Microlino 2.0: la produzione della microcar elettrica partirà a settembre
La microcar elettrica Microlino 2.0 inizierà ad essere prodotta a partire da settembre; costa 12 mila euro e promette un'autonomia sino a 200 Km.

Buone notizie per tutti coloro che stavano attendendo il debutto della Microlino 2.0, una particolarissima microcar elettrica il cui design è ispirato a quello della mitica Isetta. La produzione, infatti, partirà nel corso del 2021. La conferma arriva direttamente dalla società svizzera Micro Mobility Systems che ha fornito un breve aggiornamento sui progressi del lavoro di sviluppo. Il costruttore fa sapere di aver completato la costruzione del primo prototipo dell'auto.
Complessivamente, saranno realizzati 5 prototipi, a circa un mese di distanza l'uno dall'altro. Completata questa fase e se non ci saranno stati problemi con i test su strada, il costruttore svizzero richiederà l'omologazione del suo modello elettrico. Solitamente ci vogliono 2-3 mesi e per questo pensa di ottenerla nel corso dell'estate. Nel frattempo, sarà avviata la fase di produzione dei modelli di pre-serie della Microlino 2.0. Se non ci saranno intoppi, la costruzione dei veicoli di serie dovrebbe partire verso la fine del mese di settembre 2021. Le prime consegne inizieranno subito dopo.
Rispetto alla prima concept car vista diversi anni fa, la Microlino 2.0 è un netto passo avanti. Il design è stato affinato in alcuni aspetti ma il costruttore svizzero ha lavorato soprattutto per migliorare qualità e sicurezza. In particolare, si è passati, rispetto alla Microlino 1.0, da un telaio tubulare ad una scocca in acciaio ed alluminio. Oltre ad una maggiore sicurezza, la nuova scelta tecnica ha permesso di migliorare anche l'esperienza di guida. Inoltre, è stata allargata la carreggiata posteriore per incrementare la stabilità. Pure gli interni sono stati rivisti. La strumentazione, per esempio, sarà tutta digitale.
Per quanto riguarda le specifiche del powertrain, questa particolarissima microcar dispone di un motore elettrico da 11 kW e 100 Nm di coppia in grado di spingerla sino a 90 Km/h. Si potrà scegliere tra due batterie. La prima, da 8 kWh, consentirà un'autonomia sino a 125 Km. La seconda, da 14,4 kWh, permetterà di percorrere sino a 200 Km con una singola ricarica. Questa due posti con accesso frontale è in vendita ad un prezzo di partenza di 12 mila euro. Una volta sul mercato andrà a confrontarsi con modelli del calibro della Citroen Ami (qui la nostra prova).
Viste le sue caratteristiche, questo modello potrebbe risultare particolarmente adatto per i servizi di car sharing urbano.