
Jeep 31 Mag
FCA si prepara alla diffusione delle auto elettriche e ibride in Italia stringendo un accordo con Enel X. Il 2020 sarà l'anno dell'elettrificazione di FCA: a partire da inizio anno, infatti, il Costruttore lancerà sul mercato le versioni ibride plug-in (PHEV) di Jeep Renegade e Compass (viste in anteprima al Salone di Ginevra 2019), mentre al Salone di Ginevra 2020 è previsto il debutto della tanto attesa Fiat 500 elettrica (BEV) di seconda generazione (FCA prepara la rivoluzione: quasi pronta la 500 elettrica). Modelli che porteranno per la prima volta i clienti italiani ad interfacciarsi con dei modelli elettrificati "made in Italy".
Di questi modelli conosciamo ancora pochissime informazioni: quello che è certo è che il loro arrivo sul mercato potrebbe dare letteralmente "la scossa" alle vendite delle auto elettriche e ibride nel nostro Paese. Per questo, il Gruppo italoamericano non vuole farsi trovare impreparato e ha scelto Enel X per offrire soluzioni di ricarica e servizi ai propri clienti. FCA ha infatti siglato due accordi per lo sviluppo di nuove soluzioni dedicate alla mobilità elettrica a sostegno della produzione e commercializzazione dei modelli ibridi plug-in e 100% elettrici previsti nel piano industriale di Gruppo per il 2018- 2022.
Due i partner: Enel X e ENGIE, entrambi leader nella fornitura di servizi per il settore energetico. La partnership con ENGIE include le controllate ENGIE Eps (società specializzata nelle soluzioni di energy storage con cui FCA collabora da oltre due anni) e EVBox (società di riferimento nella produzione di stazioni di ricarica). L'accordo avrà effetto in tutti i principali mercati europei e interesserà in egual modo i clienti privati e quelli business: Enel X collaborerà con FCA in Italia, Spagna e Portogallo, mentre ENGIE affiancherà FCA in Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Olanda, Polonia, Slovacchia, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
La partnership si articolerà su diverse iniziative:
I partner cureranno con FCA la fase preliminare, rivolta alle verifiche di fattibilità e installazione, così come la fase di gestione e manutenzione della wallbox. Il cliente sarà dunque accompagnato e assistito durante l'intero ciclo di vita del veicolo e della sua wallbox.
Come spiega Mike Manley, Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles:
Queste partnership integrano la strategia di e-mobility annunciata l'anno scorso nel contesto del piano quinquennale di Gruppo. Stiamo creando un ecosistema di partner, prodotti e servizi nei diversi mercati al fine di soddisfare e superare le aspettative, in rapida evoluzione, dei nostri clienti in termini di veicoli elettrificati.
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Commenti
L'elettrificazione FCA inizierà proprio nel 2020 con la 500 elettrica e le Jeep Ibride...
Mah io la vedo così: la ricarica "sotto casa" diventa comoda ma superflua nel momento in cui le auto elettriche potranno realmente "competere" con quelle a combustione.
Se la tua auto avrà 300/400 Km di autonomia e potrà essere ricaricata in quei 10/15 minuti MASSIMO, allora tu non avrai necessità di una stazione di ricarica ad ogni parcheggio perchè andrai a fare ricarica esattamente come adesso fai benzina.
Certo, anche raggiungendo un target di 15 minuti per ricarica sarà comunque più lento rispetto ad ora. Ma quando sarai in fretta nulla vieta di ricaricare un 30% in 5 minuti.
Poi chiaro: quando le auto elettriche prevarranno sulle altre sicuramente avremo una quantità di stazioni di ricarica nettamente superiori a quelle che oggi sono le stazioni di rifornimento. E questo per ovvie ragioni..
Non è uno scherzo, sarà così. E' il futuro. Non avere fretta, arriverà; nel frattempo vorrai cambiare la tua auto di otto anni. Comunque, non comprare un aborto diesel come prima auto. ;)
A parte gli scherzi, sarebbe una figata assurda quest'idea!
La tua seconda auto sarà elettrica ed andrà autonomamente a cercarsi la colonnina per ricarsi e farsi trovare pronta quando ti servirà. 2028. E' abbastanza soddisfacente come piano?
4 luglio... Salvo imprevisti.
Stessa meccanica della Renegade stesso stabilmento
(Comunque stavo scherzando)
Hai ragione ,ma siamo in Italia. .......
Io credo che la vera rivoluzione si avrà quando ci saranno colonnine ad ogni marciapiede delle città, io vivo a Milano in un appartamento senza box in una via dove tutti parcheggiano in strada, stiamo parlando di una zona centrale, città studi. Come dovrei fare per ricaricare l'auto? Vorrei che la mia prima auto fosse elettrica ma per come stanno ora le cose non è possibile...
La benzina non la puoi tenere tanto lì ferma, perde le sue caratteristiche e dopo un certo periodo non è più utilizzabile
E l"energia elettrica? Abbiamo problemi con i condizionatori che con quelli rischiamo i blackout, attaccati anche le auto elettriche poi vede che succede.
Stavolta ammetto di no
Ma hai letto il post?
Ti farò sapere.
dubito
Quale mezzo di FCA richiederebbe di una colonnina di ricarica? Mi sono perso l'annuncio di qualche auto elettrica o ibrida plug-in?
- Non ho scritto "estrazione del petrolio" ma "energia per raffinarlo". Noi importiamo petrolio e lo raffiniamo su suolo italico. Quindi facevo notare che l'energia dedicata alla raffinazione andrebbe detratta dal computo del fabbisogno energetico per alimentare le auto elettriche (83,6 TWh)
- Riguardo alla Germania il soggetto era il fotovoltaico e sottolineavo il paradosso secondo il quale pur avendo meno sole di noi, avessero il doppio della nostra potenza installata.
Dopodichè ripeto, in tutti i report che ho letto, da Terna a quelli di Polimi, il problema da affrontare in futuro, non è riguardo alla produzione (la Germania sta progressivamente chiudendo le sue centrali atomiche) ma la gestione del picco di potenza.
Ma su quello sono d'accordo, tra parentesi in Italia godiamo anche di un ottimo irraggiamento rispetto a molti paesi europei :)
Scusa che c'entra l'estrazione del petrolio e tutto il resto? c'entra se ne fai un discorso globale e allora sono d'accordo con te, ma non se ne fai un discorso Nazionale, perchè se domani hai milioni di auto che devono esser ricaricate dovrai avere una rete elettrica che ha quella potenza richiesta, il punto è che forse dovremmo cominciare a mettere le mani avanti, non solo in termini di distribuzione ma piuttosto in quelle di produzione, perchè se no finisce che anche li diventiamo energicamente dipendenti da chi ha centrali atomiche e via dicendo, insomma si dovrebbe investire di più sulle rinnovabili.
Comunque a me risulta che la produzione di energia elettrica in Germania è ancora per buona parte derivante dalle centrali a carbone
Grazie!!
lessi recentemente un`inchiesta riguardo a questo. Mi informo meglio e se confermato è il solito schifo italiano.
"oli comustibili è classificato come rinnovabile"
Mmm... Non mi risulta. Forse ti riferisci agli oli vegetali
c`è un discreto buco normativo o chiamala stranezza. Anche l`uso di oli comustibili è classificato come rinnovabile. Sono quei misteri ai quali non arriverò mai a carpirne la soluzione.
"più auto elettriche = maggiore richiesta di energia per la ricarica" a cui sottrarre milioni di barili di petrolio ed energia per raffinarlo e a cui aggiungere più energia rinnovabile, alla quale corrisponde meno inquinamento (con relativo risparmio di vite umane e sulla spesa sanitaria nazionale) e migliore qualità della vita. Quindi come dicevo: solo vantaggi ;)
p.s.
Mi sembra di avertelo già scritto: il problema non è la quantità di energia (quella, se tutto l'attuale parco auto fosse elettrico e senza contare la naturale evoluzione delle batterie, rappresenterebbe circa il 30% della produzione odierna: 83,6 TWh. A cui però, come scrivevo sopra, bisognerebbe sottrarre tutta l'energia che oggi usiamo per il petrolio) quindi fra non prima di 50 anni, l'unico vero problema - risolvibile - sarà la gestione del picco di potenza, dovuto dal numero di ricariche simultanee.
p.p.s.
Sopra ho pubblicato un grafico riguardo il Mix energetico italiano di maggio, dove si legge che l'apporto del FV ha inciso per l'11%. Ora (a parte l'anomalia tutta italiana, dove pur avendo maggiore irraggiamento solare della Germania, abbiamo metà della loro potenza installata) gli impianti sui tetti residenziali sono circa 700 mila ma i tetti (residenziali) a disposizione sono circa 12 milioni. Quindi quella percentuale potrebbe tranquillamente triplicare e se davvero le auto elettriche aumentassero, grazie al V2G, avremmo milioni di accumulatori di quella energia così intermittente.
Pare che aumenti il numero di ottano.
Da invecchiare in botti di rovere?
Beh questo in realtà può trasformarsi in un occasione per aumentare la produzione delle energie rinnovabili, inoltre chiunque passa ad un auto elettrica pura spesso trova molto conveniente investire qualche soldo in più su un sistema fotovoltaico, in modo tale da azzerare completamente la spesa per l'energia, sia per l'auto che per la casa, e così aumenteremo anche la produzione della nostra rete energetica visto che l'energia non la si può autoconsumare staccandosi dalla rete.
Su questo non ne sarei proprio cosi sicuro, dipende da quante auto elettriche venderanno, alla fine più auto elettriche = maggiore richiesta di energia per la ricarica
Non c'è nessun problema all'orizzonte ma solo vantaggi.
"sennò tanto vale" un corno.
Oggi il Mix energetico italiano è composto da circa il 40% fonti rinnovabili e circa il 40% gas. Quindi già oggi, malgrado la produzione non sia totalmente rinnovabile, la qualità dell'aria, soprattutto nelle città, sarebbe decisamente migliore rispetto ad avere milioni di motori fumanti in circolazione.
Questo è il Mix dello scorso maggio:
http://www.mercatoelettrico.org/newsletter/20190617Newsletter.pdf?fbclid=IwAR2sdU7Xk3iSqTX4hr1tqjVe-3byeoYFYHN0ybMdxREmj2L5oG3NxFZT26k
https://uploads.disquscdn.c...
In Italia non stiamo messi come male con le fonti rinnovabili, il punto o se vogliamo il problema diventa se le auto elettriche da una nicchia di mercato che ricoprono ora, cominciano ad esser adottata dalla massa
Che schifo è quella combinazione di loghi all'inizio???
O.o
Io sto valutando di abbandonare il diesel e già mi sono avvantaggiato comprando 1000 litri di benzina. Alla macchina ci penso con calma.
Allora, due cose:
1- il fatto che la "X" di Enel X non sia perfettamente centrata sopra la "A" di FCA mi crea un disagio assurdo.
2- l'elettricità deve venire da fonti 100% rinnovabili, sennò tanto vale...
Parafrasando il famoso pelato salterino:
- Colonnine, colonnine, colonnine!
in effetti siccome ne hanno tante a listino