Leitner ConnX, la funivia diventa un minibus
Un interessante progetto per la mobilità urbana.

Ultimamente si vedono prototipi curiosi di tutti i tipi legati allo sviluppo della mobilità urbana. Per esempio, abbiamo parlato più volte degli eVTOL che in futuro potranno offrire servizi di taxi volanti all'interno delle grandi città. Leitner, azienda italiana nota soprattutto per costruire impianti di risalita a fune, ha realizzato un qualcosa di davvero "nuovo" e cioè una funivia in grado di diventare un minibus. Si chiama ConnX e punta ad essere il punto di connessione tra le funivie e la mobilità elettrica terrestre.
PER AGEVOLARE LA MOBILITÀ URBANA
L'idea che sta alla base di questo progetto è molto semplice. Abbiamo una funivia che una volta arrivata a destinazione viene collegata ad una base dotata di un motore elettrico e di 4 ruote. In completo automatismo, questo particolare veicolo prosegue la sua corsa su strada sfruttando un binario per arrivare alla destinazione prefissata.
Il sistema presenta due evidenti vantaggi per i contesti urbani: da un lato, consente di superare più facilmente con una funivia eventuali ostacoli topografici o strutturali, dall'altro, la "doppia soluzione" è un importante alternativa per tutte quelle aree in cui, per svariati motivi, non è possibile implementare una variante di funivia continua.
Leitner spiega che la "base a trazione elettrica" viene guidata da un binario durante la fase di collegamento con la cabina della funivia. Una volta completata questa operazione, il veicolo può proseguire in completo automatismo. La velocità massima raggiungibile è di 40 km/h.
L'azienda evidenzia pure che ConnX non è adatto solo come "collegamento mancante" tra diversi sistemi di trasporto o tra due funivie, ma anche come "collegamento dell'ultimo miglio" per persone e merci. I passeggeri devono poter raggiungere la destinazione desiderata senza dover passare da un mezzo di trasporto all'altro. Insomma, questo veicolo potrebbe essere utilizzabile non solo in ambienti della montagna ma pure nelle classiche aree urbane per alleggerire il traffico.
Una soluzione che secondo Leitner porta una significativa riduzione delle emissioni acustiche e crea anche un uso efficiente della mobilità elettrica nel trasporto pubblico oltre a prevedere tempi brevi di costruzione e bassi costi di investimento e di esercizio. Vedremo mai davvero su strada veicoli del genere? L'idea è sicuramente interessante. Per il momento, la società ha fatto sapere di aver già realizzato un prototipo.