Aston Martin Valkyrie LM: solo dieci esemplari riservati ai piloti dilettanti
Aston Martin lancia la Valkyrie LM, una vettura da corsa derivata dalla Valkyrie AMR-LMH e destinata ai piloti dilettanti che vogliono provare l'emozione della pista.

Aston Martin ha deciso di realizzare un’esclusiva versione della Valkyrie in edizione ultra-limitata per celebrare il suo ritorno ai massimi livelli nel mondo dell’endurance nei campionati IMSA e WEC. La novità è l’Aston Martin Valkyrie LM, una supersportiva non omologata e quindi destinata alla pista, che sarà prodotta in appena 10 unità riservate ai clienti privati. La Valkyrie LM è fortemente legata alla Aston Martin Valkyrie AMR-LMH con cui la casa inglese punta a centrare la vittoria alla 24 Ore di Le Mans che manca dal 1959, quando il britannico Roy Salvadori e l’americano Carroll Shelby trionfarono con l’Aston Martin DBR1.
Come la Valkyrie AMR-LMH da cui deriva, la Valkyrie LM monta una versione modificata a combustione magra del motore benzina V12 aspirato da 6,5 litri prodotto da Cosworth e capace di erogare una potenza di 520 kW, ovvero 697 cavalli. Una vettura di livello assoluto quindi, che il CEO della casa inglese, Adrian Hallmark, descrive in questi termini:
Valkyrie LM è una squisita opportunità per far parte del club di proprietari di Aston Martin più esclusivo al mondo. Un gruppo in grado di immergersi nell’esperienza di guida endurance più pura e paragonabile, che altrimenti sarebbe disponibile solo per i nostri piloti ufficiali che operano ai limiti massimi delle corse automobilistiche. Nel corso dei decenni, Aston Martin si è sforzata di dare ai suoi proprietari il senso più vero delle prestazioni generate dalle sue auto da corsa. Con Valkyrie LM, non c’è mai stata l’opportunità di avvicinarsi alle forze dinamiche pure e alla tecnologia all’avanguardia impiegate dall’hypercar attualmente in gara nel WEC e nell’IMSA.
PENSATA PER LE CORSE SU PISTA
La Aston Martin Valkyrie LM nasce quindi per fornire emozioni e sensazioni di guida molto vicine a quelle che i piloti ufficiali possono provare quando si mettono alla guida della sua controparte da corsa. Il costruttore sottolinea infatti che le differenze tra le due vetture sono minime e si limitano più che ad altro ad alcune modifiche pensate per rendere la Valkyrie LM più accessibile ai piloti dilettanti.
Le differenze fondamentali consistono ad esempio nella rimozione di alcuni elementi specifici per la gara, tra cui la zavorra e l’elettronica di gestione imposta dalla FIA, oltre ad una diversa impostazione per i sistemi di controllo della coppia. I tecnici hanno provveduto inoltre a modificare il motore V12 per renderlo compatibile con tipologie di carburante diverse da quello utilizzato nelle competizioni endurance a cui Aston Martin prende parte.
Il resto della dotazione prevede la trazione posteriore, il cambio sequenziale a sette marce con comando semiautomatico al volante, sospensioni racing con doppi bracci trasversali anteriori e posteriori e molle a barra di torsione azionate da aste di spinta con ammortizzatori laterali e centrali regolabili. Le ruote montano invece pneumatici Pirelli ad alte prestazioni realizzate su misura.
L’abitacolo è stato allestito ovviamente pensando alla pista e presenta un sedile da corsa in fibra di carbonio personalizzato con supporto per le spalle e poggiatesta con imbottitura. Ci sono poi il volante con display integrato dotato di luci per il cambio marcia, le imbracature di sicurezza FIA 8853 a sei punti e un sistema antincendio.
IL PROGRAMMA RISERVATO AI CLIENTI
Gli acquirenti della Aston Martin Valkyrie LM sono piloti non professionisti che amano gareggiare in circuito. A loro la casa inglese vuole dedicare un programma competitivo finalizzato non solo ad offrire un’esperienza sportiva appagante, ma anche ad affinarne le capacità di guida garantendo che l’auto sia impostata e preparata con la stessa competenza di chi l’ha progettata. Per questo motivo il programma sarà gestito da un team di ingegneri professionisti con esperienza nel motorsport.
Le vetture che i clienti decideranno di iscrivere a questa iniziativa di Aston Martin saranno conservate e gestite dallo stesso costruttore, che provvederà anche a loro trasporto tra le sedi del Valkyrie LM Performance Club. In questi luoghi i piloti accederanno a dei corsi di guida al simulatore prima ancora di mettersi al volante delle vetture reali, così da arrivare più preparati al debutto sull’asfalto.
Aston Martin assicurerà inoltre a tutti i partecipanti un kit per il veicolo e per il pilota comprendente casco, dispositivo HANS per la sicurezza di testa e collo, tuta e calzature da corsa, auricolari sagomati, guanti e biancheria intima ignifuga. Il programma di supporto ai clienti delle Aston Martin Valkyrie LM sarà lanciato nel secondo trimestre del 2026.