Mercedes spinge sull'elettrico, ma non dice addio al termico (almeno per ora)
Mercedes non abbandonerà diesel e benzina: tutta la verità sull'errata interpretazione di una dichiarazione di Markus
"Daimler interrompe lo sviluppo dei motori a combustione": con queste parole si apriva l'articolo pubblicato una settimana fa dalla rivista tedesca Auto, Motor und Sport riportante alcune dichiarazioni da parte di Markus Schäfer, Membro del Board of Management of Daimler AG Group Research & Mercedes-Benz Cars Development, Daimler AG, in merito all'ipotetica cessazione dei motori a combustione interna.
Un articolo che – come è facile immaginare – ha letteralmente "scatenato l'inferno" (parole di Mercedes) tra i media di mezzo mondo, che hanno rilanciato la notizia con titoli d'effetto a caratteri cubitali. Eccessiva fiducia nell'autorevole fonte oppure errata interpretazione? La risposta esatta è la seconda, e ce la fornisce un documento ufficiale diramato dalla stessa Daimler in seguito al polverone innalzato negli scorsi giorni.
L'errata interpretazione va individuata in questo paragrafo dell'articolo originale:
Daimler sta attualmente introducendo sul mercato l'ultima generazione di motori a combustione interna in vari modelli, come il nuovo motore a sei cilindri in linea per la Classe E e S, nonché i SUV: questa generazione potrebbe anche essere l'ultima. Schäfer sottolinea che attualmente non ci sono piani per un nuovo sviluppo. Daimler in futuro potrebbe riprendere il lavoro di sviluppo dei motori a combustione.
La nota di Daimler spiega che sì, al momento non è possibile prendere decisioni su una potenziale prossima generazione ("il nostro obiettivo è e rimane una mobilità a zero emissioni"), ma questo non esclude a priori che non ci sarà una nuova generazione di motori a scoppio firmati Mercedes.
Questa generazione di motori è ancora in fase di introduzione e sarà ampliata con ulteriori varianti, innovative e estremamente efficienti, così come pianificato.
L'obiettivo di Daimler, con orizzonte temporale fissato al 2039 – è quello di avere una gamma prodotti "completamente CO2 neutrale". Un target ambizioso, per il quale il Gruppo sta introducendo in modo massiccio l'elettrificazione della gamma. Entro il 2030, giusto per avere un'idea, oltre la metà delle auto vendute sarà rappresentato da vetture ibride plug-in (come Mercedes GLE 350 de, visto al Salone di Francoforte) o 100% elettriche (è il caso del SUV elettrico Mercedes EQC, provato in anteprima la scorsa estate).
Continuiamo coerentemente a seguire, per i nostri propulsori, la nostra strategia basata su tre direttrici. Un intelligente mix, allo stato dell'arte della tecnologia, di propulsori a combustione interna, anche a 48 volt, plug-in hybrid ed elettrici. Con alimentazione a batteria e/o ad idrogeno. Siamo convinti che attraverso questo mix di tecnologie possiamo offrire, a livello globale, il veicolo giusto per rispondere alla grande varietà di esigenze dei nostri clienti.
I motori termici, dunque, saranno essenziali ancora per un po', come abbiamo riportato a fine 2018 in questo approfondimento: i volti di Daimler con Mercedes e Smart; diesel ed elettrico possono convivere?