Furgone elettrico di Arrival completa con successo un test di guida autonoma
La società inglese sta sviluppando un sistema di guida autonoma per i suoi furgoni elettrici.

Arrival è una società inglese specializzata in veicoli elettrici su cui hanno creduto diverse grandi realtà. Per esempio, UPS in passato ha deciso di investire in questa azienda, ordinando 10 mila furgoni elettrici. Più di recente era arrivata la notizia di un accordo con Uber che vedeva Arrival impegnata a realizzare per il 2023 un'auto elettrica per gli autisti, dedicata ai servizi di ride-hailing. Parallelamente, questa società sta anche lavorando allo sviluppo di un suo sistema di guida autonoma chiamato Automated Driving System (ADS).
L'obiettivo, ovviamente, è quello di offrire ai suoi furgoni elettrici (e non solo) la possibilità di guidare da soli per rendere le operazioni di trasporto più sicure. Da questo punto di vista, la società ha annunciato di aver fatto un importante passo avanti. Infatti, ha fatto sapere di aver svolto con successo un test in cui il suo furgone elettrico ha compiuto senza nessuno alla guida tutte le operazioni che un conducente di una flotta commerciale dovrebbe svolgere all'interno di un centro di logistica. Questa prova è stata condotta all'interno della struttura e non su strade aperte al traffico.
Tale tecnologia di guida autonoma è stata sviluppata da Arrival come parte di un progetto chiamato Robopilot, il cui obiettivo è migliorare la conoscenza del mercato, la funzionalità e la percezione pubblica dei sistemi di guida autonoma. Questo progetto è in parte finanziato da Innovate UK e dal Centre for Connected Autonomous Vehicles (CCAV).
Dopo il completamento con successo dei test in un ambiente controllato, la società inglese intende sperimentare le sue funzionalità di guida autonoma sulle strade del Regno Unito. L'obiettivo finale è quello di fornire la tecnologia a tutti i suoi furgoni elettrici. Arrival prevede di utilizzare questo progetto per sviluppare un sistema di guida automatizzata scalabile che si basa sulla computer vision. Max Kumskoy, Head of Advanced Driver Assistance and Automated Driving Systems di Arrival, ha commentato:
In Arrival, stiamo costruendo tecnologie che aiuteranno i conducenti. Le manovre di deposito sono le parti più soggette a incidenti del turno di un lavoratore e con la nostra tecnologia speriamo di introdurre una maggiore sicurezza rimuovendo gli errori di guida umani che si verificano in ambienti circoscritti. Stiamo iniziando con un ambiente controllato, dove siamo veramente in grado di testare e convalidare la nostra tecnologia. Possiamo quindi capire come funzionerà sulle strade pubbliche, nei nostri veicoli e come può essere implementata in tutto il mondo.