Incentivi auto: accordo politico sulle auto Euro 6
Il Governo avrebbe trovato un'intesa politica sugli incentivi per le Euro 6; i tempi, però, sarebbero molto stretti per l'inserimento nel Decreto Rilancio.

Il mercato auto in Italia è in forte sofferenza a seguito della crisi causata dal lockdown. Da più parti, da tempo, si chiedono incentivi per sostenere la domanda che vadano oltre a quelli per le auto elettriche e ibride Plug-in già presenti (Qui la guida). Secondo quanto riporta La Repubblica, si sarebbe finalmente trovato un accordo politico su queste agevolazioni. Oltre a questi incentivi, come parte dell'accordo ci sarebbe anche un aumento del bonus per le ibride e le elettriche.
La proposta originaria per le Euro 6 prevedeva 2.000 euro concessi dallo Stato e altri 2.000 euro offerti dalle concessionarie. La nuova posizione su cui si starebbe trovando l'accordo riguarderebbe un aiuto statale di 1.500 euro a cui si sommerebbero i 2.000 euro delle concessionarie. Il tutto se si andrà a rottamare un'auto con almeno 10 anni di vita. In caso contrario, gli incentivi saranno dimezzati. Secondo quanto riporta la fonte, le auto Euro 6 compatibili con il nuovo incentivo sarebbero quelle con emissioni di CO2 comprese tra i 61 e i 110 grammi al chilometro.
Da capire, adesso, se questa sarà davvero la forma definitiva del bonus con cui il Governo intende aiutare un settore in fortissima difficoltà economica. I tempi, però, sono molto stretti. L'appuntamento del 3 luglio per la discussione alla Camera della conversione in legge del Decreto Rilancio è saltato. Entro l'8 luglio deve però arrivare l'approvazione, con l'entrata in vigore di tutte le norme dal 18 luglio.
Con il mercato auto italiano davvero ai minimi di tutti i tempi è necessario agire in fretta. Se gli incentivi arriveranno davvero, lo si scoprirà nei prossimi giorni.