prezzi raccomandati dalle compagnie, soprattutto grazie ad una quotazione del petrolio ben lontana dai record dei giorni scorsi. Come segnala Quotidiano Energia, Eni scende ancora di 3 centesimi al litro. Invece, IP taglia di 8 cent sia il diesel e sia la benzina, mentre Q8 e Tamoil calano i prezzi raccomandati di 5 cent.

Purtroppo, al momento non sono disponibili i dati sui prezzi medi praticati sulla rete italiana a causa di lavori di manutenzione del portale Osservaprezzi carburanti del Mise che stanno andando avanti da un paio di giorni.

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