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Auto elettriche e ibride: cresce l'interesse degli italiani ma ci sono ancora dubbi

Un nuovo studio mette in evidenza la scarsa conoscenza sull'ibrido e l'elettrico.

Auto elettriche e ibride: cresce l'interesse degli italiani ma ci sono ancora dubbi
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 dic 2021

L'interesse degli italiani per le auto elettriche e ibride continua a crescere. Tuttavia, persistono anche dubbi ed incertezze verso queste motorizzazioni. Questo è quanto emerge da un nuovo studio "Auto ibride ed elettriche, quali sono i dubbi dei consumatori?" condotto da Areté a distanza di 11 mesi dall'ultima indagine su questo argomento. Vediamo cosa emerge più nel dettaglio dalla nuova analisi.

SCARSA CONOSCENZA

Il nuovo studio ha cercato da capire quanto ne sanno gli italiani sulle auto elettriche e ibride relativamente al loro funzionamento, alle modalità di ricarica, all'autonomia, ai costi di gestione e altro. Secondo quanto emerge, a prevalere è l'incertezza su quasi tutte le caratteristiche tecniche di questi modelli. Oltre 2 italiani su 3 sono indecisi o possiedono informazioni non corrette in merito.

Per esempio, lo studio ha evidenziato che solo il 40% degli intervistati è al corrente del fatto che i motori ibridi presentino significative differenze a seconda della tipologia (Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-in). Il 31% ritiene che tutti i modelli ibridi necessitino di essere ricaricati da una presa di corrente. Il 42% pensa che tutte le ibride e le elettriche siano auto ad emissioni zero e che si possa ricaricare l'auto elettrica direttamente dalla presa di corrente sena alcuna modifica al contratto della luce né installazioni di apparecchiature particolari. Il 63% degli intervistati pensa che tutte le ibride siano in grado di percorrere almeno 50 km viaggiando in modalità elettrica.

Permangono poi anche diversi dubbi. Per esempio, il 26% degli intervistati ha ancora perplessità sul tema della batteria, in particolare su durata, autonomia e tempi di ricarica. Il 21%, invece, non ha chiari i costi e i tempi della manutenzione. Il 12% ha dubbi per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica.

Nonostante le lacune tecniche sul funzionamento di queste vetture e i dubbi, il 77% degli intervistati si dice pronto in futuro a scegliere una vettura elettrificata. Il 23%, addirittura, punta all'elettrica pura. Tra i motivi di questa decisione, l'attenzione all'ambiente (54%) e i possibili risparmi sui costi di carburante (19%).

IL PROBLEMA DEI COSTI

Lo studio evidenzia poi che il superamento dell'ostacolo dei prezzi potrebbe risultare decisivo per incentivare la diffusione delle elettriche. Infatti, alla domanda "quali dei seguenti aspetti ti spingerebbero ad acquistare un’auto elettrica?", le risposte più gettonate sono quelle che hanno a che fare con i soldi: prezzo più contenuto (24%), incentivi più consistenti (21%), un piano di finanziamento vantaggioso (10%). E la percentuale sale a un complessivo 76% se si considera anche il desiderio di installazione del sistema di ricarica a casa compreso nel prezzo.

E su quanto gli italiani sarebbero disposti a spendere per passare da vetture endotermiche a quelle elettriche, il 63% del campione si dice disposto a pagare solo tra il 5% ed il 10% in più. Massimo Ghenzer, Presidente di Areté, parlando dei risultati dello studio, evidenzia che parallelamente all'aumento dell'interesse verso le vetture elettrificate sta crescendo anche la confusione dei consumatori. Per questo, serve una maggiore e più efficace comunicazione da parte dei costruttori per superare alcuni scetticismi che riguardano alcuni elementi chiave come le batterie e i costi di manutenzione.

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