I piani di ripartenza dei produttori auto per la Fase 2 | Bentley riapre a Crewe
I produttori di auto iniziano a programmare la riapertura delle loro fabbriche con l'attenuarsi della crisi sanitaria dipesa dalla pandemia da Coronavirus.

Il settore auto è stato duramente colpito dal blocco delle attività economiche causate dalla pandemia da Coronavirus. I produttori e molti loro partner sono stati costretti a prendere misure drastiche e a chiudere le attività delle loro fabbriche, interrompendo, quindi, la produzione. Adesso che l'emergenza sanitaria mostra segnali di un'evoluzione positiva, le aziende stanno iniziando a programmare una progressiva ripresa del loro lavoro, ovviamente nel pieno rispetto delle normative locali sul contenimento della diffusione del virus.
I PIANI DI RIAPERTURA
Ci vorrà comunque un po' prima che l'operatività torni quella di un tempo, sperando che nel frattempo non sorgano altre criticità sul fronte sanitario. Ecco quindi i progetti di riapertura delle principali aziende del settore automotive.
Alcantara
Alcantara ha già ripreso le sue attività produttive in Umbria, ovviamente rispettando delle precise norme di sicurezza. I dipendenti, per esempio, dovranno tutti essere dotati di guanti, mascherina e occhiali. Prima della riapertura, l'azienda è stata sanificata.
Audi
Nelle prossime settimane, Audi riprenderà gradualmente la produzione negli stabilimenti europei. La ripresa delle attività su scala mondiale, concordata con la rete distributiva, sarà coordinata con il Gruppo Volkswagen. Alla base del riavvio della produzione vi è un pacchetto completo di misure volto a garantire la sicurezza dei collaboratori. A tal proposito, Audi osserva scrupolosamente le linee guida del Robert Koch Institute e le normative nazionali emanate dai singoli Paesi.
Bentley
Bentley ha fatto sapere di aver ripreso le sue attività presso lo stabilimento di Crewe, in Inghilterra. In questa prima fase della ripartenza torneranno a lavorare oltre 1.700 dipendenti. Ovviamente, il costruttore inglese seguirà delle rigide regole sanitarie per garantire la sicurezza. Nella fattispecie, le persone dovranno seguire ben 250 linee guida. Inizialmente, la capacità produttiva sarà limitata al 50%. Entro giugno torneranno al lavoro tutti i dipendenti.
Bridgestone
Bridgestone ha riavviato le attività produttive presso i suoi stabilimenti europei di Bari, in Italia, di Lankaar, in Belgio e di Bethune, in Francia. Già lo scorso 14 aprile erano stati riaperti gli stabilimenti in Spagna (Burgos, Bilbao e Puente San Miguel) e in Russia (Ulyanovsk). Ovviamente, l'azienda garantirà ai suoi dipendenti la massima sicurezza applicando specifiche direttive sanitarie. Rimangono ancora chiuse le sedi di India e Sud Africa.
FCA
Lunedì 27 aprile riparte la produzione del Ducato in Sevel e di alcuni reparti per la componentistica a Melfi, Pomigliano, Termoli e Mirafiori. Le altre attività di produzione di FCA dovrebbero iniziare poi a riprendere progressivamente seguendo alcuni protocolli di sicurezza sanitaria già decisi.
Ford
Ford ha fatto sapere che la produzione dei suoi impianti europei riprenderà a partire dal prossimo 4 maggio. La ripresa sarà ovviamente graduale e riguarderà gli stabilimenti di Saalouis e Colonia (Germania), Valencia (Spagna) e Craiova (Romania). La struttura di Valencia che produce i propulsori riavvierà le attività il 18 maggio. Le date delle riaperture dei siti inglesi saranno comunicate in un secondo momento. Ovviamente, Ford adotterà specifiche misure di sicurezza per garantire la salute dei suoi dipendenti.
Lamborghini
Lamborghini inizierà a riprendere le sue attività produttive a partire dal 4 maggio. Ovviamente, sarà prestata la massima attenzione per la sicurezza dei dipendenti. Il costruttore ha predisposto, in tal senso, un articolato protocollo di protezione che disciplina le modalità di rientro e i dispositivi di sicurezza da adottare per la massima tutela della salute delle persone, a partire da una capillare campagna formativa.
Magna
Il costruttore austriaco Magna – che produce molti veicoli per diversi importanti produttori mondiali – ha già ripreso, anche se parzialmente, le attività il 6 aprile.
Mercedes
Anche Mercedes si sta preparando a ripartire. I suoi stabilimenti ad Amburgo, Berlino e Untertuerkheim riprenderanno la produzione la prossima settimana. Ovviamente saranno attuate rigide norme di sicurezza dal punto di vista sanitario.
Pirelli
Pirelli riavvierà le sue attività a partire dal 4 di maggio. La ripartenza avverrà in maniera graduale anche in considerazione della minore domanda. Inoltre, sarà attuato un piano finalizzato ad assicurare la massima tutela della salute dei dipendenti e la sicurezza degli ambienti di lavoro.
Porsche
Porsche ha fatto sapere che a partire da 4 maggio riprenderà la produzione nei suoi stabilimenti di Zuffenhausen e Leipzig. La ripresa sarà graduale e le attività sono state concordate con il consiglio del lavoro e con il dipartimento di gestione della salute. L'obiettivo è ovviamente quello di permettere ai dipendenti di poter lavorare in sicurezza.
Seat
Seat riavvierà la produzione in maniera graduale a partire dal prossimo 27 aprile. Per garantire la sicurezza, effettuerà test su tutti i suoi 15 mila dipendenti per individuare ogni possibile positività al virus. Saranno effettuati 3 mila test a settimana presso tutti i suoi stabilimenti.
Skoda
Skoda ha deciso che il 27 aprile farà ripartire i suoi 3 stabilimenti in Repubblica Ceca. Le attività erano ferme dallo scorso 18 marzo. Saranno prese più di 80 misure per mettere al sicuro i lavoratori. Per esempio, obbligo della mascherina durante il lavoro. A fine turno, le persone dovranno disinfettare accuratamente la loro postazione.
Suzuki
Suzuki, invece, punta di riaprire, parzialmente, il suo stabilimento di Esztergom il 27 aprile seguendo sempre tutte le cautele del caso per preservare la sicurezza dei dipendenti.
Toyota
Toyota prevede di riavviare progressivamente la produzione negli stabilimenti di Francia e Polonia. La ripresa delle attività è prevista per il 21 aprile. Le altre fabbriche presenti nei Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia rimarranno, per il momento, chiuse.
Volkswagen
Volkswagen riprenderà la produzione a Zwickau e Bratislava nel corso di questa settimana. Dal 27 aprile, ripartiranno gli altri stabilimenti Volkswagen in Germania, Portogallo, Spagna, Russia, Sudafrica, Nord e Sud America.
Volvo
Anche Volvo ha deciso di riavviare la produzione in Europa. Lo stabilimento di Olofstrom ha già ripreso a funzionare. A partire da lunedì 20 aprile, invece, sarà il turno delle fabbriche di Torslanda e di Skovde.
Nota: articolo aggiornato il 12 maggio con informazioni su Bentley.