Un’Alfa Romeo Giulia elettrica affronta la sfida dell’ETCR
Nasce l’Alfa Romeo Giulia ETCR: sarà protagonista della serie turismo totalmente elettrica che prenderà il via nel 2020. Basata sul modello QV, è progettata e sviluppata da Romeo Ferraris in collaborazione con Hexathron Racing System, per un progetto tutto italiano. La Giulia 100% elettrica lancia la sfida a Cupra e Hyundai.
Nasce l’Alfa Romeo Giulia ETCR: sarà protagonista della serie turismo totalmente elettrica che prenderà il via nel 2020. Basata sul modello QV, è progettata e sviluppata da Romeo Ferraris in collaborazione con Hexathron Racing System, per un progetto tutto italiano. La Giulia 100% elettrica lancia la sfida a Cupra e Hyundai.
L’Alfa Romeo Giulia nelle corse è il sogno di tantissimi appassionati: dalla sua nascita abbiamo visto sul web tanti rendering che la mostravano in versione “racing” per WTCR, DTM o altri campionati. Ora il sogno diventa realtà e, se non bastasse, la vedremo sui circuiti più prestigiosi del mondo in una versione completamente elettrica.
Va precisato che non si tratta di un progetto della Casa italiana, ma di un’iniziativa di Romeo Ferraris: il costruttore di Opera, impegnato da oltre un lustro nella produzione dell’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris e del nuovo restyling Veloce, ha deciso di affrontare questa nuova sfida.
A seguito dell’annuncio della nascita del campionato ETCR, avvenuta solo 13 mesi fa, Ferraris ha deciso di appoggiare questa nuova filosofia, restando legato al brand Alfa Romeo e progettando e sviluppando la Giulia ETCR.
La grande esperienza e i successi di Romeo Ferraris sono una garanzia: nel 2015 la ha deciso di intraprendere una nuova avventura, ovvero creare una vettura che rilanciasse Alfa Romeo nel mondo delle competizioni Nelle ultime stagioni le sue Giulietta TCR si sono affermate in ogni campionato nazionale ed internazionale a cui hanno partecipato: dagli Stati Uniti all’Australia, passando per Europa, Medio Oriente, Cina e Giappone, senza dimenticare i successi conquistati nel TCR International Series e nell’importante palcoscenico mondiale del FIA WTCR grazie alla squadra clienti Team Mulsanne.
In realtà, i primi successi di Romeo Ferraris nel mondo del Motorsport risalgono al 1965. Con decenni di esperienza alle spalle e dopo aver ottenuto i migliori risultati di elaborazione e performance con i motori termici, il marchio abbraccia la filosofia del mondo elettrico e raccoglie con coraggio una nuova sfida, iniziando la sua prima avventura in un contesto di energie alternative.
Ferraris vanta già una delle più prestigiose operazioni di elaborazione da parte del reparto delle officine stradali con la Giulia QV che supera i 600 cavalli. Il modello scelto per la conversione a propulsione elettrica è indubbiamente quello di punta sul mercato, e riporterà alle competizioni il nome Giulia dopo oltre cinquant’anni, da quando l’Alfa Romeo Giulia Ti Super, nota anche come “Giulia Quadrifoglio” corse a partire dalla stagione 1962.
Romeo Ferraris ha inoltre deciso di avvalersi della consulenza tecnica di Hexathron Racing System in questo nuovo progetto, che è quindi completamente Made in Italy: lavoreranno assieme sul modello QV per il 2020.
Come nel caso del FatFive, sia in versione Racing che Stradale, e della Giulietta TCR, nata a fine 2015 prendendo spunto dalla Quadrifoglio di serie per poi essere rinnovata con la versione Veloce che oggi partecipa nel WTCR, anche per questa Giulia alimentata a batterie si tratta di un progetto totalmente privato.
Questo conferisce ancor più valore agli sforzi che il costruttore di Opera svolge senza il supporto delle Case ufficiali, credendo fermamente nei propri principi di sana competizione sportiva, ma soprattutto riponendo piena fiducia nel proprio personale, cresciuto e formato nel corso degli anni, fino ad arrivare alla formazione completa attuale che, seppur ridotta in numero rispetto ai team ufficiali, nulla ha da invidiare in termini di professionalità e motivazione.
Ancora una volta il team milanese diretto dalla pilota Michela Cerruti si distingue per il grande impegno e la passione con cui affronta questa nuova sfida, nonostante la Casa madre ancora non abbia voluto compiere alcun passo a supporto di esso.
Romeo Ferraris è il terzo costruttore che annuncia il proprio impegno per il nuovo ETCR, la serie turismo totalmente elettrica che prenderà il via nel 2020, dopo le presentazioni da parte di Cupra Racing e Hyundai Motorsport.
Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Siamo felici di poter annunciare l’inizio di una nuova avventura per il nostro marchio. Il mondo del turismo per noi è sempre stato molto affascinante e non è un caso che la nostra vittoriosa storia dell’ultimo ventennio sia incentrata su questo genere di auto. Dopo aver regalato all’Alfa Romeo Giulietta TCR il massimo del risultato raggiungibile sulla scena internazionale da un programma privato come il nostro, abbiamo deciso di tuffarci, forse anche con un briciolo di incoscienza, verso questo nuovo progetto del campionato ETCR. Nonostante vi siano ancora tante cose da chiarire, come è normale quando una così grande idea nasce da un foglio bianco, crediamo che il mondo dell’elettrico sia ormai la svolta necessaria da seguire non solo nel mondo stradale ma anche in quello delle corse. I nostri tecnici sono già al lavoro perché rispetto ad altri marchi che hanno già abbracciato questa filosofia noi stiamo partendo un po’ più tardi, ma con i limitati mezzi che abbiamo a disposizione come costruttore privato, cercheremo di tenere alto il nostro onore, come abbiamo sempre fatto sino ad ora”.
In attesa di vederla dal vivo, la possiamo per ora ammirare nella stessa livrea adottata dalle Giulietta del WTCR, che sottolinea ancora una volta un progetto totalmente italiano. Pochi brand nel mondo del Motorsport vantano la tradizione e i successi di Alfa Romeo: il programma intrapreso da Romeo Ferraris è davvero molto ambizioso e affascinante. Sarà un lungo e intenso inverno di lavoro di sviluppo per loro, per un progetto molto difficile dal punto di vista tecnico. Vi terremo aggiornati sui primi passi dell'Alfa Romeo Giulia ETCR.