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Mercato auto Europa 2021: ibride, elettriche e Plug-in continuano a crescere

Continua la crescita in Unione Europea delle auto elettrificate.

Mercato auto Europa 2021: ibride, elettriche e Plug-in continuano a crescere
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 lug 2021

Nel secondo trimestre del 2021, le immatricolazioni delle ibride, delle Plug-in e delle elettriche continuano a crescere in Unione Europea. ACEA, infatti, ha voluto scattare una fotografia del periodo evidenziando l'ottimo andamento delle vendite di queste tipologie di vetture. In realtà, il risultato non colpisce più di tanto in quanto, andando a leggere i dati dei principali mercati, da tempo queste vetture mostrano tassi di crescita importanti.

BENE LE ELETTRICHE, LE IBRIDE E LE PLUG-IN


Più nello specifico, la quota di mercato dei modelli BEV nel Q2 del 2021 è stati pari al 7,5% (210.298 vetture), un netto balzo avanti rispetto al 3,5% dello stesso periodo del 2020 (quando però l'Europa era alle prese con gli effetti del lockdown). Risultato migliore anche di quello del Q1 del 2021. La quota di mercato delle BEV nei primi tre mesi dell'anno era del 5,7%. A contribuire a questa crescita nel Q2 del 2021 (+231,6%) soprattutto l'ottimo andamento di tutti e 4 i principali mercati dell'Unione Europea ed, in particolare, di quelli della Germania e della Spagna.


Per quanto riguarda i modelli PHEV, la quota di mercato ha raggiunto l'8,4% (235.730 unità). Anche qui c'è stata una netta crescita rispetto allo stesso periodo del 2020 (+255,8%) quando le Plug-in rappresentavano il 3,7% delle nuove immatricolazioni. Leggera crescita anche rispetto al Q1 del 2021 quando la quota era dell'8,2%. L'Italia è stato il mercato in cui è stato registrato il più forte incremento di vendite delle PHEV con 21.647 vetture (crescita del 659,3% su base annua).

Continua l'ottimo andamento delle ibride HEV che nel secondo trimestre del 2021 hanno ottenuto ben 541.162 immatricolazioni (+213,5%), pari a una quota di mercato del 19,3%. Nel Q2 del 2020 possedevano una quota del 9,6%. Si registra una crescita anche rispetto al Q1 del 2021 (18,4%).


Da aprile a giugno 2021, le immatricolazioni di motori a benzina e diesel sono cresciute in tutta l'Unione Europea del 25,3% e del 7,8% rispetto allo stesso periodo del 2020 (quando però si scontavano gli effetti dello scoppio della pandemia). Tale crescita è stata tuttavia notevolmente più contenuta rispetto a quella degli altri segmenti, determinando una riduzione delle quote di mercato.

Le auto a benzina, nel secondo trimestre del 2021, possono contare su di una quota del 41,8%, in flessione rispetto al 42,2% del Q1 del 2021 e al 51,9% del Q2 del 2020. In calo anche le vetture diesel: 20,4% rispetto al 23,2% del primo trimestre dell'anno e al 29,4% del secondo trimestre del 2020.

La domanda di veicoli a metano nell'Unione Europea è aumentata del 41,8% a 13.497 unità nel secondo trimestre, sostenuta principalmente dalla notevole crescita in Italia (+94,0%), che da sola rappresenta il 75% di tutte le vendite dell'UE in questo segmento.  Le immatricolazioni di auto alimentate a GPL sono più che raddoppiate (+134,1%) per un totale di 59.363 unità, sostenute da Italia (+89,5%) e Francia (+266,0%), i due maggiori mercati europei per le auto a GPL.

[Fonte dati: ACEA]

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