
17 Maggio 2021
Anche Aprilia potrebbe presto lanciarsi nel mercato elettrico con un suo modello. Non si tratterebbe di una moto ad alte prestazioni ma piuttosto di uno scooter. Infatti, il Gruppo Piaggio ha depositato il brevetto di un nuovo logo che svela il nome di questa futura elettrica: eSR1. Un nome che riporta subito alla mente la gamma degli scooter SR di Aprilia. Inoltre, il design del logo è identico a quello dell'attuale famiglia di scooter del marchio di moto sportive.
Non si sa quando questo modello potrebbe arrivare, sempre che venga lanciato davvero. Un brevetto non equivale automaticamente al debutto di un nuovo prodotto ma il Gruppo Piaggio già commercializza la Vespa elettrica e quindi non sarebbe affatto strano che possa arrivare anche un modello Aprilia, magari proposto in chiave più sportiva, almeno sul fronte del design. Vista la condivisione di risorse e tecnologie all'interno del Gruppo Piaggio, la meccanica della eSR1 potrebbe essere la medesima di quella della Vespa elettrica.
L'attuale scooter elettrico del marchio italiano viene proposto in due versioni, una da 45Km/h ed una da 70 Km/h. Possibile, dunque, che lo scooter elettrico di Aprilia se arriverà davvero, possa essere proposto in queste stesse due varianti. Se lo scooter eSR1 dovesse utilizzare il powertrain della Vespa elettrica, lo sviluppo da parte di Aprilia potrebbe risultare molto rapido.
A questo punto non rimane che pazientare per aspettare nuove informazioni e capire se davvero nei piani di Aprilia c'è il lancio di uno scooter elettrico.
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Commenti
ma quanto odio hai nella gente? Ma ti pare normale rispondere così?
E' il virus o sei sempre stato così?
Non metto in dubbio la tua esperienza, che poi andrebbe verificata perchè scrivere qui senza metterci la faccia sono bravi tutti.
Non avrò capito nulla, ma neanche i produttori che ti vendono i mezzi allora.
Leggendo le istruzioni dicono di caricare ogni volta le batterie dopo ogni utilizzo, che rimangono cariche per 180 giorni se non utilizzate.
Altre batterie dicono di caricarle una volta al mese.
Per ora batterie sempre ok anche dopo 2 anni
Non hai capito nulla, hai esperienza con le batterie?
Ho 7 muletti elettrici, avuti di ogni tecnologia, c.c., c. a., 24-48-80v, mini auto elettrica e tutti gli esperti consigliano di caricare 2 volte a settimana anche in non uso.
Se non la pensi per 1 mese, si rovina, precipitano gli elementi dall acqua, bisogna rigenerarla per limitare i danni, se non lo usi per 3 mesi, avrai perdite irreparabili.
Una batteria di decente autonomia e qualità costa metà del valore di uno scooter, come anche vale ciò con quelle fregature delle auto elettriche!
Batteria rovinata, esaurita? Conviene buttar tutto!
usa e getta? Le mie hanno 2 anni e funzionano non bene, egregiamente
una ricarica completa normalmente rimane tale per 180 giorni. Oppure ricaricare una volta al mese. Basta leggere sui manuali di uso e manutenzione dei vari mezzi
Campania-Toscana-Lazio. Prova a chiedere, cifre fuori di testa.
Manco morto, come le auto giocattolo in cui ci mettiamo i nostri bimbi di 2-3 anni. Basta nei mesi invernali (o lock down) che ti dimentichi di farci la ricarica settimanale anche nel non utilizzo, che la batteria si rovina e devi cambiarla.
Benzina tutta la vita almeno sui 50/125cc.
Tutto vero. Andava davvero forte! E andavo dal benzinaio la metà delle volte rispetto ai miei amici. Non avrei potuto chiedere di meglio nella mia adolescenza!
Mi piaceva molto anche perché, non potendolo modificare, la versione ad iniezione aveva prestazioni ottime anche da originale. Togliendo solo il blocco al variatore facevo 93kmh,cosa che i miei amici raggiungevano solo con marmitta e variatore aftermarket. E non parliamo di consumi, davvero irrisori. Che spettacolo di scooter.
Anche io ad iniezione! SR 50 Factory R, variatore Malossi con i rulli da allungo e Gianelli Reverse, 104 km/h in rettilineo. Quanti bei ricordi.. e il computer di bordo era stupendo!
A quanto vanno non interessa ma se la legge li vieta poiché tutela solo la pedalata assistita già i monopattini sono un qualcosa in più che in Italia non dovrebbero esistere altrimenti per il monopattino che non è a pedalata assistita o lo sequestri o metti un patentino e assicurazione altrimenti permetti alle bici se pur con il limite dei 250w di avere l acceleratore
ma vanno a 35km/h.... vanno praticamente come i ciclisti della domenica....
Il motorino che intendo io (ztech) nn richiede nessun patentino ed infatti sono di moda tra i ragazzini dai 12 anni ai 17
Il mio primo scooter a 15 anni è stato la prima edizione dello Zip Piaggio che con una piccolissima modifica al variatore mi faceva i 70 km/h in piano, inarrestabile, se non fosse per i mille difetti dell'impianto elettrico (tipici dei prodotti Piaggio), tra centraline che smettevano di funzionare, lampadine del faro anteriore cambiate minimo due volte l'anno... solo il motore era un gioiellino e l'unico scooter che mi teneva testa era l'F10 della Malaguti, che avrei desiderato più di ogni altra cosa.
Scontato che a poco più di 20 anni mi sono regalato uno scooter Malaguti, uno straordinario Madison 150 (non ricordo se era motore Minarelli o Yamaha), mai un problema, 130 km/h in piano, ci ho girato in città, mare, laghi, montagna...il miglior acquisto di sempre, mi ha reso davvero orgoglioso. E oggi che non posso più usarlo in città, nonostante sia fermo da anni inutilizzato, non ho ancora avuto il coraggio di portarlo in motorizzazione o rottamarlo. Prossimo anno se saranno confermati gli incentivi troverò il coraggio per dirgli addio. Peccato per la fine che han fatto fare alla Malaguti, l'unica marca di scooter italiani che aveva una buona qualità e una estetica piacevole (salvavo giusto qualche modello Aprilia, ma da quando è finita in mano alla Piaggio....).
Bei tempi comunque... l'F12 è stato per tanto tempo nei miei sogni di adolescente :)
....iniezione fa figo? ma da quando?
i motorino richiedono il patentino e hanno ruote e freni adeguati oltre che circolano solo su strada..pensateci prima di scrivere.........
i motorino richiedono il patentino e hanno ruote e freni adeguati oltre che circolano solo su strada..pensateci prima di scrivere.......
al mi figliolo quando truccherà il motorino gli dovrò montare il salvavita al pacco batterie e mettergli i campanelli per sentirlo tornare a casa ad un ora consona.........................................................................................
No vabbè, diversi pezzi li avevo presi usati da amici e poi alla fine ho rivenduto quasi tutto: 60 km di autonomia non erano il massimo durante il periodo invernale in cui andavo a scuola :-)
Azz, per i 50 patente, revisione e altro? Adesso capisco come mai non si vedono più cinquantini in giro. In effetti ai miei tempi ( 46anni ) bollo e assicurazione costavano credo sulle 50.000 lire, e poi bastava un motorino con 2 ruote che girassero, anche a pezzi. Ad oggi, conviene una bici elettrica dalla cinese, fuori regola ( come erano poi i motorini truccati a suo tempo ), con doppie batterie, e ruota da 500/750w. Sui 1500/1800€, ma almeno non ci sono altre spese ( tranne le batterie ogni tot anni, non me ne intendo )
che ricordi, il mio primo scooter, SR Tetsuya Arada... il design è rimasto praticamente invariato!
Che invidia ^^
si lo so che un tempo bastava avere 14 anni... ma si sa per far lavorare le motorizzazioni e le scuole guida, si inventano tutto.
poi ovviamente dobbiamo adeguarci agli standard europei, ma rimane il fatto che sicuramente e' tutto un giro di soldi.
ad esempio quando l'ho fatto io serviva fare l'esame teorico, svariati anni dopo hanno aggiunto anche l'esame pratico.
Io pago sui 200€ all'anno di assicurazione. E sono in Veneto. Non oso immaginare più giù...
L'SR50 ad iniezione DTech era una porcheria se lo volevi elaborare. Per fortuna crearono i kit per convertirlo a carburatore.
bhe per l'assicurazione in primis dipende dove vivi. per quanto riguarda gli scooter non costano ne più ne meno di quanto costavano nel 1997. Il fatto è che nessuno li vuole oggigiorno (o almeno molti meno sono interessati all'articolo oggi). Oggi l'aggregazione è molto diversa rispetto a 20 anni fa
Beccati il mio upvote
Ho detto addio al mio F12 a luglio 2019. Acquistato a giugno 1999 per 370000 lire (modello con un freno a disco e raffreddamento ad aria, il babbo non mi prese il modello più figo). Tra alti e bassi mi ha fatto compagnia per 20 anni, negli ultimi due lo usavo per andare a lavoro, impiegando meno tempo che in auto in coda..
a miei tempi bastava avere 14 anni, ma a 11/12 eri già in giro col SI o il Bravo dell'amico/parente che non frenava
quello era un problema su molti altri scooter anche a carburatore dato che in quel periodo cominciarono a sparire le pedivelle da molti modelli...
quella che fu mia...sigh, si comunque la differenza sta nel peso e nel fatto che il 2t gira a regimi altissimi e soprattutto avevo ripotenziato tutto, valvola scarico, centralina aggiuntiva, carburatore e espansione....di serie toccava a fatica i 115......ricordo ancora sulla statale come era divertente accucciarsi dietro il cupolino per vedere fino a che punto arrivava il tachimetro
ah vabbé fatto anche quello, sia sul kart che con l'rx50
ho grippato.... brutta esperienza ;)
sì la mia è tutta originale come uscita di fabbrica, però i cavalli sono quasi il doppio della tua, qualcosa vorrà dire. La grande differenza penso sia il peso e l'aerodinamica.
A me era mortoil motorino di avviamento sull'SR. Santa pedivella
per la miseriaccia...
conta che la tua vstrom ha la marmitta completamente tappata tra norme anti inquinamento e anti rumore, con la rs con l'espansione vuota ti sentivano arrivare da 10km di distanza
i 160 la rs li prendeva solo con il kit ripotenziamento ufficiale aprilia, la mia superava i 170
Honda ZX DI0, carburatore da 25, 70cc monofascia, rapporti a lungo, marmitta Leovinci... che ricordi... umiliare il tachimetro che aveva fondoscala 60km/h ...
pensa che io ho fatto fuori l'accensione...e sono rimasto a piedi pure con un cinquantino
Ma che ci deve fare un ragazzino con ste motorette?! mah
La cosa bella è che probabilmente è comunque meno di quello che spende un 14enne di oggi tra smartphone e vestiti. E almeno era funzionale
Ma la batteria però si scaricava
beh immagino, erano anche "altri tempi". Io ho un vstrom 650 che ha sui 60cv (mi pare) e i 160 li raggiunge molto velocemente, poi va avanti ma molto più piano. In teoria raggiunge anche i 190 di tachimetro ma inizio ad avere paura ed inizia ad essere molto più impegnativa la guida. Con valigie e bauletto prende qualche corrente strana e inizia a "pompare". Senza non ho mai provato.
Che a differenza di un 50ino, questo lo lasci 1 anno fermo e non funziona più. I motori 2 tempi, specialmente quelli minarelli, dire che sono indistruttibili, è poco.
Comunque pensavo l'altro giorno, visto che fanno miriadi di bici elettriche usa e getta, perchè non fanno un bel Ciao elettrico (nel caso dell'aprilia) o uno Si? Per me, attirerebbero molti acquirenti.
quello a iniezione non si ingolfava mai...
si, ne esistono un paio di altre versioni, ma era comunque quello precedente a questo come stile
Sono d'accordo anche io sui 250W delle bici, secondo me sono state proprio le case motociclistiche che hanno lobbizzato per imporre questo limite inclusa la velocità massima altrimenti la gente le comprerebbe a scapito degli scooters.
Lo stesso vale per il throttle che in Europa è appunto vietato.
Per quanto riguarda i monopattini da 250W fanno sui 20 KM/H effettivi, senza pedali difficile andare più veloce di quello.
Un ragazzino con una biciletta normale va più veloce, se non va bene il monopattino non andrebbe bene neanche la bici.