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Audi grandsphere, concept elettrico che anticipa la futura ammiraglia

Concept che anticipa le linee della futura ammiraglia elettrica.

Audi grandsphere, concept elettrico che anticipa la futura ammiraglia
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 3 set 2021

Audi anticipa le forme e contenuti della sua ammiraglia elettrica che dovrebbe debuttare nel 2025 attraverso il concept grandsphere che si potrà ammirare tra pochi giorni all'interno del Salone di Monaco 2021. Si tratta del secondo concept della casa dei 4 anelli che interpreta la visione della mobilità del futuro nel segmento del lusso. Poche settimane fa, infatti, il costruttore aveva svelato skysphere, una particolare gran turismo a batteria dotata di una configurazione variabile del passo e di avanzate tecnologie.

Nel 2022, invece, sarà la volta di Audi urbansphere. Ma torniamo al nuovo concept grandsphere.

UNA GT CHE GUARDA AL FUTURO


La concept car tedesca misura 5,35 m lunghezza x 2 m larghezza x 1,39 m altezza, con un passo di ben 3,19 m. Si tratta di una vettura che offre linee da GT piuttosto che quelle di una classica ammiraglia. Grazie alla propulsione elettrica, la grandsphere dispone di sbalzi ridotti, di un cofano con un contenuto sviluppo in altezza e di un parabrezza inclinato. Il bordo superiore del cofano anteriore è caratterizzato da un andamento longitudinale che si estende lungo i fianchi della cellula abitacolo.

La zona posteriore è un chiaro omaggio alle Sportback, mentre i generosi cerchi in lega da 23 pollici sono un richiamo all'iconica show car Audi Avus. Il frontale della nuova concept car si caratterizza per la presenza di una reinterpretazione del classico single frame. Le superfici interne, protette da una cover trasparente, presentano un motivo a rombi e vengono illuminate dall'alto quando si guida l'auto.

Nuova è anche la firma luminosa dei gruppi ottici anteriori e posteriori che genera una X disposta in diagonale. Particolarità, le superfici illuminate, in funzione dell’utilizzo come luci diurne o indicatori di direzione dinamici, variano nelle dimensioni in base alla situazione del traffico, così da allertare gli altri utenti della strada in caso di pericolo.

LUSSO E TECNOLOGIA


Le porte della concept car si aprono a libro. Data l’assenza del montante centrale, l’abitacolo (l'auto offre 4 posti) si presenta sin da subito in tutta la propria ampiezza. Audi sottolinea come la vettura sia in grado di identificare i passeggeri per poi accoglierli mediante animazioni estese al display e alla luce ambientale. L’accesso da parte del conducente e del passeggero anteriore è monitorato in tempo reale e i rispettivi sedili vengono adattati automaticamente in base alle loro preferenze. Il conducente può scegliere tra due configurazioni dell'abitacolo.

Nella prima, volante e pedaliera scompaiono perché sarà possibile lasciare all'auto il compito di guidare. Infatti, Audi grandsphere dispone della guida autonoma di Livello 4 (Qui spieghiamo i diversi livelli della guida autonoma). In tale scenario, conducente e occupanti potranno rilassarsi mentre il veicolo viaggia in autonomia. Nella seconda, il conducente ha il pieno controllo della vettura. Le informazioni vengono visualizzate sotto forma di proiezioni lungo i rivestimenti lignei della plancia e alla base del parabrezza. In funzione della modalità di guida le proiezioni si estendono a tutta larghezza o vengono suddivise in sezioni separate per conducente e passeggero anteriore.


Quando l'auto guida da sola, la superficie di proiezione diviene uno schermo cinematografico per l’entertainment o le videoconferenze.

Posizionato accanto al sistema di apertura delle porte, debutta un inedito elemento di comando: il satellite touchless del sistema MMI. Quest’elemento circolare consente al conducente – seduto al volante in posizione attiva – di gestire molteplici menu agendo, anche mediante comandi gestuali, sugli anelli rotanti lungo il fusto. Alternativamente, a guida autonoma attiva, gli occupanti possono avvalersi della combinazione tra rilevamento dello sguardo e input gestuali. Un sensore monitora l’orientamento degli occhi di conducente e passeggero, mettendo in preallarme il sistema che risponde ai movimenti touchless delle mani. Audi grandsphere concept si adatta agli utenti e ne apprende le preferenze, proponendo suggerimenti personalizzati.

Tanta tecnologia ma anche sostenibilità. Infatti, Audi grandsphere è "leather free": la pelle non viene utilizzata. Inoltre, le impiallacciature in legno di faggio dei raffinati interni provengono da coltivazioni biologiche o sono ricavate dal riciclo.

PIATTAFORMA PPE


Audi grandsphere poggia sulla nuova piattaforma PPE (Premium Platform Electric) che la casa dei 4 anelli ha sviluppato con Porsche. Su questa stessa base nascerà, per esempio, la nuova Macan elettrica. Il costruttore ha condiviso pure alcuni dettagli del powertrain. Troviamo due motori elettrici in grado di erogare complessivamente 530 kW (721 CV) con 960 Nm di coppia. La trazione è integrale. Audi dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h in poco più di 4 secondi.

Ad alimentare i motori una batteria da ben 120 kWh collocata tra gli assali che consente un'autonomia sino a 750 km secondo il ciclo WLTP. La piattaforma PPE supporta l'architettura a 800 V e questo consente di poter ricaricare ad alta potenza. In corrente continua, infatti, è possibile rifornire sino ad una potenza massima di 270 kW. In meno di 25 minuti si può passare dal 5% all'80%.

Parlando brevemente dell'assetto, Audi fa sapere che lo schematismo dell’avantreno è a cinque bracci, mentre il retrotreno segue una configurazione multilink. La gestione dell’assetto, affidata a una piattaforma elettronica dedicata, si ispira all’ammiraglia sportiva Audi S8 e adotta la strategia attiva predittiva.

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