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ZF ProAI, nuovo supercomputer per i veicoli intelligenti: anteprima al Salone di Monaco

Al Salone di Monaco sarà presentato il nuovo supercomputer per le auto di ZF.

ZF ProAI, nuovo supercomputer per i veicoli intelligenti: anteprima al Salone di Monaco
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 14 ago 2021

Le auto stanno evolvendo rapidamente negli ultimi anni e oggi possono essere considerate dei veri e propri "computer su 4 ruote" offrendo servizi digitali, connettività e soluzioni di guida assistita sempre più sofisticate. Diverse case automobilistiche hanno annunciato importanti investimenti in questi ambiti per offrire tecnologie sempre più evolute all'interno delle loro vetture. ZF si sta allineando a tale scenario e come spiega Torsten Gollewski, Executive Vice President Autonomous Mobility Systems, l'obiettivo dell'azienda è quello di fornire tecnologie per la "Next Generation Mobility".

Abbiamo già tutte le tecnologie necessarie per i futuri concept veicolari e di mobilità. Queste includono computer ad alte prestazioni, software, sensori e attuatori, e connettività per i servizi di mobilità.

Per questo, in occasione del Salone di Monaco 2021 che si terrà all'inizio del mese di settembre, ZF proporrà l'anteprima europea della versione più recente del suo ZF ProAI. Vediamo le novità.

FLESSIBILE E SCALABILE

Il cuore delle nuove architetture dei veicoli è costituito da  supercomputer, utilizzabili come controller centrali, di dominio o di zona. ZF spiega che è qui che si inserisce il suo computer ZF ProAI.

Il nostro ProAI copre un numero impressionante di possibili applicazioni per pressoché ogni genere di veicolo ed è adatto ad ogni Livello di automatizzazione o di guida autonoma.

Secondo quanto racconta l'azienda, ZF ProAI offre  un aumento di potenza computazionale del 66% a fronte di consumi di energia ridotti sino al 70% rispetto alla passata generazione. Inoltre, le capacità di Intelligenza Artificiale di ZF ProAI sono ottimizzate per il “deep learning” e rappresentano una base importante per lo sviluppo di ulteriori funzioni legate alla sicurezza.

Il computer assicura la fusione a 360°, basata su una GPU (unità di elaborazione grafica), di tutti i dati disponibili dai sensori, tra i quali i dati di misura ambientali provenienti da telecamere, radar, LiDAR e audio pattern.

Inoltre, la nuova generazione di ZF ProAI è anche più compatta e quindi si installa più facilmente in vettura. Anche considerando il sistema di raffreddamento (passivo, ad aria o ad acqua a seconda delle esigenze), la maggior parte dei modelli di ZF ProAI presenta le stesse dimensioni standard: 24x14x5 cm. La parte interna è progettata per assicurare la massima resilienza e affidabilità anche in condizioni estreme. Inoltre, dispone di meccanismi di sicurezza per contrastare eventuali minacce informatiche.

ZF ProAI presenta un design modulare. Questo significa che può essere dotato di processori di costruttori diversi, a seconda dei requisiti del cliente. Può funzionare con software ZF o anche sviluppati da terze parti. Integra connettori standard ed è pensato per poter essere collegato ad altre unità similari. Questo supercomputer offre una capacità computazionale compresa tra 20 e 1000 teraOPS. ZF si è già aggiudicata per ZF ProAI due importanti commesse, sia nell’ambito delle autovetture e sia in quello dei veicoli industriali, con l’avvio produttivo in serie del computer a partire dal 2024.

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