Bari, in arrivo 42 nuove colonnine (anche HPC) grazie ad Enel X
Si amplia la rete di ricarica nella città di Bari.

Grazie ad un accordo con Enel X, il Comune di Bari amplierà l'infrastruttura di ricarica per le auto elettriche in maniera importante. La cosa interessante è che non arriveranno solamente colonnine quick da 22 kW ma anche punti di ricarica Fast e Ultrafast. All'interno della città sono già presenti 36 colonnine. Attraverso un piano di potenziamento dei punti di rifornimento di energia, nei prossimi mesi arriveranno, dunque, 42 nuove colonnine che saranno collocate anche nelle aree più periferiche della città.
Il programma nasce da una collaborazione tra il Comune di Bari ed Enel X attraverso l’accordo siglato nel 2011 per la realizzazione dell’iniziativa europea “Smart city”, finalizzata a creare le condizioni per avviare l’adozione di massa delle tecnologie in favore dell’efficienza energetica e promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Bari.
Entrando nel dettaglio, arriveranno 20 colonnine da 22 kW, 14 da 50 kW e 8 del tipo HPC da 350 kW. Le 8 colonnine HPC da 350 kW saranno collocate in 4 postazioni, una ubicata in corrispondenza di via Aquilino, nei pressi del comando della Polizia locale, del palazzo della Regione Puglia e degli uffici ASL, l’altra in via Pietro Sette.
I punti di ricarica da 50 kW saranno posizionati in via Pappacena, in viale Ennio nei pressi del Policlinico e in piazza Massari (dove saranno trasferite le postazioni presenti in corso Vittorio Emanuele). Le colonnine da 22 kW troveranno posto in piazza Diaz, viale Del Turco (zona 167 di Palese), nel parcheggio di parco 2 Giugno, in corso Antonio De Tullio, in piazza Gramsci, lungomare Nazario Sauro, in largo Leopardi e in ulteriori posizioni in via di definizione.
Il Comune fa sapere che delle 42 nuove colonnine, 6 sono state già collocate: due in viale Einaudi, due in via Cacudi (in prossimità del centro polifunzionale della Polizia) e altre due in viale De Laurentis.
Si tratta di una notizia positiva che permetterà di offrire agli utenti elettrici un'infrastruttura ancora più completa e capillare per poter ricaricare. Del resto, come abbiamo ribadito più volte, solo mettendo a disposizione una rete di rifornimento di energia adeguata si potrà spingere davvero sulla diffusione delle auto elettriche.