Il radar 4D nell'abitacolo per risparmiare sui sensori di sicurezza | Tecnologia nascosta
L'occhio virtuale che guarda senza guardare, il radar 4D per sostituire tanti sensori con un unico chip

Vayyar Imaging è un'azienda israeliana che poco ha a che fare con il mondo consumer, eppure è una di quelle di cui vale la pena parlare perché potrebbe portare una piccola-grande rivoluzione nel mondo delle auto. Ed è anche l'occasione per inaugurare un nuova rubrica volta a scoprire le tecnologie invisibili, nascoste nelle auto di oggi e di domani.
Conosciuti al CES di Las Vegas, gli israeliani di Vayyar hanno perfezionato quest'anno il loro radar per l'abitacolo, un sistema che ha più di un vantaggio pratico e che, ultimamente, è stato approvato dalla FCC negli Stati uniti e dalla ETSI in Europa, oltre ad aver raggiunto i requisiti Euro NCAP per il 2023.
MINOR COMPLESSITÀ IN TEMPO DI CRISI
La crisi dei semiconduttori ha fatto capire quanto le auto moderne siano farcite di chip, al punto da controllare aspetti che ritenevamo marginali: Tesla e Mercedes avevano rimosso il supporto lombare elettrico dal sedile del passeggero per risparmiare. Insomma, il fenomeno chip shortage non ha solamente colpito dotazioni ovvie come l'i-cockpit di Peugeot, che lo ha dovuto eliminare dalle 308, ma anche quegli aspetti delle vetture che sono nascosti alla vista. Senza parlare poi di Land Rover che ha sospeso la produzione… d'altronde il Defender è farcito di tecnologia fino al midollo!
Il radar 4D di Vayyar si inserisce perfettamente in questo contesto, andando a rimpiazzare con un unico dispositivo tutta una serie di sensori sparsi per l'abitacolo e richiesti per legge. Non si tratta solo di un risparmio nei costi ma anche di una riduzione della complessità, del peso e dei cablaggi: per quanto apparentemente irrisori, questi accorgimenti sono la chiave per l'ottimizzazione nel futuro, specie quando dovremo far affidamento solo su auto a batterie.
In una soluzione a singolo chip, il radar per interni di Vayyar integra l'hardware per avere una visione su tre file di sedili e fino a 8 passeggeri.
Tra le sue funzioni c'è il monitoraggio dei bambini a bordo, così da poter eliminare gli scomodi cuscini con sensore diventati obbligatori per la legge sui dispositivi anti-abbandono. Abilitato anche l'avvertimento per le cinture di sicurezza. L'occhio virtuale nell'abitacolo permette poi di rilevare lo stato di occupazione dei diversi posti, utile anche per aperture mirate ed ottimizzate degli airbag, senza contare la versatilità che un radar offre in termini di aggiornamenti futuri. Un update software potrebbe facilmente rendere l'auto al passo con nuovi requisiti e abilitare ulteriori funzionalità.
Implicita, infine, la possibilità di usarlo come allarme in caso di intrusioni all'interno dell'abitacolo, funzione che si aggiunge anche all'ottimizzazione del sistema di pretensionamento delle cinture.
La piattaforma integra un radar a 60 GHz che non necessità di un'intelligenza esterna e per questo viene definito radar-on-chip: sensori e logica di controllo in un unico dispositivo testato e certificato per essere "automotive grade", la definizione che conferma caratteristiche di resistenza e durabilità di gran lunga superiori a quelle che troviamo sui classici dispositivi di utilizzo consumer come smartphone, computer e via dicendo.
Trattandosi di un radar, poi, non è affetto dalle condizioni di luce e la sua "vista" compone le immagini utilizzando una nuvola puntiforme in grado di leggere fino al pavimento dell'auto. Nel caso del rilevamento di bambini a bordo, ad esempio, percepisce la presenza dei più piccoli anche se sono sotto a una copertina o se dovessero sgattaiolare tra i sedili.
Il vantaggio rispetto ad una telecamera, inoltre, è evidente anche in termini di privacy percepita: per quanto Tesla ad esempio possa rassicurare i suoi utenti sulla videocamera presente nell'abitacolo, ci sarà sempre chi avrà da obiettare sulla sicurezza dei dati.
Gli utilizzi che soluzioni come quella di Vayyar abiliteranno nel mondo dell'auto sono tanti. Integrato con la eCall, la chiamata automatica d'emergenza, il radar può essere utilizzato per espanderne le funzionalità al di fuori dello scenario di un incidente. Inoltre si aprono anche possibilità di utilizzo come sistema di riconoscimento dei gesti per interagire con alcune funzioni dell'auto, aprendo ad esempio alla possibilità di eliminare tasti e tagliare ulteriormente sul peso della vettura.