Mercato auto Europa: il 2020 si chiuderà con un calo del 25%
Secondo ACEA, il mercato auto europeo chiuderà il 2020 con un calo del 25%; per questo servono immediatamente incentivi per rilanciare il settore.

Il 2020 sarà un anno davvero nero per il mercato dell'auto in Europa. Secondo le stime di ACEA, cioè dell'Associazione europea dei produttori di automobili, le immatricolazioni crolleranno di circa 3 milioni di unità passando dai 12,8 milioni del 2019 ai circa 9,6 milioni dell'anno in corso. Complessivamente, si tratta di un calo del 25%.
Una crisi causata, ovviamente, dallo scoppio della terribile emergenza sanitaria che ha portato al blocco delle attività del mondo dell'auto per circa 3 mesi. Con la fine del lockdown, il settore si è rimesso in moto ma il danno era oramai fatto. In termini numerici il 2020 sarà l'anno più pesante mai registrato da ACEA con dati peggiori di quelli del 2013 quando il Vecchio Continente affrontò una terribile crisi economica.
L'Associazione spera che questo terribile scenario possa essere in qualche modo mitigato dagli interventi dei Governi dei Paesi con la creazione di incentivi che possano, in qualche modo, favorire la ripresa del settore stimolando la domanda di nuove auto. Azioni già poste in essere da alcuni Paesi europei. Per quanto riguarda l'Italia, sembra che il Governo stia trovando un accordo per offrire un bonus sull'acquisto delle nuove Euro 6.
Eric-Mark Huitema, direttore generale di ACEA, sottolinea:
Dato il crollo senza precedenti delle vendite fino ad oggi, sono urgentemente richiesti incentivi all'acquisto e programmi di rottamazione in tutta l'UE per creare la tanto necessaria domanda di auto nuove. Nell'interesse della nostra industria e dell'economica dell'UE, chiediamo il necessario sostegno politico ed economico – sia a livello dell'UE che a livello degli Stati membri – al fine di limitare il danno alla produzione e all'occupazione nei mesi a venire.