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Apple Car, in fase di stallo le trattative con CATL e BYD per la fornitura delle batterie

Apple avrebbe problemi nella ricerca di un fornitore delle batterie.

Apple Car, in fase di stallo le trattative con CATL e BYD per la fornitura delle batterie
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 ott 2021

Torniamo a parlare di Apple Car, il progetto che Apple starebbe portando avanti per entrare nel settore automotive con una sua auto elettrica. Se ne è discusso moltissimo negli ultimi mesi soprattutto grazie a decine di rapporti che hanno provato a raccontare dell'evoluzione di questa iniziativa della società americana. Adesso, ci sono novità e se il rapporto di Reuters è corretto, Apple si starebbe trovando in una situazione di stallo per quanto riguarda la ricerca di un fornitore per le batterie.

Cupertino vorrebbe utilizzare celle del tipo LFP (litio-ferro-fosfato) per gli accumulatori delle sue auto ma pare che i principali produttori di queste batterie non siano disposti ad accettare le condizioni dell'azienda americana.

NIENTE DA FARE CON CATL E BYD

In particolare, Apple stava parlando con CATL e BYD per la fornitura di queste celle. Secondo il rapporto, CATL sarebbe riluttante a costruire una fabbrica negli Stati Uniti a causa delle tensioni politiche tra Washington e Pechino e dei costi. Inoltre, per l'azienda cinese sarebbe impossibile creare un team dedicato alla sola Apple a causa della difficoltà nel trovare personale sufficiente.

BYD, invece, ha già un impianto per la produzione della batterie LFP in America e precisamente in California. Tuttavia, si sarebbe rifiutata di costruire una nuova fabbrica con personale dedicato esclusivamente ad Apple. Tuttavia, il rapporto evidenzia che Cupertino non avrebbe rinunciato alla speranza di poter riavviare i dialoghi con queste realtà. Le batterie LFP sarebbero molto importanti per il progetto Apple Car in quanto più economiche da produrre.

ENTRA IN SCENA PANASONIC?

Le discussioni con CATL e BYD sono dunque in una fase di stallo. Apple, comunque, avrebbe iniziato a guardarsi intorno per cercare un'alternativa. Pare che Cupertino abbia preso in considerazione i produttori giapponesi e, in particolare, Panasonic che ha competenze praticamente con tutte le tipologie di batterie. Proprio per questo, Apple avrebbe già mandato il mese scorso un team in Giappone per avviare le discussioni. Curiosamente, a settembre si era speculato anche di un possibile coinvolgimento di Toyota. Che le due notizie siano collegate in qualche modo?

Come tutti i rapporti che riguardano Apple Car, anche questo va preso con le dovute cautele. Apple, BYD e Panasonic hanno rifiutato di commentare queste notizie. CATL, invece, ha fatto sapere di stare ancora valutando la possibilità di aprire una fabbrica in Nord America.

Eventuali ritardi nella fornitura delle batterie potrebbero ulteriormente ostacolare e ritardare lo sviluppo del progetto di Apple.

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