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Piech GT, coupè elettrica da oltre 600 CV e 500 km di automomia: debutto nel 2024

Partono i test per questa nuova GT elettrica.

Piech GT, coupè elettrica da oltre 600 CV e 500 km di automomia: debutto nel 2024
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 5 ott 2021

La startup svizzera Piëch Automotive ha fornito qualche dettaglio in più sulla sua prima auto elettrica, annunciando di aver anche iniziato i test che permetteranno di portarla al debutto nel 2024. Parliamo della Piech GT, una coupé elettrica pensata per offrire tanto divertimento alla guida. Questa società sicuramente poco nota al pubblico è stata fondata nel 2019 dal figlio del defunto numero uno del Gruppo Volkswagen Ferdinand Piëch.

La nuova vettura sarà offerta in Europa, in Cina, negli Stati Uniti ed in altri mercati. I piani della startup prevedono poi il lancio di un SUV e di una berlina, sempre basati sulla stessa piattaforma modulare. Piech GT è la versione di produzione della concept car Mark Zero che era stata svelata nel 2019 al Salone di Ginevra.

CARATTERISTICHE

Nonostante il cambio di nome, la GT presenta molte somiglianze con il concept. La sportiva offre due posti e misura 4.432 mm lunghezza x 1.991 mm larghezza x 1.250 mm altezza, con un passo di 2.620 mm. Le proporzioni non sono molto differenti da quelle della Porsche 911.

In questi due anni, la società svizzera ha lavorato molto sul powertrain che è stato profondamente affinato rispetto a quello della concept car. Troviamo uno schema con tre motori elettrici, due sull'asse anteriore e uno su quello anteriore (tutti e tre da 150 kW). Questo significa che è presente anche la trazione integrale. Complessivamente, a disposizione ci sono 450 kW (612 CV) che permettono all'auto di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. I 200 km/h si raggiungeranno in meno di 9 secondi.

La batteria (fornita dalla cinese DESTEN) dispone di una capacità di 75 kWh. L'azienda svizzera fa sapere che da una colonnina in corrente continua ad alta potenza è possibile ricaricare l'accumulatore da 0 all'80% in appena 8 minuti. L'autonomia dovrebbe attestarsi attorno ai 500 km secondo il ciclo WLTP.  Trattandosi di un'auto sportiva, molta attenzione è stata data alla dinamica di guida. Le batterie sono disposte a forma di T lungo l'asse posteriore e lungo il centro dell'auto per una distribuzione ottimale del peso. In questo modo è possibile migliorare la maneggevolezza dell'auto. Inoltre, il peso complessivo della sportiva è stato "contenuto" a meno di 1.800 kg. Si tratta di circa 500 kg in meno di una Porsche Taycan, per esempio.

I primi test sono in corso di svolgimento grazie al primo prototipo completato sotto la supervisione di Klaus Schmidt che in passato è stato responsabile della divisione M di BMW. Un secondo prototipo sarà realizzato entro marzo 2022, seguito da un'ulteriore serie di auto di prova entro la fine dell'anno e un altro lotto nel 2023. Come accennato all'inizio, la produzione di serie partirà nel 2024. La sportiva sarà realizzata da un produttore a contratto ancora non menzionato. L'obiettivo è di costruire 1.200 unità il primo anno. La rete di vendita sarà composta da circa 60 punti sparsi in diversi Paesi.

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