Decreto Rilancio: si pensa a 4 mila euro di incentivi rottamando un'auto di 10 anni
Un emendamento al Decreto Rilancio prevede incentivi sino a 4.000 euro per l'acquisto di auto nuove Euro 6 con emissioni di C02 superiori a 61g/km.

In Italia continua la discussione su possibili nuovi incentivi per aiutare il settore auto a risollevarsi dalla profonda crisi in cui è finito a seguito dello scoppio della terribile emergenza sanitaria. Il Decreto Rilancio, sino ad ora, include solamente un rifinanziamento dell'Ecobonus ma nulla per le altre categorie di autovetture. Ieri era arrivata la proposta del sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani di estendere proprio l'Ecobonus alle auto di nuova generazione ferme nei parcheggi delle concessionarie. Secondo delle stime, infatti, ce ne sarebbero ben 350.000 in stock in Italia.
Dalle parole si è poi passati a fatti. Nella serata di ieri è arrivato un emendamento al Decreto Rilancio proposto da Pd, Iv e Leu a firma di Gianluca Benamati, di Guglielmo Epifani e di altri deputati, pensato proprio per risollevare questo settore. Nello specifico, la proposta è legata ad un doppio incentivo per l'acquisto di un veicolo nuovo Euro 6 con emissioni di C02 superiori a 61g/km. In caso di rottamazione di un'auto con almeno 10 anni di età, lo Stato contribuirebbe con 2.000 euro di bonus a cui se ne aggiungerebbero ulteriori 2.000 euro da parte delle concessionarie. In totale, lo sconto sarebbe di 4.000 euro.
Senza rottamazione, il bonus sarebbe di 1.000 euro + 1.000 euro. Se l'emendamento dovesse essere approvato, la nuova misura entrerebbe in vigore già a partire dal primo luglio 2020. Secondo quanto contenuto nella proposta, l'incentivo rimarrebbe valido sino a fine anno. Per il 2021, invece, si starebbe pensando ad una formula ridotta con un bonus massimo di 2.000 euro ma solo per le Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 95 g/km. Novità anche per il mercato dell'usato. L'emendamento prevede l'esenzione degli oneri fiscali sul trasferimento dell'autovettura se si acquista un modello usato non inferiore a Euro 5 a fronte della rottamazione di una vecchia autovettura Euro 0, 1, 2 e 3.
La palla passa, adesso, alla politica che dovrà decidere se approvare o meno questo emendamento.