Audi, le batterie usate delle e-tron per alimentare i risciò
La Casa collabora con la startup Numan per applicare le batterie usate delle e-tron a 3 prototipi di risciò elettrici da collaudare in Inda con sistemi di ricarica a energia solare che reimpiegano altre batterie
La startup tedesco-indiana Nunam, in collaborazione con Audi e Audi Environmental Foundation presenta un interessante progetto per sfruttare le batterie agli ioni di litio usate nei modelli e-tron. Il progetto-pilota prevede infatti il recupero e reimpiego di batterie provenienti dalla flotta di Audi e-tron usate nei test per spingere 3 risciò elettrici e sperimentare la validità dei moduli scesi sotto la soglia minima di efficienza necessaria per le auto (mediamente il 70-75%) ma ancora più che in grado di fare la loro parte in applicazioni meno “esigenti”.
SI ACCONTENTANO DI POCO
Il risciò infatti è un mezzo poco pesante, che non necessita di particolari doti velocistiche e nemmeno di autonomie troppo elevate. Il progetto prevede al momento la realizzazione dei 3 esemplari sperimentali di risciò elettrici direttamente nella fabbrica Audi di Neckarsulm. I mezzi entreranno in servizio in India a inizio 2023 e saranno affidati principalmente a donne, per aiutarle nelle loro attività quotidiane di trasporto delle merci da vendere nei mercati.
BUONE ANCHE COME POWER BANK
Le batterie Audi avranno una parte importante anche per la ricarica dei risciò e nel minimizzare l’impatto del processo stesso di ricarica. Saranno infatti realizzate postazioni alimentate con pannelli solari in cui altre batterie, sempre provenienti dalla flotta delle e-tron, faranno da accumulatori immagazzinando l’energia ricavata di giorno per ricaricare i mezzi nelle ore notturne. Questa scelta è particolarmente significativa se consideriamo che in India l’energia elettrica è principalmente realizzata tramite impianti a carbone. Usando i pannelli solari e le batterie di recupero si vuole dimostrare che è possibile ottenere e trasferire energia senza emissioni o quasi.
E POI LA TERZA VITA
Le prestazioni dei risciò elettrici saranno monitorate e i dati condivisi sulla piattaforma circularbattery.org. Dopo questa seconda vita sui risciò, le batterie saranno inoltre ancora utilizzabili. Invece di smaltirle, Audi Environmental Foundation intende infatti sfruttarne ancora la capacità residua per ulteriori impieghi ancora meno gravosi come ad esempio alimentare sistemi a basso assorbimento come illuminazioni a Led, e in definitiva misurare quale può essere il vero ciclo vita di una batteria sfruttata a fondo prima che diventi davvero inevitabile il suo smaltimento.