
27 Aprile 2023
Dopo alcuni anni di lavoro, il primo esemplare della versione definitiva della Totem GT Electric è stato consegnato nelle mani del suo nuovo proprietario. Parliamo di una sportiva elettrica realizzata ispirandosi alla storica Alfa Romeo Giulia GT del passato. La vettura di Totem Automobili, dunque, ha raggiunto la fase della produzione di serie. Ne saranno costruite circa 20 e ogni singolo esemplare sarà offerto ad un prezzo attorno ai 500 mila euro.
Se i principi stilistici sono quelli di una volta, la meccanica, invece, è moderna ed attinge a piene mani alle ultime tecnologie. Ricordiamo che Totem Automobili sta lavorando anche ad un ulteriore restomod della Giulia GT del passato. In questo caso, però, l'auto è proposta con un motore endotermico, nello specifico il V6 biturbo di 2,9 litri di cilindrata della moderna Giulia Quadrifoglio
Totem GT Electric misura 4.274,5 mm lunghezza x 1.859 mm larghezza x 1.316 mm altezza, con un passo di 2.500 mm. Svelando il primo esemplare di produzione, il fondatore di Totem Automobili, Riccardo Quaggio, ha condiviso qualche dettaglio in più di quetso modello. Il motore elettrico dispone di circa 600 CV di potenza con 1.100 Nm di coppia. La trazione è posteriore. Per passare da 0 a 100 km/h servono 2,9 secondi.
L'unità elettrica è alimentata da una batteria da 81 kWh dal peso dichiarato di 352 kg (peso a vuoto complessivo dell'auto 1.300 kg). Secondo l'azienda, la Totem GT Electric è in grado di percorrere tra 400 e 500 km con un pieno di energia. L'accumulatore può essere ricaricato sia in corrente alternata fino ad una potenza di 7 kW e sia in corrente continua fino a 90 kW. La vettura è costruita attorno ad una monoscocca in fibra di carbonio realizzata partendo da alcune parti del telaio di una Giulia GT del passato. Per garantire un maggiore piacere di guida, la Totem GT Electric è dotata di un meccanismo che simula una trasmissione sequenziale con "veri e propri" cambi di marcia
All'interno della vetture spiccano rivestimenti in pelle, sedili in fibra di carbonio e diversi dettagli realizzati in alluminio. Nell'abitacolo è presente anche la classica targhetta che mostra il numero di produzione del modello. Il bagagliaio posteriore dispone di una capacità di circa 165 litri. L'impianto frenante è delle Brembo. La Totem GT Electric può contare pure su cerchi da 18 pollici con pneumatici Pirelli P Zero. Tra gli optional sono disponibili gli pneumatici Pirelli Trofeo R.
I clienti, comunque, potranno personalizzare l'auto come meglio credono in modo da per poter realizzare un modello davvero unico.
Commenti
un pò come fare la gioconda col vibratore.
Molto bella.
È bellissima, ma dato che non me la posso permettere, ne acquisterei molto volentieri un modello in scala 1:18 o ancor meglio 1:12.
Così, solo per ammirarla, rigorosamente rossa ovviamente.
Bedda bedda
Vista la tipologia di auto è difficile che non si provi un recupero, anche se è un pezzo di ruggine
Visti i costi potrebbero averlo puntato su una cellula indeformabile per l'abitacolo.
Non conosco come funzionino i test di impatto per vetture di produzioni molto ridotte.
Non hanno nulla a che fare con la vettura e con il suo posteriore.
In se e per se sono anche belli eh
Mah, non mi convince. Comunque il resto del discorso rimane.
Ma della notizia che la NIO è riuscita a creare la batteria allo stato solido con 1000km di autonomia nemmeno un accenno? Magari tra una settimana quando sarà già roba vecchia?
Non vero, quanto scrivi: la mia Swift ad esempio pesa 940 kg, e ha superato ottimamente ogni test (4 stelle Euro NCAP).
A me piacciono, a te no. Voler arrivare a un giudizio insindacabile su una questione estetica è come parlare del sesso degli angeli
Non è un caso che nessuna nuova auto, sia termica che elettrica, oggi pesi 1000kg. Cambiano le normative e cambiano i test da superare
Io non mi sento di escluderlo senza alcun dato a supporto...
Telaio monoscocca in fibra di carbonio
Col carbonio si può fare quasi tutto.
Mi sento di escludere che su questa abbiano messo particolare focs sulla resistenza agli impatti.
Beh ovvio, l'originale è tutt'altra cosa...
Giusto!!!
Buona per la pressa. Le auto d'epoca sono auto d'epoca con i loro pregi e caratteristiche dell'epoca. Lasciatele stare. Queste cose sono solo giocattoli per ricchi annoiati che non avranno mai nemmeno un valore futuro.
Bella, peccato non sia termica
non riesci a fare una conversione 1:1.
Attualmente la prima che mi viene in mente è la kona.
La vettura elettrica pesa circa 300kg in più della vettura endotermica.
Credo (spero) riutilizzino esemplari incidentati e/o difficilmente recuperabili per ruggine.
Credo comunque che il carbonio sia solo per la carrozzeria, il telaio penso sia in materiali più convenzionali.
In ogni caso le monoposto di F1 non sono propriamente confrontabili con una stradale. Banalmente, su questa usi delle cinture di sicurezza tradizionali.
Ma anche no
Quando leggo prezzi del genere mi chiedo il senso di questi restomod, alla fine non è una macchina d'epoca ne una moderna e costa quanto una supercar come si deve.
Ho appena fatto qua sotto ad an-cic l'esempio della molto più recente Peugeot 301.
Scusami tanto, ma ad esempio una Peugeot 301, berlina spaziosa ed economica in commercio fino al 2019, pesa a vuoto 1050 kg: aggiungi i 350 kg di questo pacco batterie e un motore elettrico, togli quello a combustione, non sei sempre attorno ai 1300 kg?
E sono convinto che non abbia neppure mezzo profiletto in carbonio.
O magari recuperano auto da destinare a rottami visto che gli serve solo il parafiamma ed i documenti
Si, senza se e senza ma.
...la birra meglio calda.
sarà interessante vedere i dati della versione endotermica, per avere un metro di paragone.
Conta che la vettura originale aveva una massa prossima ai 1000kg, al tempo(e senza carbonio)
Quindi buttano via un'alfa originale per fare sta c4g4t4... meno male che saranno solo 20
Con un auto interamente in carbonio? Guarda le formula uno...
quoto! :)
Da capire anche quali siano le probailità di sopravvivenza in caso di incidente.
Più per omologarla come modifica di auto degli anni '60 e non dover sottostare alle regole correnti su crash test e consumi (per la V6).
Mi sembra più una scappatoia legale per usare nome e stemmi senza problemi
Se fai tutta l'auto di carbonio si... Ma poi non costa come una panda
Mah. La trovo inutilmente esasperata, tra i parafanghi allargati all'inverosimile e il passo allungato, perde tutta l'eleganza dell'originale.
Batteria da 81 kWh, peso a vuoto complessivo 1.300 kg.
Ah, ma allora si possono fare elettriche con una batteria decente e un ottimo peso!
È "restomod" nel senso che usano il numero di telaio di una Giulia GT originale. Mi pare che l'unico componente in comune sia alla fine il parafiamma (su cui appunto è impresso il numero di telaio).
Comunque va detto che questo non è un restmood visto che non partono da una Giulia GT originale. È una macchina nuova che assomiglia alla Giulia gt
Fatemi dire auto senza alcun valore da pressare. Non varrà mai quanto la Giulia diesel del '77 ancora da immatricolare che tiene mio cugino nel fienile.
No
Esteticamente è un gran bel restomod...
Da guidare solo dopo aver mangiato una porchetta vegana accompagnata da una birra analcolica ghiacciata!
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Altro prestigio che se ne va.
Mi piacerebbe vederne una dal vivo. Anche (soprattutto) la versione endotermica.
Certo che il prezzo rasenta la follia. Pur sapendo che spno modelli fatti ad hoc mi sembra comunque tanto, non hanno mica riprogettato un motore endotermico dedicato.
Se dovessi far 6 al superenalotto questa sarebbe l'auto che guiderei tutti i giorni