Aston Martin: il primo EV è in arrivo. Avrà le vibrazioni del V12 della Valkyrie?
Aston Martin sta progettando il suo primo veicolo elettrico, ma come fare per renderlo interessante come il V12 della Valkyrie? Ecco le idee.

I metodi con cui diversi produttori di auto possono cercare di rendere maggiormente interessanti i propri veicoli elettrici per gli appassionati sono veramente tanti. Hyundai, ad esempio, lo ha fatto aggiungendo suoni di scarico finti e un cambio a doppia frizione simulato sulla sua Ioniq 5 N, oppure Tesla con l'introduzione della Modalità Track sulla Model 3 Performance.
In questo contesto Aston Martin, che ancora non ha in gamma una vettura elettrica, sta pensando a come rendere più divertente possibile un EV. Tra le varie idee, si sta pensando a introdurre vibrazioni come un'auto con motore a combustione interna.
L'amministratore delegato di Aston Martin, Adrian Hallmark, parlando della prima auto elettrica del marchio britannico, ha recentemente affermato che agitare la carrozzeria di un EV permetterà ai conducenti di instaurare un legame emotivo con il veicolo. Nonostante l'assenza di un motore a combustione interna, questa tecnologia potrebbe far sentire i guidatori come se fossero al volante di una Valkyrie con l'iconico V12.
Hallmark ha spiegato ai media che, mappando la telemetria di un motore V12 – incluso quello aspirato da gara della Valkyrie – e analizzandone le frequenze, sarebbe possibile integrarle nella struttura del veicolo. Collegando queste vibrazioni alla posizione dell'acceleratore e al carico di coppia dei motori elettrici, e al tempo stesso eliminando digitalmente i fastidiosi suoni elettrici ad alta frequenza con onde contrarie, si potrebbe ricreare la stessa sensazione di guida di una Valkyrie V12 da Le Mans.
Ovviamente, realizzare un veicolo elettrico con cui i conducenti possano connettersi emotivamente potrebbe non risultare sufficiente, Hallmark ha infatti riconosciuto che il peso delle auto elettriche rimane un problema importante. Però ha anche affermato che tramite l'impiego delle batterie allo stato solido, che hanno un peso ridotto in percentuale di circa il 30% rispetto a quelle attuali, questo problema potrebbe essere arginato.
Aston Martin rimane discreta riguardo al design e alla tipologia del suo primo EV. Che si tratti di una sportiva, una gran turismo o persino di un SUV/crossover, il modello sarà equipaggiato con la tecnologia delle batterie e i motori elettrici forniti da Lucid.